Trattandosi di un libro di Balzac mi sarei aspettata più ironia, più sarcasmo, insomma qualche battuta dal sapore agro-dolce in più, ciononostante è stata una lettura passabile, soprattutto nella prima parte, dove Balzac ha afferrato appieno i difetti delle donne, altro che misoginia! I difetti che Balzac descrive sono veri, ma ovviamente, nella realtà, capita raramente che siano concentrati tutti ed in tale misura solo in una donna
Caroline è, per fortuna, solo il parossismo dei difetti femminili, eppure noi donne dovremmo ricordarci un po' più spesso che quelle che per noi sono delle "qualità", viste dal punto di vista maschile possono essere delle "miserie" e mettere un po' meno spesso il muso :BLABLA
Mi ha deluso, invece, la seconda parte perché mi sarei aspettata un eguale trattamento intransigente verso gli uomini. Invece questo non c'è. Intendiamoci in fatto di miserie e di difetti gli uomini, rappresentati degnamente da Adolphe, non fanno una figura migliore delle donne, ma ho trovato questa parte del libro meno ironica e pungente e soprattutto più lenta.
Qualche battuta ed un pizzico di ironia in più avrebbero aiutato il libro, non ultimo qualche pagina in meno, il libro, considerato l'argomento, sarebbe dovuto essere più snello, più veloce nella lettura.