Quale libro vi ha colpiti maggiormente?

P

ParallelMind

Guest
Sicuramente Il Giovane Holden,perche`e`uno di quei romanzi di formazione che ti aiutano ad aprire gli occhi sulla vita,sul mondo e su quanto sia difficile rimanere fedeli a se stessi nel tempo.
Anche Knulp e L'ultima estate di Klingsor di Hesse mi hanno insegnato qualcosa di stupendo.
 

kati

New member
Ogni libro ha un suo perche' ma 'La vita oltre la vita' e 'L'aldila' esiste?' mi hanno aperto la strada a tante domande e allo stesso modo mi hanno dato molte risposte
 
D

Daria87

Guest
La storia vera di Chris Mccandless

"Nelle terre estreme" di Jon Krakauer. Christopher Mccandless mi è rimasto nel cuore!
 

Dory

Reef Member
2666 di Bolano, colpito e affondato. Questo libro ti colpisce in ogni senso possibile, soprattutto se acquistato per intero, è una bella mole, dritta in testa, alle costole, sugli stinchi, ovunque.. sconvolgentemente e orribilmente meraviglioso.

E poi mi viene in mente Madame Bovary, mi ha colpito per la sua noia terribile, mai letto un libro più noioso, ma mai letto un libro così terribilmente noioso fino alla fine. E' questo che mi ha colpito. In genere io i libri noiosi non li finisco. Mai. Questo sì, l'ho finito. E' l'unico. Bah.
Ah, irritante, non ho detto irritante..
 
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c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
I miei sono i soliti che indico sempre: Martin Eden di J. London e "Al DIO sconosciuto" di J. Steinbeck. Molti con Steinbeck si fermano a Furore o a La valle dell'Eden. Ma "Al DIO sconosciuto" è un capolavoro di un'intensità e profondità di pensiero e volontà dell'uomo che non ho forse più trovato in nessun altro scrittore.
Di solito se ne citano 3 vero? Ok, allora il mio terzo prendetelo dal mucchio: Lolita di Nabokov, Fame di Hamsun, La leggenda del santo bevitore di J. Roth, Delitto e castigo o L'idiota, gli stessi Furore e La valle dell'Eden (con questi tre e con La battaglia, con Steinbeck non potete sbagliare) e tanti altri...
 

Starling

Member
"1984" di George Orwell. Il libro che mi ha sconvolto di più in assoluto. Non credo che riuscirei a rileggerlo. Credo che tutti dovrebbero cimentarsi con quest'opera per capire dove sta andando il mondo, in effetti, le sue pagine hanno un sapore profetico fin troppo forte. Lo consiglio a chiunque.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non credo di avere un solo titolo che mi abbia colpito in generale, quindi dico quello che tra le ultime letture mi è rimasto maggiormente dentro: La campana di vetro, della Plath. Meraviglioso, davvero una rivelazione.
L'ho trovato scritto magnificamente, nonostante non avessi mai letto la Plath in prosa, e di una profondità emotiva straziante. Forse mi ha colpito così tanto anche perché ha finito col toccare nervi più che scoperti, però credo che la consapevolezza che si trattasse di un romanzo largamente autobiografico abbia contribuito non poco alla sua forza.
Condivido ogni singola parola.
 
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