Mi appresto a lasciare la Colombia.
Come colonna sonora scelgo un vallenato che pare fosse la passione di Marquez.
Gabo aveva conosciuto la fisarmonica durante le feste il 20 luglio a Aracataca quando era solo un bambino e nelle sue memoria racconta che il nonno gliene comprò una.
La prima volta che Gabriel García Márquez ha rivelato ai lettori la sua passione per la musica vallenata era maggio 1948 in un articolo che ha scritto sul quotidiano El Universal di Cartagena. Scriverà poi ne El Heraldo de Barranquilla una colonna in cui nomina alcuni dei menestrelli che un giorno sarebbe diventati famosi come Rafael Escalona, che ha l'audacia di individuare come un alto poeta e grazie "al suo compito quotidiano di bellezza."
La consacrazione della fisarmonica di Rafael Escalona è avvenuta poi grazie alle pagine di Cent'anni di solitudine, dove Aureliano Secondo Buendía raggiunge il sogno che il bambino García Márquez non potè soddisfare "diventare un virtuoso della fisarmonica".
Per quanto riguarda il cibo, nella loro povertà i protagonisti della storia mangiano poco e niente ma utilizzano sempre i loro ultimi spiccioli per comprare il caffè.