De Saint-Exupéry, Antoine - Il Piccolo Principe

Reid

Member
Appena finito di leggerlo (in una sera), un libro che sinceramente non ricordo di aver letto da bambino, nel caso in cui l'avessi letto, penso non mi avesse dato nulla.
Sicuramente più che un libro per bambini, secondo me, è un bambino per adulti; incondizionatamente i bambini conosco tutti i sentimenti e principi passati dal piccolo principe, mentre gli adulti soppressi dalle responsabilità, dai doveri e i vari obblighi, perdono l'animo del vero significato di parecchie cose semplici.
E' un libro sicuramente da leggere più volte, facendo una lettura "veloce" con l'aiuto di qualche contest su internet, sono dell'idea che questo libro proponga in ogni suo capitolo ogni volta dei significati profondi; ogni pianeta ha il suo perché, ed è la rappresentazione di qualche difetto strutturale sociale degli adulti.
Naturalmente, il segreto della volpe:" non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi" è il messaggio che colpisce maggiormente poiché più esplicito e senza metafore.
Altre due considerazioni che mi hanno colpito e che reputo purtroppo dei principi cardini di questa società, sono l'esempio dall'astronomo, dove fa capire che noi nella maggior parte delle situazioni, ci soffermiamo all'apparenza e non andiamo nel profondo di una persona; l'altra è l'uomo d'affari, che vive la sua vita contando e contabilizzando quello che ha, per averne altro che ha già, senza farsene nulla.

Sicuramente un libro che consiglio, un piccolo manuale della vita e sul come poter vivere "sereni"; sicuramente l'ho rileggerò, perché sono convinto che mi dia ogni volta stimoli diversi.
 

Cocci

New member
è il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante

Secondo me in questa frase c'è l'essenza di tutti i rapporti umani. Un libro delizioso, a tratti secondo me troppo metaforico da risultare quasi pedante, da leggere sia da bambini ma soprattutto da rileggere da adulti. L'autore l'ha pensato principalmente per un pubblico adulto anche se poi ha voluto mascherare le sue massime e le sue idee dietro un contesto infantile. Ogni tanto mi infastidisce la sua volontà di celare un significato quando è già abbastanza ovvio e non avrebbe bisogno di essere occultato con metafore e frasi lasciate in sospeso. Questo tuttavia costituisce parte del fascino del libro, anche se, ripeto, a momenti mi infastidiva.
Per quanto riguarda le tematiche affrontate non c'è niente da commentare, sono temi universali che toccano il cuore di qualsiasi persona e non possono lasciare indifferenti. Proprio per la sua capacità di occultare significati ovvi, l'autore lascia libera interpretazione al lettore anche dove, secondo me, non è necessario.
Personalmente, trovo l'eccesso di metafore simile all'eccesso di zucchero in una torta: dopo un po' nausea. (giusto per usare anche io una metafora insomma)
è significativa la differenza tra la prima e la seconda parte, ho trovato più piacevole la seconda in cui il tema dell'amicizia viene affrontato apertamente e con alcune frasi di pura poesia che mi hanno fatto emozionare.

Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora è per me unica al mondo
 

lovely100

New member
Commento: Mah! è stata una leggera lettura. Non mi ha entusiasmato molto.

Citazioni:

1. <<l'essenziale è invisibile agli occhi>>

2. Sei anni è l'età in cui tutto d'un colpo il mondo si rivela senza limiti e in cui bisogna riuscire, che lo si voglia o no, a far passare questa immensità sconosciuta attraverso l'apertura stretta dell'imbuto.

3. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano).

4. << Giudicherai te stesso>>, gli rispose il re. << è la cosa più difficile giudicare se stessi che gli altri. Se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio>>.

5. <<ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore>>.
 
A

Adelina

Guest
L'ho letto in lingua francese ai tempi della scuola e mai apprezzato, i vostri commenti mi hanno fatto venir voglia di riprenderlo in mano, questa volta in italiano :mrgreen:
 

Nefertari

Active member
Letto per la seconda volta e devo dire che è vero quello che ho letto nei vostri post: si scoprono cose nuove cose ad ogni rilettura!!!
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Anche se non sono così convinto che il fatto che una pecora mangi il fiore di un pianeta lontano possa avere ripercussioni sulla mia vita, trovo questo racconto notevole. Dolcissimo e malinconico.

Di certo non è un libro per piccoli; sono sicuro che nessun bambino l’abbia letto senza trovarlo per lo meno noioso. Non bisognerebbe forzarsi, in tenera età, alla lettura de "Il Piccolo principe", si correrrebbe il rischio di odiarlo per sempre. In certi punti il suo ermetismo è veramente difficile, difficile quanto intrigante, almeno per chi ha qualche anno di vita vissuta.

E’ un libro, questo si, che parla al bambino che si nasconde in ogni adulto. Dunque parla al cuore e come tutte le cose che vanno dritte lì, alle volte fa un po' male, perchè alcuni concetti ti si rigirano dentro come un serpente.

Le metafore sono veramente notevoli, tanto che, rileggendolo, ho trovanto significati sempre diversi. Consiglio di sperimentarne la lettura con stati d’animo di volta in volta differenti.

Impossibile dimenticare la dolcezza del piccolo alieno e del rapporto di amicizia col povero aviatore. E quando ti è impossibile dimenticare una cosa raccontata in un libro, significa che quel libro è prezioso.

Ps Ah! Forse si, forse qualcosa cambia se la pecora mangia o non mangia il fiore. Lo rileggerò, ancora una volta, e cercherò di cambiare idea:HIPP.

Votato 4/5
 
Ultima modifica:

Kira990

New member
Bellissimo libro, come già detto da quasi tutti coloro che hanno commentato questo libro prima di me.
Molto bello, leggero ma profondo e, personalmente, è un libro che porterò nel cuore perchè letto la sera prima di andare a dormire insieme alla mia bimba di 4 anni e mezzo.
Libro adatto ad ogni età
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Da un po' ero curioso di leggere questo libro, così breve eppure così famoso. Mi aspettavo il classico libro per ragazzi, ma sono rimasto piacevolmente stupito dalla semplicità con cui riesce a trattare temi profondi e importanti come l'amicizia, l'amore, la solitudine, il senso della vita, il valore dell'infanzia rispetto all' "essere adulti". È un libro per ragazzi ma non solo, è un libro per persone di tutte le età, basta solo lasciare uno spiraglio al bambino che è in noi perché possa guidarci in questa fantastica storia.
I personaggi sono tanti e molti di loro sono stereotipi di quello che potrebbe essere più triste riguardo all'essere adulti, qui portati fino all'assurdo. Ma non tutti sono così. Altri, come la volpe, servono da guida per il piccolo principe, e quindi per noi, per farci intuire il vero senso della vita, dell'amicizia, del non diventare troppo adulti, chiudendo la porta all'innocenza di essere giovani aperti alla bellezza del mondo.

Citazione preferita:
Il piccolo principe andò a rivedere le rose:
“Non assomigliate affatto alla mia rosa, non siete ancora niente,” disse loro. “Nessuno vi ha addomesticate e voi non avete addomesticato nessuno. Siete com’era la mia volpe. Era solo una volpe uguale a centomila altre. Ma ho fatto di lei la mia amica e ora è unica al mondo.”
Le rose erano molto imbarazzate.
“Siete belle, ma siete vuote,” disse ancora. “Non si può morire per voi. Certo, un passante qualsiasi penserebbe che la mia rosa vi assomigli. Ma lei da sola è più importante di tutte voi, perché è quella che ho innaffiato. Perché l’ho messa sotto la campana di vetro. Perché l’ho protetta con il paravento. Perché ho ucciso i bruchi (tranne due o tre per le farfalle). Perché l’ho ascoltata lamentarsi, o vantarsi o a volte anche tacere. Perché è la mia rosa.”


Voto: 4 stelle su 5
 
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