Quanto all'arte, avendo rimandato più volte una risposta più lunga, provo a rispondere più brevemente: io, invece, a differenza tua (Bouvard), tranne alcuni grandi della della scuola senese e del Rinascimento, io ho una predilizione per alcuni (non tutti) gli artisti più moderni... in particolare amo quel momento di rottura, in cui un certo tipo di realismo (termine che qui uso impropriamnete a indicare solo l'aderenza alla realtà, alle cose così come le vedo, Impressionisti compresi, che mi piacciono ma per cui non stravedo) lascia il posto alla rappresentazione dell'interiorità dell'uomo. Per dire, io non amo particolarmente gli astrattisti (a parte Kandinskij, qualcosa di Klee) mentre sono affascinata dal modo in cui la "realtà" è deformata dal sentire dell'uomo... così è per me Munch, Chagall. Picasso non mi fa impazzire, secondo me è un po' più cerebrale, la sua arte la apprezzo nella misura in cui la capisco, ma non la amo. Invece i pittori di cui ho parlato fin ora li amo perchè riescono a scuotere qualcosa dentro di me, qualcosa che una rappresentazione magari perfetta ma troppo "realistica" del mondo non riuscirebbe a fare... non so se mi spiego...
Detto questo credo che almeno un po' della ragione per cui si preferiscono alcuni artisti rispetto ad altri, sia dovuta anche al modo in cui li abbiamo incontrati, agli strumenti che abbiamo avuto in mano (magari casualmente) per capirli e farli nostri... non so se sei d'accordo con me! :wink:
Detto questo credo che almeno un po' della ragione per cui si preferiscono alcuni artisti rispetto ad altri, sia dovuta anche al modo in cui li abbiamo incontrati, agli strumenti che abbiamo avuto in mano (magari casualmente) per capirli e farli nostri... non so se sei d'accordo con me! :wink:
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