quello che dici è vero nei fatti, ma non concordo sulle interpretazioni.
togliersi i paraocchi non è facile per chi è comunque cresciuto in una società fortemente cattolica, ove pure chi ora se ne dissocia lo fa cattolicamente, con atteggiamenti cioè fortemente discendenti da quello che a tutti gli effetti è un non sradicabile super-io.
io pure, vome avrai riscontrato, non sfuggo a questo.
per ragionare su quanto hai postato suggerisco un paio di considerazioni:
1) chi ha nel passato armato iran, iraq, etc, favorendo dittature che tanto hanno danneggiato le popolazioni ? con le conseguenze odierne ! e tutto per quali interessi ? umanitari ?
2) chi condiziona la vita in quelle regioni, soprattutto militarmente (parlo di interventi cruenti, ma anche di forniture di armi) spacciandosi per esportatore di democrazia ?
3) cellule armate dormienti ? e gli anni di piombo in italia coi servizi segreti deviati, foraggiati dalla cia, con cellule celate sotto sembianze istituzionali, tipo gladio, pronte al colpo di stato?
io sono contrario alla violenza. ma faccio notare che chi è in guerra contro una forza immensamente superiore, che ammazza i tuoi senza nulla rischiare bastandogli premere i bottoni di azionamento dei droni, spesso con "inevitabili e involontari effetti collaterali", altro può fare che ricorrere alla guerriglia e portare la guerra oltre le linee in casa dell'avversario. sta su tutti i manuali di guerra.
la questione è: perché si sentono in guerra ?
lo fanno solo allo scopo di esportare l'islam nel mondo ?
manie di persecuzione ?
ecco. se ci togliamo i paraocchi c'è parecchia carne sul fuoco di cui discutere.
un papa recente affermò che può essere giustificabile uccidere per difendere la vita delle proprie famiglie...
Tutto esatto ciò che dici, hot.
Il discorso è che si sposta l'attenzione (e lo fai anche tu, forse incosciamente...) dal problema.
Qui bisogna parlare di cultura. Rispetto massimo per tutte le culture... e bada bene, hot, che io ero e sono fermamente convinto che non si può andare "ad imporre" con la forza la "codiddetta" democrazia laddove vi sono "tiranni" e "dittatori"... sono sempre stato contrario all'ingerenza di altri stati nella vita di una nazione. Le catastrofi che combinano le nostre "idee occidentali" sono a volte irreparabili...
Avrai anche notato come Papa Francesco misuri le parole e va coi piedi di piombo in tutta questa faccenda, nonostante il genocidio in atto verso i cristiani...
Detto ciò, consentimi di rimarcare il concetto che vorrei far capire bene in questo 3D con un esempio pratico: se io faccio catechismo a un bambino e gli chiedo di disegnare Gesù o la Madonna e lui mi fa uno "scarabocchio", lo chiama Gesù e ci mettiamo a ridere insieme... se lo stesso bambino mi disegna Allah e ci mettiamo a ridere, mentre passa un musulmano, quest'ultimo ti assicuro che non riderà affatto...
Il piccolo aneddoto (e guarda che non esagero...) vuole far notare la differenza di cultura religiosa. Ora io con tutto il bene che voglio al mio prossimo, non arriverò mai a giustificare la violenza con l'aggravante che è fatta in nome di Dio. Posso anche arrivare a capire ciò che passa nella testa di un musulmano perchè lui, fin da quando è nato, è stato "programmato" così, ma non accetto il fatto che lui lo debba imporre per forza anche a te.
E non fatemi paragoni assurdi con l'essere cristiani perchè ancora preti e suore che vi vengono a prendere a forza a casa per portarvi in chiesa non esistono.
La fortuna di essere cristiani è proprio questa: noi siamo liberi.
Vi rendete conto della grandezza di questa parola da tutti tanto declamata, ma mai compresa veramente? Libertà.
Noi abbiamo la libertà.
Che i musulmani si tengano la loro "legge". A casa loro, però...
A casa mia voglio essere libero di dire: sono cristiano.
Tutto il resto è storia. Io rispetto tutti. Ma voglio essere rispettato. Ovunque.
Quanto è bello vedere i commenti e le reazioni del forum, vero? Chi è ateo, chi non vuole parlare di religione, chi è musulmano, chi è ebreo, chi è buddista... che bella la libertà!!!
E non sono ironico.
Provate a farlo in un paese musulmano ragazzi...poi ne parliamo