Religioni e culture diverse oggi e ieri

Dal mio punto di vista non è tanto una questione di religione, quella è soltanto la scusante, ma è un problema di cultura; una persona può essere mussulmana, cristiana, indù o chi sa cosa ma non è la religione che condiziona il suo modo di ragionare, ma il contesto in cui è cresciuta.

Se io al posto di essere cresciuto in Italia fossi nato in una società xenofoba, molto probabilmente riterrei una cosa "normale" fucilare quelli diversi da me, in quanto ciò risponde a quello che mi hanno insegnato e risponde ai valori con i quali sono cresciuto.
Fino a che in determinati stati viene insegnata la cultura della violenza di passi avanti non se ne faranno mai e queste cose saranno sempre all'ordine del giorno.

Cambiare la testa delle persone è cosa molto ardua, ma in tutta questa situazione la domanda che secondo me occorrerebbe porsi è: La loro cultura è compatibile con la nostra?
 
per l'islam siamo -se non erro- nel 1.435 !
a quel tempo la chiesa era una gran potenza che stringeva alleanze e organizzava guerre. la lega santa è del 1.511, del 1.525 quella dell'alta svevia, nel 1.531 la battaglia di kappel con l'uccisione di zwingli, nel 1.548 la sconfitta della flotta ad opera di barbarossa, ...
ma non scordiamo il rogo di savonarola nel 1.498, le indulgenze vendute dall'inizio 1.500 (1.517 pet costruire s. pietro), l'indice dei libri proibiti nel 1.559, ...
e politicamente la rottura con lutero, l'incoronazione di carlo v, il mancato annullamento del matrimonio tra enrico vii e caterina d'aragona,
e la fondazione dei gesuiti, di cui conosciamo la fama, e gli sterminii nelle americhe -scoperte nel 1.492- ad opera dei cattolicissimi spagnoli...
l'islam è ancora giovane !

:paura:

1. Quando bruciammo Savonarola eravamo tutti nel 1498, il medioevo valeva per tutti: cristiani, islamici, ebrei, mazdeisti, drusi. Oggi solo alcuni musulmani sono fermi al 1435.

2. 1538 quando l'immenso Ariadeno Barbarossa di madre cristiana, bastonò l'altrettanto grande Andrea Doria nella battaglia di Prevosta. Nel 1548 era già da due anni cibo per vermi. Se ci fosse stato Ariadeno a capo della flotta ottomana nel 1571 il campanile di Mclaus sarebbe un minareto.

3. Enrico VIII e Caterina di Aragona.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
1. Quando bruciammo Savonarola eravamo tutti nel 1498, il medioevo valeva per tutti: cristiani, islamici, ebrei, mazdeisti, drusi. Oggi solo alcuni musulmani sono fermi al 1435.

2. 1538 quando l'immenso Ariadeno Barbarossa di madre cristiana, bastonò l'altrettanto grande Andrea Doria nella battaglia di Prevosta. Nel 1548 era già da due anni cibo per vermi. Se ci fosse stato Ariadeno a capo della flotta ottomana nel 1571 il campanile di Mclaus sarebbe un minareto.

3. Enrico VIII e Caterina di Aragona.

si sarà ben capito che il ragionamento era per assurdo, per sostenere con la presunta giovinezza dell'islam che se ora il cristianesimo non parrebbe violento, come sostiene il buon mac, non altrettanto è stato in passato.
sui punti 2 e 3 mi scuso per le imprecisioni, ma sono andato a memoria ... mi premeva solo riportare alcuni esempi.
grazie comunque per le gradite correzioni. scusate l'alzheimer.
 

bouvard

Well-known member
Non cadere in tentazione :YY ... non cadere in tentazione :YY ... non cadere in tentazione :YY ... sei in silenzio-stampa :YY:mrgreen: ... bella la vostra discussione :mrgreen: finalmente un argomento nuovo!!! :mrgreen: ... :? ...
 
@ Minerva e/o Elisa, potreste spostare la discussione in un 3d apposito?

Capiamo il ragionamento per assurdo, la precisazione era per eventuali nuovi avventori.

Anch'io vado a memoria, ma sono avvantaggiato, sul mio comodino ho le edizioni Sellerio del libro di Murad e ogni sera ne leggo qualche pagina.

Khayr ad Din è uno dei personaggi storici che ammiro di più insieme a Marco Quirini.


Se ci fosse l'uomo di Predappio ti proibirebbe di usare Alzhaimer per una più familiare e rassicurante arteriosclerosi :)
 

wolverine

New member
scusate se oggi mi sono levata dai tasti, ma ho dovuto spegnere di corsa il pc e correre al lavoro....mi hanno chiesto di iniziare prima, ma vedo con piacere che siete andati avanti con il discorso....comunque vorrei dare anche io un nome musulmano a maclaus....la famiglia che abita al terzo piano dell'interno dove abito è musulmana e loro si sono adeguati all'Italia (no veli no matrimoni organizzati x i figli no altre regole che io nemmeno ricordo)...beh questo padre di famiglia ha una bancarella di mercato e ogni volta che avanza roba che andrebbe buttata...lui la porta a casa sua, ma certe volte la divide con altre famiglie...tipo due settimane fa ha regalato a mia madre 7kg di melanzane...i vestiti che non mettono più li portano alla caritas e ha assunto un ragazzo alla bancherella anche se non è che gli affari gli vadano alla grande....la moglie guarda un'anziana signora e nonostante abbiano insistito perché rimanesse a dormire con la vecchia lei ha rifiutato ed ogni tanto va da lei anche fuori orario per vedere se sta bene...ogni religione ha i suoi estremisti....ti assicuro che non c'è nessuno che non abbia malintenzionati
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
@ Minerva e/o Elisa, potreste spostare la discussione in un 3d apposito?

Capiamo il ragionamento per assurdo, la precisazione era per eventuali nuovi avventori.

Anch'io vado a memoria, ma sono avvantaggiato, sul mio comodino ho le edizioni Sellerio del libro di Murad e ogni sera ne leggo qualche pagina.

Khayr ad Din è uno dei personaggi storici che ammiro di più insieme a Marco Quirini.


Se ci fosse l'uomo di Predappio ti proibirebbe di usare Alzhaimer per una più familiare e rassicurante arteriosclerosi :)

grazie. l'apprezzamento del "per assurdo" presupponeva il riconoscimento della mia buona fede. cosa non sempre scontata da parte degli interlocutori.
felice quindi della tua considerazione, di persona i cui post seguo con interesse per le tematiche particolari, la sensibilità contro pregiudizi e luoghi comuni di stampo razziale. anche le tue letture mi paiono interessanti, distinte dagli altri amici del forum.

ps) non credo che un'autarchica aterosclerosi sia più rassicurante dell'alzheimer. abbiamo prodotti locali anche ben più inquietanti di quelli di importazione: made in italy ueberalles !

:)
 

apeschi

Well-known member
Nessuno potrà mai venire a dire che un cristiano ha tagliato la testa a un musulmano in nome di Gesù.

Probabilmento no, pero' in nome di Gesù tanti innocenti sono stati bruciati vivi (mi riferisco al periodo dell'inquisizione), molte donne bollate di essere streghe sono state bruciate vive. Questa e' forse religione?

Proviamo allora a spostare il problema. Non e' un problema di Cristianesimo o di religione Musulmana o Ebraica, ma di gente invasata che non ragiona con la propria testa ma solo in nome di un qualsivoglia dio (e lo scrivo volutamente in minuscolo) qualunque esso sia.

O forse e' il caso di parlare di puri interessi personali (qualunque essi siano) che nulla (e voglio sottolineare nulla) hanno a che vedere con le religioni?
(oppure sosteniamo che tutte le religioni, quando la gente ragiona in nome del proprio dio (e lo scrivo nuovamente minuscolo) sono veramente l'oppio dei popoli?).

Quando la razionalità lascia spazio al fanatismo non c'è religione che tenga. O siamo tutti ipocriti?
 

malafi

Well-known member
Sono d''accordo con Ila: sbagliato etichettare etnie intere per gli orrori di alcuno fanatici.

Ma come negare un'evidenza, ovvero che statisticamente sono più i musulmani dei cristiani che oggi (XXI secolo) uccidono o fanno orrori in nome della religione?
Come negare che l'islamismo induce comportamenti che oggi (XXI secolo) non sono accettabili per la nostra cultura? (vogliamo parlare della donna nell'islam?).
Pedofilia et similia sono deviazioni della psiche umana, non sono comportamenti indotti dalla religione (forse in parte causati dal voto di castità, ma questo è un altro discorso)

Dai, negare questo è davvero usare due pesi e due misure, schierarsi nella schiera dei "nè con nè contro", ecc.... che piace a tanti di noi perchè ci fa sentire più giusti.
 

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Buonasera... Ho letto con interesse le vostre opinioni. Il problema dell'islam è che non ha sviluppato una cultura simile a quella del cristianesimo. Nella storia il progresso è arrivato grazie ai cristiani (gli esempi sono in ogni campo del sapere), mentre i musulmani non hanno mai avuto una propria riflessione interna culturalmente parlando. Il Corano detta legge, lo stato è teocratico(vedi il Califfato instaurato in Iraq) ... non ho mai visto un cristiano far strage di persone per la conversione,
 

Monica

Active member
Buonasera... Ho letto con interesse le vostre opinioni. Il problema dell'islam è che non ha sviluppato una cultura simile a quella del cristianesimo. Nella storia il progresso è arrivato grazie ai cristiani (gli esempi sono in ogni campo del sapere), mentre i musulmani non hanno mai avuto una propria riflessione interna culturalmente parlando. Il Corano detta legge, lo stato è teocratico(vedi il Califfato instaurato in Iraq) ... non ho mai visto un cristiano far strage di persone per la conversione,

Non hai mai visto un cristiano far strage di persone per la conversione....Forse non oggi ma guardati il film Mission(di Roland Joffè) poi ne riparliamo.
Se mi dici che in seguito il Cristianesimo si è evoluto va bene,ma in quanto a ferocia, nel corso dei secoli non si è fatto mancare niente.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Il problema dell'islam è che non ha sviluppato una cultura simile a quella del cristianesimo. Nella storia il progresso è arrivato grazie ai cristiani (gli esempi sono in ogni campo del sapere)
Questo è inesatto.
I cristiani avevano il sapere greco-romano (più greco che romano) alle loro spalle. Inoltre, è risaputo che gran parte del sapere d'epoca medievale era di matrice orientale.
I cristiani non hanno fatto granchè di innovativo.
 

maclaus

New member
Vogliamo essere obiettivi una volta tanto e discutere senza paraocchi?
Io tolgo i miei: sono cattolico praticante ecc. ecc.
Molti di voi in questo forum sono atei o liberi pensatori o definitevi come vi pare...però anche voi, come me, toglietevi i paraocchi: discutiamo senza bruciare nessuno sul rogo (visto che io sono un esperto in materia...:?)
E' vero o non è vero che c'è un problema Islam MONDIALE? Avete sottolineato il fatto che il tagliatore di teste è di Birmingham, a giustificazione dell'Islam... Ma è proprio questo il problema!!
Ma non vi rendete conto che questi "signori" hanno cellule (anche in Italia VE LO ASSICURO) in ogni parte del mondo...
Cellule ARMATE E SANGUINARIE, addestrate per UCCIDERE. Chiunque e dovunque.
E non pensate che siano ingenui sprovveduti venditori di cammelli... no, sono SOLDATI ADDESTRATISSIMI e sono PILOTI di aerei (ma le torri gemelle crollare colpite da due aerei pilotati da soldati di Allah le ho viste solo io alla mia televione?...:? o ormai è un vago ricordo? - ve lo ricordo io... il fatto che per prendere un aereo dobbiate andare 2 ore prima dell'imbarco, vi ricorda qualcosa?...)
Avete o no la minima idea di quante MIGLIAIA di donne e bambini stanno massacrando in questo momento mentre io scrivo questo leggiadro post? No. Non avete neanche la minima idea. Vi risparmio i particolari "agghiaccianti", come qualcuno scrive...peccato che il termine sia giusto, ma usato nel modo sbagliato...
La cosa tragica è che tutto questo avviene ORA e non per soldi, per il petrolio, per conquista di potere. No. Tutto questo si fa in nome di Allah...
Torno a ripetere: quando vedrò il mio parroco tagliare la testa a qualcuno in nome del MIO Dio allora mi cospargerò il capo di cenere e chiederò scusa a tutti voi per le mie castronerie...
Concludo raccontandovi un piccolo episodio: qualche tempo fa, nella mia parrocchia abbiamo battezzato una ragazza araba (che ha voluto fortemente diventare cristiana)... ebbene, il catechismo e gli incontri preparatori avvenivano di nascosto e il battesimo l'abbiamo fatto di notte e non si doveva spargere la notizia altrimenti i suoi parenti musulmani avrebbero messo fuoco alla chiesa e ucciso il parroco...
N.B. tutto ciò è avvenuto in Italia, A.D. 2014.
Vi risulta o no che i musulmani possono avere liberamente le loro moschee in Italia? O mi sono sognato pure questa cosa?
 

darida

Well-known member
premetto, sono atea, volevo fare una considerazione non condizionata.
Io credo sia vero che esiste un problema Islam mondiale, non stiamo parlando del singolo, presi individualmente siamo "tutti" brave persone. Retaggi culturali,religiosi chi più chi meno conosciamo tutti il passato. E per il futuro, voi come la
vedete? purchè non si torni indietro per allinearsi :?? che a me da atea mi mettono sulla graticola uno e l'altro :mrgreen:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Vogliamo essere obiettivi una volta tanto e discutere senza paraocchi?
Io tolgo i miei: sono cattolico praticante ecc. ecc.
Molti di voi in questo forum sono atei o liberi pensatori o definitevi come vi pare...però anche voi, come me, toglietevi i paraocchi: discutiamo senza bruciare nessuno sul rogo (visto che io sono un esperto in materia...:?)
E' vero o non è vero che c'è un problema Islam MONDIALE? Avete sottolineato il fatto che il tagliatore di teste è di Birmingham, a giustificazione dell'Islam... Ma è proprio questo il problema!!
Ma non vi rendete conto che questi "signori" hanno cellule (anche in Italia VE LO ASSICURO) in ogni parte del mondo...
Cellule ARMATE E SANGUINARIE, addestrate per UCCIDERE. Chiunque e dovunque.
E non pensate che siano ingenui sprovveduti venditori di cammelli... no, sono SOLDATI ADDESTRATISSIMI e sono PILOTI di aerei (ma le torri gemelle crollare colpite da due aerei pilotati da soldati di Allah le ho viste solo io alla mia televione?...:? o ormai è un vago ricordo? - ve lo ricordo io... il fatto che per prendere un aereo dobbiate andare 2 ore prima dell'imbarco, vi ricorda qualcosa?...)
Avete o no la minima idea di quante MIGLIAIA di donne e bambini stanno massacrando in questo momento mentre io scrivo questo leggiadro post? No. Non avete neanche la minima idea. Vi risparmio i particolari "agghiaccianti", come qualcuno scrive...peccato che il termine sia giusto, ma usato nel modo sbagliato...
La cosa tragica è che tutto questo avviene ORA e non per soldi, per il petrolio, per conquista di potere. No. Tutto questo si fa in nome di Allah...
Torno a ripetere: quando vedrò il mio parroco tagliare la testa a qualcuno in nome del MIO Dio allora mi cospargerò il capo di cenere e chiederò scusa a tutti voi per le mie castronerie...
Concludo raccontandovi un piccolo episodio: qualche tempo fa, nella mia parrocchia abbiamo battezzato una ragazza araba (che ha voluto fortemente diventare cristiana)... ebbene, il catechismo e gli incontri preparatori avvenivano di nascosto e il battesimo l'abbiamo fatto di notte e non si doveva spargere la notizia altrimenti i suoi parenti musulmani avrebbero messo fuoco alla chiesa e ucciso il parroco...
N.B. tutto ciò è avvenuto in Italia, A.D. 2014.
Vi risulta o no che i musulmani possono avere liberamente le loro moschee in Italia? O mi sono sognato pure questa cosa?

quello che dici è vero nei fatti, ma non concordo sulle interpretazioni.
togliersi i paraocchi non è facile per chi è comunque cresciuto in una società fortemente cattolica, ove pure chi ora se ne dissocia lo fa cattolicamente, con atteggiamenti cioè fortemente discendenti da quello che a tutti gli effetti è un non sradicabile super-io.
io pure, vome avrai riscontrato, non sfuggo a questo.
per ragionare su quanto hai postato suggerisco un paio di considerazioni:
1) chi ha nel passato armato iran, iraq, etc, favorendo dittature che tanto hanno danneggiato le popolazioni ? con le conseguenze odierne ! e tutto per quali interessi ? umanitari ?
2) chi condiziona la vita in quelle regioni, soprattutto militarmente (parlo di interventi cruenti, ma anche di forniture di armi) spacciandosi per esportatore di democrazia ?
3) cellule armate dormienti ? e gli anni di piombo in italia coi servizi segreti deviati, foraggiati dalla cia, con cellule celate sotto sembianze istituzionali, tipo gladio, pronte al colpo di stato?

io sono contrario alla violenza. ma faccio notare che chi è in guerra contro una forza immensamente superiore, che ammazza i tuoi senza nulla rischiare bastandogli premere i bottoni di azionamento dei droni, spesso con "inevitabili e involontari effetti collaterali", altro può fare che ricorrere alla guerriglia e portare la guerra oltre le linee in casa dell'avversario. sta su tutti i manuali di guerra.

la questione è: perché si sentono in guerra ?
lo fanno solo allo scopo di esportare l'islam nel mondo ?
manie di persecuzione ?

ecco. se ci togliamo i paraocchi c'è parecchia carne sul fuoco di cui discutere.
un papa recente affermò che può essere giustificabile uccidere per difendere la vita delle proprie famiglie...
 

maclaus

New member
quello che dici è vero nei fatti, ma non concordo sulle interpretazioni.
togliersi i paraocchi non è facile per chi è comunque cresciuto in una società fortemente cattolica, ove pure chi ora se ne dissocia lo fa cattolicamente, con atteggiamenti cioè fortemente discendenti da quello che a tutti gli effetti è un non sradicabile super-io.
io pure, vome avrai riscontrato, non sfuggo a questo.
per ragionare su quanto hai postato suggerisco un paio di considerazioni:
1) chi ha nel passato armato iran, iraq, etc, favorendo dittature che tanto hanno danneggiato le popolazioni ? con le conseguenze odierne ! e tutto per quali interessi ? umanitari ?
2) chi condiziona la vita in quelle regioni, soprattutto militarmente (parlo di interventi cruenti, ma anche di forniture di armi) spacciandosi per esportatore di democrazia ?
3) cellule armate dormienti ? e gli anni di piombo in italia coi servizi segreti deviati, foraggiati dalla cia, con cellule celate sotto sembianze istituzionali, tipo gladio, pronte al colpo di stato?

io sono contrario alla violenza. ma faccio notare che chi è in guerra contro una forza immensamente superiore, che ammazza i tuoi senza nulla rischiare bastandogli premere i bottoni di azionamento dei droni, spesso con "inevitabili e involontari effetti collaterali", altro può fare che ricorrere alla guerriglia e portare la guerra oltre le linee in casa dell'avversario. sta su tutti i manuali di guerra.

la questione è: perché si sentono in guerra ?
lo fanno solo allo scopo di esportare l'islam nel mondo ?
manie di persecuzione ?

ecco. se ci togliamo i paraocchi c'è parecchia carne sul fuoco di cui discutere.
un papa recente affermò che può essere giustificabile uccidere per difendere la vita delle proprie famiglie...

Tutto esatto ciò che dici, hot.
Il discorso è che si sposta l'attenzione (e lo fai anche tu, forse incosciamente...) dal problema.
Qui bisogna parlare di cultura. Rispetto massimo per tutte le culture... e bada bene, hot, che io ero e sono fermamente convinto che non si può andare "ad imporre" con la forza la "codiddetta" democrazia laddove vi sono "tiranni" e "dittatori"... sono sempre stato contrario all'ingerenza di altri stati nella vita di una nazione. Le catastrofi che combinano le nostre "idee occidentali" sono a volte irreparabili...
Avrai anche notato come Papa Francesco misuri le parole e va coi piedi di piombo in tutta questa faccenda, nonostante il genocidio in atto verso i cristiani...
Detto ciò, consentimi di rimarcare il concetto che vorrei far capire bene in questo 3D con un esempio pratico: se io faccio catechismo a un bambino e gli chiedo di disegnare Gesù o la Madonna e lui mi fa uno "scarabocchio", lo chiama Gesù e ci mettiamo a ridere insieme... se lo stesso bambino mi disegna Allah e ci mettiamo a ridere, mentre passa un musulmano, quest'ultimo ti assicuro che non riderà affatto...
Il piccolo aneddoto (e guarda che non esagero...) vuole far notare la differenza di cultura religiosa. Ora io con tutto il bene che voglio al mio prossimo, non arriverò mai a giustificare la violenza con l'aggravante che è fatta in nome di Dio. Posso anche arrivare a capire ciò che passa nella testa di un musulmano perchè lui, fin da quando è nato, è stato "programmato" così, ma non accetto il fatto che lui lo debba imporre per forza anche a te.
E non fatemi paragoni assurdi con l'essere cristiani perchè ancora preti e suore che vi vengono a prendere a forza a casa per portarvi in chiesa non esistono.
La fortuna di essere cristiani è proprio questa: noi siamo liberi.
Vi rendete conto della grandezza di questa parola da tutti tanto declamata, ma mai compresa veramente? Libertà.
Noi abbiamo la libertà.
Che i musulmani si tengano la loro "legge". A casa loro, però...
A casa mia voglio essere libero di dire: sono cristiano.
Tutto il resto è storia. Io rispetto tutti. Ma voglio essere rispettato. Ovunque.
Quanto è bello vedere i commenti e le reazioni del forum, vero? Chi è ateo, chi non vuole parlare di religione, chi è musulmano, chi è ebreo, chi è buddista... che bella la libertà!!! E non sono ironico.
Provate a farlo in un paese musulmano ragazzi...poi ne parliamo :)
 

Dallolio

New member
Non riesco a fornire una risposta univoca, ma solo a fare alcune brevi riflessioni:
1) L'islam è molto frammentato al suo interno, mi risulta difficile parlare di questa religione, anche perchè si adatta e inserisce in storie di stati nazionali (l'Islam che si pratica in Libia attualmente è stato necessariamente modificato da un punto di vista della sua ricezione da parte della lunga dittatura di Ghedaffi, che interveniva anche in materie religione, mentre l'islam afgano si è forgiato nei campi di battagli contro ai russi negli anni '70 ed è quindi diventato maggiormente estremista e con connotazioni legate alla tradizione e cultura pastun, ben diverso è infine la colta ed elitaria riflessione sufi, internazionale).
2) Ciò detto, effettivamente è innegabile che il monopolio delle azioni aggressive attualmente è detenuto da esponenti di questa religione.
3) Ciò detto è altrettanto vero che le azioni di una grande nazione che tutti conosciamo sono state etichettate come le aggressioni di uno stato cristiano a stati sovrani di religione islamica (e come non tenere conto di questo punto di vista?).
4) Io sono ateo. Se non ci fossero le religioni o se perdessero la frangia più estremista dei loro sostenitori avremmo sicuramente un punto in meno di divisione (ma resterebbero comunque la ricchezza e le risorse e la nostra caducità).
 

zanblue

Active member
.......Posso anche arrivare a capire ciò che passa nella testa di un musulmano perchè lui, fin da quando è nato, è stato "programmato" così.......


E' piu' facile spezzare un atomo che un pregiudizio , avrebbe detto Albert Einstein in questo caso.
Ti vorrei far ricordare Maclaus, che nel 2002 tra le nomine al Premio Nobel per la pace, c'era un candidato musulmano: Ahmad Shah Massoud, che tento' di difendere il suo Afghanistan dagli integralisti islamici. Fu candidato anche, al premio Sakarov ,istituito dal Parlamento europeo " per coloro che si distinguono nel campo della lotta per i diritti dell'uomo".
Fu ucciso due giorni prima, dell'attacco alla Torri gemelle di Manhattan


" Se vuoi comprendere, dimentica te stesso " direbbe un sufi.
 

bouvard

Well-known member
E non fatemi paragoni assurdi con l'essere cristiani perchè ancora preti e suore che vi vengono a prendere a forza a casa per portarvi in chiesa non esistono.
La fortuna di essere cristiani è proprio questa: noi siamo liberi.
Vi rendete conto della grandezza di questa parola da tutti tanto declamata, ma mai compresa veramente? Libertà.
Noi abbiamo la libertà.
Che i musulmani si tengano la loro "legge". A casa loro, però...
A casa mia voglio essere libero di dire: sono cristiano.
Tutto il resto è storia. Io rispetto tutti. Ma voglio essere rispettato. Ovunque.
Quanto è bello vedere i commenti e le reazioni del forum, vero? Chi è ateo, chi non vuole parlare di religione, chi è musulmano, chi è ebreo, chi è buddista... che bella la libertà!!! E non sono ironico.
Provate a farlo in un paese musulmano ragazzi...poi ne parliamo :)

Di preciso quale libertà? Quella di frequentare una scuola con un crocefisso appeso alla parete? Perché? La scuola è/dovrebbe essere laica. Se voglio vedere un crocefisso appeso alla parete scelgo una scuola retta dai preti. La libertà di dovermi sorbire per tutto il corso degli studi obbligatorio e non un'ora di religione, in cui almeno ai miei tempi si parlava solo di religione cristiana? La scuola dovrebbe essere imparziale e fornire agli studenti tutti gli elementi utili perché questi possano formarsi un loro pensiero personale, indipendente da ogni condizionamento, allora perché non parlare anche delle altre religioni e lasciare all'individuo la libertà di capire in cosa riconoscersi? Io quando frequentavo il liceo - ripeto liceo, non scuola dell'obbligo - ero costretta a fare il "precetto pasquale" :paura:, non andavo a confessarmi, ma ero costretta ad entrare comunque in Chiesa perché non potevo rimanere da sola in aula :? decisamente una bella libertà. Sorvolo sul prete del mio paese che per anni, ogni volta che mi incontrava, anche per strada di fronte ad altra gente mi riprendeva perchè non volevo fare - e non farò mai- la cresima, si decisamente una bella libertà ...
Vedi Mac tu, giustamente, vuoi la tua libertà di dire "sono cristiano", io vorrei la stessa libertà per poter dire in questo Paese di "cattolici di facciata" "non mi interessa se Dio c'è oppure no, non mi interessa se si chiama Gesù, Allah o Javhè, non mi interessa se preferisce esser pregato in una Chiesa o in una moschea, mi interessa solo non fare del male agli altri e non riceverne ..." ecco io vorrei la mia libertà di vivere anche senza Dio ... o ancor meglio la libertà di cercare il mio Dio attraverso un percorso personale e non perché la scuola, la società, gli altri me ne impongono uno ...

Sull'islamismo dirò la mia un altro giorno, con più calma ...
 
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