Colloqui di lavoro...

[Reid]

ciao a tutti, a breve verrò ricollocato aziendalmente e quindi mi si aspetta un periodo di colloqui. Essendo che nella mia vita ne ho effettuati davvero pochi (per fortuna) non mi reputo pronto per affrontare al meglio tale situazione.
Vorrei, se sapete consigliarmi, qualche libro che mi aiuti e mi consigli tale eventooooooooooo aiutooooooooooooooo

grazie a tutti

Daniele

 

[Fabio]

Penso che la cosa migliore non sia standardizzarsi ma essere piacevolmente diverso.
Il valutatore che a fine giornata ha passato in rassegna 20 persone deve ricordarsi di te e positivamente. Magari non sarai il candidato perfetto, ma nella sua testa deve rimenere il ricordo di te "eppure quel signore mi è sembrato molto sveglio...".
Ciao

 

[Reid]

Penso che la cosa migliore non sia standardizzarsi ma essere piacevolmente diverso.
Il valutatore che a fine giornata ha passato in rassegna 20 persone deve ricordarsi di te e positivamente. Magari non sarai il candidato perfetto, ma nella sua testa deve rimenere il ricordo di te "eppure quel signore mi è sembrato molto sveglio...".
Ciao

Bel consiglio Fabio, grazie. Ma anche spiccare in questo modo non penso sia molto semplice

 

[Zingaro di Macondo]

Essere piacevolmente diverso, come dice Fabio, è un buon principio.

Secondo me, il colloquio di lavoro è una di quelle cose che più ci si pensa e peggio vengono.

Non leggere nulla e sii te stesso, come se stessi affrontando qualcosa di leggero.

 

[ila78]

A breve ho l'impressione che mi troverò ad essere nella tua stessa situazione.

Io li ho sempre affrontati come una chiaccherata in cui devo fare il possibile per "vendermi" al meglio ma senza esagerare per cui il consiglio migliore è sempre quello di essere il più possibile tranquillo e " te stesso".

Poi ci sono i colloqui coi selezionatori psicologi che ti fanno domande strane tipo "Se fosse un fiore che fiore sarebbe e perché"....io lì sono sempre in difficoltà...ma che domanda è? Così su due piedi?!?!?!? In cosa influirà sul mio rendimento lavorativo sapere se sono una margherita o un papavero a meno che io non stia facendo domanda per lavorare in un vivaio? :?

 

[malafi]

Forse ti può servire consultare libri o web per scrivere un buon CV. Pensa che è la tua carta d'identità in base alla quale il selezionatore sceglierà se chiamarti o meno al colloquio.

Per la gestione del colloquio, sono certo che leggeresti una lunga sequela di norma di buon senso alle quali puoi arrivare da solo.
Comunque se fossi in te una sbirciatina sul web la darei anche sulla gestione del colloquio, senza stare a leggere libri.
Magari, selezionando due o tre fonti che ti ispirano, un breve vademecum degli errori da non commettere lo trovi.

 

[Zingaro di Macondo]

Ce l’ho io il decalogo infallibile:

Se ti chiede “perché vuole questo lavoro?”
Rispondi” boh”

Se ti chiede “lei regge ritmi elevati?”
Rispondi “ci prendiamo un caffè?”

Se ti dice “io sarei intenzionato ad assumerla, cosa ne pensa?”
Rispondi “non ho capito la domanda”

Se ti chiede “quando cominciamo?”
Rispondi “prima le ferie, bastardo”

Se ti chiede “perché dovrei prendere proprio lei?”
Rispondi “minchia, che palle, quante domande”

Se ti chiede “lei ha famiglia?”
Rispondi “e a te che te ne frega, brutto cornutazzo?"

Presentati con maglietta, possibilmente bucata, con su scritto “scemo chi legge”.

*

 

[umbro]

"Che cosa ti piacerebbe fare davvero nella vita?" mi chiesero ad un colloquio di lavoro.
Io risposi: "Mi piacerebbe vivere in una stanza al pianterreno che dà sulla strada. E dalla finestra mi accontenterei di guardare la gente che passa, osservando il frammento di vita che scorre davanti ai miei occhi per poi guardarlo scomparire"
Dalla loro faccia capii che non ero l’impiegato che stavano cercando.

Quattro amici - David Trueba

 

[Reid]

boh, vediamo...venerdi mattina avrò questa meravigliosa profilazione aziendale per ricollocamento... uscirà un disastro.