I(r)reali del non-sense

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Vorrei tanto essere capace anche io di delirare come voi :ad:, ma invece i miei deliri sono molto più banali :mrgreen:.
Se però ci mettessi un po' di impegno forse potrei fare almeno la dama di compagnia a corte, ma la mia attuale pigrizia non me lo permette :W.
Ai tempi del liceo avevo molta più fantasia, mi dilettavo nello scrivere canzoni strane e poesie surreali, creai anche uno straordinario biglietto di auguri per i 18 anni di un'amica con i titoli del fumetto Dylan Dog, e poi tenevo un diario quotidiano con la mia migliore amica in cui scrivevamo anche cose abbastanza estrose, poi la mia creatività è andata scemando, avrei dovuto coltivarla di più così il mio cervello non sarebbe andato in fumo...
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Vorrei tanto essere capace anche io di delirare come voi :ad:, ma invece i miei deliri sono molto più banali :mrgreen:.
Se però ci mettessi un po' di impegno forse potrei fare almeno la dama di compagnia a corte, ma la mia attuale pigrizia non me lo permette :W.
Ai tempi del liceo avevo molta più fantasia, mi dilettavo nello scrivere canzoni strane e poesie surreali, creai anche uno straordinario biglietto di auguri per i 18 anni di un'amica con i titoli del fumetto Dylan Dog, e poi tenevo un diario quotidiano con la mia migliore amica in cui scrivevamo anche cose abbastanza estrose, poi la mia creatività è andata scemando, avrei dovuto coltivarla di più così il mio cervello non sarebbe andato in fumo...

anche la mia é andata scemando
infatti più scemo di così...

:mrgreen:
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
State tranquilli ogni "episodio" può essere completamente indipendente dagli altri. In Ulisse ogni episodio è scritto in "geroglifici" e stili completamente differenti! :mrgreen: :W

Provate per capire meglio a leggere questa pagina, è l'inizio di un episodio:
2vv9jlx.jpg
Ma c'è piacere a leggere un libro del genere? Io non ce la farei mai :boh:...
 

Tanny

Well-known member
Ma c'è piacere a leggere un libro del genere? Io non ce la farei mai :boh:...

Per leggere questo libro occorre partire con l'idea che ci sono delle parti molto complesse e quasi totalmente incomprensibili, in compenso ci sono anche delle parti veramente belle e suggestive.
Io questo libro l'ho visto come una sfida e non l'ho letto tanto per il piacere di leggere, ma proprio per il gusto di cimentarmi con qualcosa di difficile, non so se ho reso il senso della cosa :wink:
 

bonadext

Ananke
Per leggere questo libro occorre partire con l'idea che ci sono delle parti molto complesse e quasi totalmente incomprensibili, in compenso ci sono anche delle parti veramente belle e suggestive.
Io questo libro l'ho visto come una sfida e non l'ho letto tanto per il piacere di leggere, ma proprio per il gusto di cimentarmi con qualcosa di difficile, non so se ho reso il senso della cosa :wink:
Io certi episodi li ho letteralmente divorati, ed è stato un piacere leggerli, perchè quando Joyce non esagera con l'eruditismo e gli esercizi di stile è un vero maestro nel catturare l'attenzione del lettore! :wink:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
perché abbia un senso
il non senso va capito.

e diventa perciò sensato.

in caso contrario può avere effetti negativi
e dare pure dispiacere...

come quella volta che mio nipote
se la prese con me per un brutto voto
preso a scuola.
dovendo presentare una ricerca
sulle scimmie, mi aveva chiesto
su quale libro avrebbe potuto
documentarsi al meglio.

perse mezzo pomeriggio
a girare per librerie cercando
IL GUINNESS DEI PRIMATI ...

:boh:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
LETTURA.

Latte e poi letto. Condensato. Readers Digest. Non lo digerisco.
Versione integrale. Crusca. Ma è solo accademia. Letto.
Leggere, pesanti. Santi e apostoli, postulati, martiri. Morire, dormire.
Essere non essere, Shakespeare, Romeo Giulietta, Alfa, beta, analfabeti.
Teschi. Bevi Rosmunda dal teschio di tuo padre, figlio e spirito santo.
Amen. A ten. Partenone. Parto anch’io. Cesareo. Date a Cesare quello che è di Cesare.
Tu quoque Bruto figlio mio. Brutto figlio di buona donna.
Idi di marzo, aprile maggio. Su coraggio, io ti-amo, tiamo ti-amo. Amo, lenza, non abbocca. Verme, mosca. Berlino. Muro. The Wall. Pink Floyd. Acido. Eroina. Giovanna d’Arco.
Rogo, fuoco, pompieri, oggi e domani.
Domani è festa si mangia la minestra. Chi non la mangia salta la finestra.
Chiudi le persiane. Fanno i tappeti, ma io metto piastrelle sui pavimenti. Menti, te lo leggo negli occhi. Ti cresce il naso come Pinocchio.
Burattino di legno, Geppetto, falegname.
Gesù Giuseppe Maria, siate la salvezza dell’anima mia. Salve regina. God save the Queen. Radio Gaga. Lady Gaga. Poker face. Gioco d’azzardo. Tavolo verde.
Verdi, ecologia. L’erba del vicino è sempre la più verde. Erba, marijuana, Cuba, cubalibre, cocktail.
È qui la festa? Jovanotti e attempati. Matusa. Lemmi. Appendici. Tonsille. Mal di gola.
Gola profonda, spionaggio. Mata Hari. Hari Crishna. Arancioni. Olanda. Landa desolata. Mastino dei Baskerville. Giallo. Già lo sapevo: il colpevole è il maggiordomo. Elementare Watson. Elementari medie superiori. Su per le montagne, tra monti e valli d’or, la montanara uè.
Ue, europa, commissione. Missionari. Otto per mille. Redditi.
Setteetrenta. Alzati che fai tardi al lavoro. Pausa pranzo a mezzogiorno. Mezzogiorno di fuoco. Sergio Leone. Napolitano. Napolitaner, wafers.
Biscotti, savoiardi. Avanti Savoia. Costituzione. Fisico. Palestra.
Estranei, Bruno Vespa. Api. Benzina, gpl, metano. Ti dà una mano. Subito ti prendono il braccio. Braciole, salsicce, barbeque. Bacon, Mac.
Mccartney Lennon Joko Ono. O sì. Ossi. Buchi, brodo. Cosmico, big bang.
Bang bang, Mamas and Papas. Assoratas. Soprattassa. Tazza di the. Non posso stare senza te. Senza te, Baglioni. Zabaglione. Uovo sbattuto. Bombardino. Bomba o non bomba arriveremo a Roma, malgrado te. E poi non c’ho l’elmetto. Con quello di Scipio s’è cinta… incinta.
Figli di un dio minore. Maggiore. Majorette. USA. Nuovo di zecca. Banconote.
Notebook. Tablet. Tablette, capsule, farmaci.
Omeopatia. Omosapiens.
Cultura. Che culo.
Finché dura.
 

bouvard

Well-known member
Io più che dai filoni d’oro dei panettieri sono affascinata dai piloni d’oro con cui i carpentieri hanno costruito le autostrade, non a caso una è tanto dorata che l’hanno chiamata Autostrada del Sole. Anche se io quando passo da Barberino di Mugello trovo sempre la pioggia, perciò io l’avrei chiamata piuttosto Autostrada Sereno Variabile ovviamente pagando i diritti d’autore ad Osvaldo Bevilacqua, d’altronde è scientificamente dimostrato che quando lui beve l’acqua è sereno e quando non beve piove, lo sapeva già il Colonello Bernacca che su questa certezza ci ha costruito su tante previsioni sbagliate. Comunque mi sono sempre chiesta chi ha dato il nome a Barberino di Mugello forse un frate medievale con barba e piede ferino? Lo so è un dubbio che fa dormire gli insonni e tiene sveglie le pecore a cui nessuno fa saltare più la staccionata, ma se nessuno si ponesse queste domande il mondo avrebbe smesso da tempo di andare a rotoli, i dinosauri non si sarebbero estinti e l’America sarebbe ancora coperta. Ah proposito dell’America mi sono sempre chiesta perché i cinesi hanno i capelli a spaghetto se mangiano sempre riso. Non dovrebbero avere i capelli all’onda? La Clerici sono anni che lo predica il riso dev’esser sempre all’onda altrimenti non è un risotto, ma un pasticcio, cioè una pasta con troppi ricci e si sa ogni riccio è un capriccio, non per niente il parrucchiere ogni volta che deve fare i ricci si mette le mani nei capelli, ma non ne suoi, perché quelli li ha dati ormai da tempo ad un cuoco che aveva finito i capellini per la zuppa. Chissà poi perché quel ristorante ha chiuso. Comunque se qualcuno dovesse ritrovare i capelli del parrucchiere è pregato di tenerseli.
Ma non saltiamo di palo in frasca, altrimenti perdiamo bussola e tramontana. Passi pure per la bussola che bussando a qualche porta prima o poi troverà qualcuno che parla russo e la fodererà di mussola, ma la tramontana essendo un tramonto alla lontana è difficile vederlo, peggio di un ago in un pagliaio, perciò una volta che si è perso si è perso, tanto vale farci una croce sopra, senza il punto, e non piangere lacrime di coccodrillo sul latte versato. Ma per chi, questa sera, non volesse perdersi il tramonto informiamo che bisogna sintonizzare lo sguardo in direzione sud- ovest-nord, con possibile inclinazione dell’asintoto orizzontale, ma non di quello obliquo di tre quarti di grado partendo dall’ultima casella raggiunta prima di lanciare i dadi, alle ore 19:27, ma i sindacati stanno contrattando 3 ore di nero. Le eclissi però non sono disponibili a lavorare in nero solo perché sono nere e si sono rivolte all'Onu per tutelare i loro diritti. Paperino sta decidendo cosa fare.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Impara l'arte e mettila da parte. Questa massima me la disse la prima volta mio zio Massimo, molto esperto in cose della vita anche se non sapeva riconoscere a colpo d'occhio una botte di vino da una scarica di botte, cosa che lo portò a lasciarci alla prematura età di centoquattro anni per una cirrosi da colluttazione. Penso sempre a lui immaginandolo in un posto migliore, infatti ogni anno mi manda una cartolina dal Lussembrugo. Impara l'arte e mettila da parte, cosa vuol dire? Imparare un mestiere e tenerlo sempre pronto? Imparare a fare copie fedeli dei grandi artisti? Non l'avevo capito fino a quando dovetti scegliere l'indirizzo della scuola superiore. Chi tra i miei amici più adulatori sceglieva il linguistico, chi tra quelli più d'esperienza sceglieva il classico o quelli più telegenici l'alberghiero. Io scelsi l'indirizzo più vicino a casa mia, solo a duecento metri dal portone: l'artistico. Forse qui capirò cosa voleva dire zio Massimo, dicevo tra me mentre percorrevo i corridoi di scuola. Non l'ho capito. Esperienza utile per carità, dopo cinque anni so disegnare una natura morta e creare modellini in legno, ora manca solo un'autorizzazione per aprire un banchetto su Via del Corso della Piazza. Un giorno vinsi la lotteria nazionale ed inizia la mia personale collezione di quadri e picche, cuori e fiori erano utili solo per il giorno di San Valentino che dovrebbe essere il santo protettore degli automobilisti coscienziosi. Finalmente ho afferrato il significato recondito in quella frase: impara l'arte e mettila da parte, poi il suo valore aumenterà.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
LETTURA.

Latte e poi letto. Condensato. Readers Digest. Non lo digerisco.
Versione integrale. Crusca. Ma è solo accademia. Letto.
Leggere, pesanti. Santi e apostoli, postulati, martiri. Morire, dormire.
Essere non essere, Shakespeare, Romeo Giulietta, Alfa, beta, analfabeti.
Teschi. Bevi Rosmunda dal teschio di tuo padre, figlio e spirito santo.
Amen. A ten. Partenone. Parto anch’io. Cesareo. Date a Cesare quello che è di Cesare.
Tu quoque Bruto figlio mio. Brutto figlio di buona donna.
Idi di marzo, aprile maggio. Su coraggio, io ti-amo, tiamo ti-amo. Amo, lenza, non abbocca. Verme, mosca. Berlino. Muro. The Wall. Pink Floyd. Acido. Eroina. Giovanna d’Arco.
Rogo, fuoco, pompieri, oggi e domani.
Domani è festa si mangia la minestra. Chi non la mangia salta la finestra.
Chiudi le persiane. Fanno i tappeti, ma io metto piastrelle sui pavimenti. Menti, te lo leggo negli occhi. Ti cresce il naso come Pinocchio.
Burattino di legno, Geppetto, falegname.
Gesù Giuseppe Maria, siate la salvezza dell’anima mia. Salve regina. God save the Queen. Radio Gaga. Lady Gaga. Poker face. Gioco d’azzardo. Tavolo verde.
Verdi, ecologia. L’erba del vicino è sempre la più verde. Erba, marijuana, Cuba, cubalibre, cocktail.
È qui la festa? Jovanotti e attempati. Matusa. Lemmi. Appendici. Tonsille. Mal di gola.
Gola profonda, spionaggio. Mata Hari. Hari Crishna. Arancioni. Olanda. Landa desolata. Mastino dei Baskerville. Giallo. Già lo sapevo: il colpevole è il maggiordomo. Elementare Watson. Elementari medie superiori. Su per le montagne, tra monti e valli d’or, la montanara uè.
Ue, europa, commissione. Missionari. Otto per mille. Redditi.
Setteetrenta. Alzati che fai tardi al lavoro. Pausa pranzo a mezzogiorno. Mezzogiorno di fuoco. Sergio Leone. Napolitano. Napolitaner, wafers.
Biscotti, savoiardi. Avanti Savoia. Costituzione. Fisico. Palestra.
Estranei, Bruno Vespa. Api. Benzina, gpl, metano. Ti dà una mano. Subito ti prendono il braccio. Braciole, salsicce, barbeque. Bacon, Mac.
Mccartney Lennon Joko Ono. O sì. Ossi. Buchi, brodo. Cosmico, big bang.
Bang bang, Mamas and Papas. Assoratas. Soprattassa. Tazza di the. Non posso stare senza te. Senza te, Baglioni. Zabaglione. Uovo sbattuto. Bombardino. Bomba o non bomba arriveremo a Roma, malgrado te. E poi non c’ho l’elmetto. Con quello di Scipio s’è cinta… incinta.
Figli di un dio minore. Maggiore. Majorette. USA. Nuovo di zecca. Banconote.
Notebook. Tablet. Tablette, capsule, farmaci.
Omeopatia. Omosapiens.
Cultura. Che culo.
Finché dura.

eccolo Joyce! :mrgreen:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
SALSA TONNATA

Fischiavo tra me e me a voce alta, nudo con i piedi nelle tasche.
Gli occhi annusavano il rombo silenzioso di mille pesci, che facevano cerchio là sottoterra nel cielo.
Che razza di vegetali erano, nel presente e nel futuro gelido passato bollente, che centellinavo a grandi forchettate?
Il sapore era soporifero, ma meglio nel forno che in frigorifero. Nel sonno vidi lucifero, ma abbagliato lo spensi, dandogli fuoco con l’accendino. Lui promise tonno subito, ma rividi solo la salsa. Peccato, non la sapevo ballare.
Il piatto rimase sgombro, gonfio come una sogliola comodamente parcheggiata lassù nella tagliola. Almeno rasò l’aiola. Che scena, quella cena.
Tirai giù le persiane, ma subito mi suonò la croce rossa. Non sono cristiane... stendiamo un velo. Provai con le veneziane, più abituate al Casanova. Mi spedirono alla casa chiusa, dato che non avevo con me Goldoni. L’avevo scordato, per questo mi dissero non si tromba. Solo clavicembalo. Ma in La.
Avevo imparato da solo, quindi attaccai con l’autoclave. Ma loro avevano armi più moderne, così mi soverchiarono. Chiaro o scuro, mi si annebbiò la vista e persi l’udito. Fortunatamente ne avevo altri 7 per pinna, a quel punto non proprio permanenti.
Si interruppe la circolazione nelle arterie non segnalate dal navigatore. A nulla valse l’intervento dei vigili distratti, che mostrarono palette e secchielli. Erano solo castelli di sabbia. Che rabbia.
Permanente si applicava ai capillari, lasciandomi dei bei ricci. Ma non valeva per il parcheggio, così mi multarono per non aver rispettato “insert your coin”. Ma che due coin. E ti ci vorrei vedere col parkinson… pensare che sulla salerno-reggio le buche le centro tutte.
Anche il mio conto ha un bel buco. Avevo scambiato un riccio per un buon tasso. Jene. Predatori.
Ma appena sveglio non avevo cominciato a correre. Mica abito nella savana.
All’Avana mi sono fidelizzato, ma mi hanno minacciato di castrarmi l’animale da compagnia, così l’ho sostituito con una dama. ovviamente di rosso. che belle partite a scacchi. Ma anche loro non tornano.
Che abbiano incontrato il tonno?!?
 

ila78

Well-known member
Certo che se un nuovo utente come primo post entra qua:

a) Scappa

b) Pensa che assumiamo sostanze strane

c) Chiama la neuro

Non necessariamente in quest'ordine

:mrgreen:
 

gamine2612

Together for ever
SALSA TONNATA

Fischiavo tra me e me a voce alta, nudo con i piedi nelle tasche.
Gli occhi annusavano il rombo silenzioso di mille pesci, che facevano cerchio là sottoterra nel cielo.
Che razza di vegetali erano, nel presente e nel futuro gelido passato bollente, che centellinavo a grandi forchettate?
Il sapore era soporifero, ma meglio nel forno che in frigorifero. Nel sonno vidi lucifero, ma abbagliato lo spensi, dandogli fuoco con l’accendino. Lui promise tonno subito, ma rividi solo la salsa. Peccato, non la sapevo ballare.
Il piatto rimase sgombro, gonfio come una sogliola comodamente parcheggiata lassù nella tagliola. Almeno rasò l’aiola. Che scena, quella cena.
Tirai giù le persiane, ma subito mi suonò la croce rossa. Non sono cristiane... stendiamo un velo. Provai con le veneziane, più abituate al Casanova. Mi spedirono alla casa chiusa, dato che non avevo con me Goldoni. L’avevo scordato, per questo mi dissero non si tromba. Solo clavicembalo. Ma in La.
Avevo imparato da solo, quindi attaccai con l’autoclave. Ma loro avevano armi più moderne, così mi soverchiarono. Chiaro o scuro, mi si annebbiò la vista e persi l’udito. Fortunatamente ne avevo altri 7 per pinna, a quel punto non proprio permanenti.
Si interruppe la circolazione nelle arterie non segnalate dal navigatore. A nulla valse l’intervento dei vigili distratti, che mostrarono palette e secchielli. Erano solo castelli di sabbia. Che rabbia.
Permanente si applicava ai capillari, lasciandomi dei bei ricci. Ma non valeva per il parcheggio, così mi multarono per non aver rispettato “insert your coin”. Ma che due coin. E ti ci vorrei vedere col parkinson… pensare che sulla salerno-reggio le buche le centro tutte.
Anche il mio conto ha un bel buco. Avevo scambiato un riccio per un buon tasso. Jene. Predatori.
Ma appena sveglio non avevo cominciato a correre. Mica abito nella savana.
All’Avana mi sono fidelizzato, ma mi hanno minacciato di castrarmi l’animale da compagnia, così l’ho sostituito con una dama. ovviamente di rosso. che belle partite a scacchi. Ma anche loro non tornano.
Che abbiano incontrato il tonno?!?

:mrgreen:no si dice nudo con le mani in tasca!!!
 

bouvard

Well-known member
Marco anche se non è parco è andato lo stesso al parco, un amico lo aspettava al varco per fare un po’ di tiro con l’arco. Ma hanno tirato un po’ largo e la freccia è andata nel lago, hanno chiamato un mago per recuperarla, ma quello è stato piuttosto vago, e dopo aver passato al vaglio diverse possibilità, hanno capito che era meglio non allontanarsi più di un miglio senza la maglia di lana, che la moglie si era dimenticata di dargli. Dagli e dagli alla fine sono saltati sulle mine per fortuna però non sono caduti sulle spine delle rose della vicina, che ha una vocina nociva per le orecchie, che non hanno mai fatto un vaccino, ma hanno avuto sempre un bacino per sbaglio. Ohi sento un raglio di grossa taglia nella paglia, chi veglia senza aver voglia di dormire?
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Cold Deep (C)
Pizzeria (P)

(P) "Pronto pizzeria la pizza a portar via"
(C) "Salve, volevo ordinare sei pizze"
(P) "Si, segno sei pizze"
(C) "Si sei pizze, i gusti..."
(P) "Perfetto, a che ora?"
(C) "20:30, i gusti..."
(P) "Ok com'è il nome?"
(C) "Di Giacinto, i gusti..."
(P) "Ok, sei pizze, 20:30, Di Giacinto. A dopo. Grazie per averci scelto"
(C) "Grazie a lei"
(P) "Ma i gusti?"
(C) "Faccia lei"
(P) "Ok, sei pizze con salmone"
(C) "Faccia con mozzarella e pomodoro"
(P) "Ok, salmone mozzarella e pomodoro"
(C) "Gamberetti sopra?"
(P) "Ehm un attimo che controllo. Ci sono i gamberetti? Signore solo aragoste"
(C) "Va bene"
(P) "Grazie per averci scelto"
(C) "Grazie a lei"
(P) "Bevande?"
(C) "Succo d'ananas e citronella"
(P) "Aspetti un attimo. La citronella si beve? No signore solo aranciata"
(C) "Allora succo d'ananas e papaya con estratto di paiata"
(P) "Perfetto. Grazie per averci scelto"
(C) "Grazie a lei"
(P) "Senta, paga con carta o contanti"
(C) "Contanti saluti"
(P) "Grazie per averci scelto"
(C) "Grazie a lei"
(P) "Ci vediamo alle 20:00"
(C) "Era 20:30"
(P) "Desidera?"
(C) "Sei pizze"
(P) "Ok. Grazie per averci scelto"
(C) "Posso richiamare più tardi?"
(P) "Ok, ora può parlare"
(C) "Grazie per avermi chiamato"
(P) "Prego a lei"
 
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