COMMENTO FINALE
Un libro piacevole anche se dal nostro Ferguson mi aspettavo qualcosina in più, la prima parte è assolutamente geniale, "adrenalinica" e ironica; mentre, aimé, la seconda si "trascina" un po', sembra che siano finite le idee; sono d'accordo con Bonadext quando dice che Ferguson avrebbe potuto tagliare un centinaio di pagine.
Il nostro Will prende amabilmente in giro la nostra società moderna e tutte le nostre "paranoie" di esseri umani, nonchè il mondo dell'editoria e quei favolosi manuali di "autoaiuto" che spesso vediamo nelle librerie e che a me hanno sempre fatto sorridere...il succo del libro è proprio questo: cosa diventerebbe l'umanità se venisse scritto il perfetto manuale di autoaiuto, che racchiude in sé la soluzione a TUTTI i problemi e quindi, all'improvviso nessuno avesse più desideri o vizi? Viene automatico pensare "Spettacolo!" in realtà la storia narrata in questo libro ci dimostra che l'umanità è bella e varia proprio perché siamo tutti maledettamente imperfetti, pieni di difetti, di vizi e di desideri da rincorrere, senza questi diventiamo terribilmente noiosi.
Nel complesso una lettura carina e leggera ma a chi volesse avvicinarsi a questo autore consiglio "Autostop con Buddha", che secondo me è superiore, seppur di genere di diverso. Voto 3/5