Salve a tutti, :Hi:
mi chiamo Paolo, classe di ferro 1978, emiliano di nascita, toscano d'adozione.
Ah i libri... Una grande passione da sempre. Una stanza della casa dei miei genitori è adibita al solo fine di stipare libri, così come dove abito ora... Essì, adesso, però, mi rimane da leggerli
E' una mezza battuta che introduce ad una mezza verità: purtroppo o per fortuna sono facile all'abbandono. Se nel giro di breve l'autore non è riuscito a scaldare ben bene gomme e motore, succede che finisce ai box... E' qualcosa di più forte di me: non riesco a leggere qualcosa che reputo lontano dalle mie esigenze... E allora vi assicuro che si fa presto a collezionare migliaia di titoli :W
"Scambiali, vendili, regalali"... Più o meno suona così il pensiero che esplode nelle vostre menti. Però dovete sapere che con i libri, anche con quelli che finiscono nella collezione degli "archiviati", ho un po' il famoso rapporto feticcio, una di quelle vaghe ed inosservate morbosità che vengono fuori, poi, a delitto compiuto. :OO
I generi che vanno per la maggiore sono saggi di carattere teologico, filosofico e religioso, ma la mia predilezione è rivolta a diari, autobiografie, confidenze personali, lettere di quegli stessi autori di cui ho apprezzato i suddetti saggi. Trovo bellissimo potere godere della confidenza a cuore aperto di un autore di cui ho stimato l'intelligenza... Un po' come accade nella vita reale: ci si conosce, si scopre ciò che si ha in comune, e se tutto fila si diventa amici o addirittura amanti.
Molto molto amati anche romanzi umoristici e scanzonati, nonché quelli a sfondo psicologico ed un poco criminale.
Sono consapevole che spesso posso avere mandato in pensione anticipata autori a me affini... Ve l'ho detto, sono capriccioso. Mi piace uno scrivere asciutto, diretto, senza ampollosità e tanti gnè gnè. Se per esprimere un concetto ti ci vogliono dieci pagine... Metti poi che il libro ha pure una brutta copertina ed un'impaginazione disgraziata... eh, è una condanna a morte
In tutti questi anni non avevo mai pensato di condividere le mie letture in rete. L'ho sempre vissuto come un vezzo solitario, cosa che non è accaduto per molte altre cose.
Vediamo che succede
PS. Prima che me lo chiediate Il mio nick deriva dalla sigla del mio nome/cognome (PDB) con l'allaccio della parola "book"... Oh, si fa quel che si può :MM
mi chiamo Paolo, classe di ferro 1978, emiliano di nascita, toscano d'adozione.
Ah i libri... Una grande passione da sempre. Una stanza della casa dei miei genitori è adibita al solo fine di stipare libri, così come dove abito ora... Essì, adesso, però, mi rimane da leggerli
E' una mezza battuta che introduce ad una mezza verità: purtroppo o per fortuna sono facile all'abbandono. Se nel giro di breve l'autore non è riuscito a scaldare ben bene gomme e motore, succede che finisce ai box... E' qualcosa di più forte di me: non riesco a leggere qualcosa che reputo lontano dalle mie esigenze... E allora vi assicuro che si fa presto a collezionare migliaia di titoli :W
"Scambiali, vendili, regalali"... Più o meno suona così il pensiero che esplode nelle vostre menti. Però dovete sapere che con i libri, anche con quelli che finiscono nella collezione degli "archiviati", ho un po' il famoso rapporto feticcio, una di quelle vaghe ed inosservate morbosità che vengono fuori, poi, a delitto compiuto. :OO
I generi che vanno per la maggiore sono saggi di carattere teologico, filosofico e religioso, ma la mia predilezione è rivolta a diari, autobiografie, confidenze personali, lettere di quegli stessi autori di cui ho apprezzato i suddetti saggi. Trovo bellissimo potere godere della confidenza a cuore aperto di un autore di cui ho stimato l'intelligenza... Un po' come accade nella vita reale: ci si conosce, si scopre ciò che si ha in comune, e se tutto fila si diventa amici o addirittura amanti.
Molto molto amati anche romanzi umoristici e scanzonati, nonché quelli a sfondo psicologico ed un poco criminale.
Sono consapevole che spesso posso avere mandato in pensione anticipata autori a me affini... Ve l'ho detto, sono capriccioso. Mi piace uno scrivere asciutto, diretto, senza ampollosità e tanti gnè gnè. Se per esprimere un concetto ti ci vogliono dieci pagine... Metti poi che il libro ha pure una brutta copertina ed un'impaginazione disgraziata... eh, è una condanna a morte
In tutti questi anni non avevo mai pensato di condividere le mie letture in rete. L'ho sempre vissuto come un vezzo solitario, cosa che non è accaduto per molte altre cose.
Vediamo che succede
PS. Prima che me lo chiediate Il mio nick deriva dalla sigla del mio nome/cognome (PDB) con l'allaccio della parola "book"... Oh, si fa quel che si può :MM