Credo si possa votare solo un racconto. ..o sbaglio?
... Mi piacciono anche le cose violente e splatter, ma devono essere nel contesto giusto se no risultano prive di senso, fastidiose, inutili :SISI
Hot ha un po' ragione.
Votare, come autore, equivale a fare outing dicendo 'quel racconto non è mio'.
malgrado ciò voto ora lo stesso, anche perchè mi perchè il racconto che sto per votare non mi sia stato quasi mai attribuito, pertanto rompo le uova nel paniere assai poco
E darò anche il totoautore.
Voto Toni al Màt.
Lo voto perchè è quello che mi è piaciuto di più. E' proprio una questione di pancia e di prima impressione.
Altri racconti mi hanno colpito, ma ora non vado oltre per non scoprirmi troppo, altrimenti dovrei dare un giudizio 'finto' anche sul mio.
Posso solo dire che un racconto in particolare (che poi svelerò) all'inizio mi aveva lasciato del tutto indifferente, ma poi rileggendolo mi è apparso davvero ben costruito.
Ma mi fido della prima impressione.
Toni al Màt è al 99% di Zingaro secondo me.
I motivi:
- è una storia di un padano doc, non solo per l'ambientazione ma anche perchè 'al màt' è un idioma padano
- in particolare è emiliano, e di emiliano qua ci sono io, ma io non sono l'autore
- usa flashback e flashforward: anche nel libro che sta scrivendo ne fa largo uso (infatti non ha commentato nulla nel mio topic sui flashback)
- uno dei personaggi principali è un cane: è vero che lo fa soffrire, ma i cani sono di certo personaggi sui quali gli viene facile scrivere
- nella parte di suo libro che ho letto, il genere pulp/borderline emerge
- inoltre: questo racconto andava bene anche per il tema 'paradosso' e guarda caso lui aveva votato per 'follia' e 'paradosso'. Mica scemo
Hot ha un po' ragione.
Votare, come autore, equivale a fare outing dicendo 'quel racconto non è mio'.
malgrado ciò voto ora lo stesso, anche perchè mi perchè il racconto che sto per votare non mi sia stato quasi mai attribuito, pertanto rompo le uova nel paniere assai poco
E darò anche il totoautore.
Voto Toni al Màt.
Lo voto perchè è quello che mi è piaciuto di più. E' proprio una questione di pancia e di prima impressione.
Altri racconti mi hanno colpito, ma ora non vado oltre per non scoprirmi troppo, altrimenti dovrei dare un giudizio 'finto' anche sul mio.
Posso solo dire che un racconto in particolare (che poi svelerò) all'inizio mi aveva lasciato del tutto indifferente, ma poi rileggendolo mi è apparso davvero ben costruito.
Ma mi fido della prima impressione.
Toni al Màt è al 99% di Zingaro secondo me.
I motivi:
- è una storia di un padano doc, non solo per l'ambientazione ma anche perchè 'al màt' è un idioma padano
- in particolare è emiliano, e di emiliano qua ci sono io, ma io non sono l'autore
- usa flashback e flashforward: anche nel libro che sta scrivendo ne fa largo uso (infatti non ha commentato nulla nel mio topic sui flashback)
- uno dei personaggi principali è un cane: è vero che lo fa soffrire, ma i cani sono di certo personaggi sui quali gli viene facile scrivere
- nella parte di suo libro che ho letto, il genere pulp/borderline emerge
- inoltre: questo racconto andava bene anche per il tema 'paradosso' e guarda caso lui aveva votato per 'follia' e 'paradosso'. Mica scemo
Voto Toni al Màt.
Lo voto perchè è quello che mi è piaciuto di più. E' proprio una questione di pancia e di prima impressione.
Altri racconti mi hanno colpito, ma ora non vado oltre per non scoprirmi troppo, altrimenti dovrei dare un giudizio 'finto' anche sul mio.
Posso solo dire che un racconto in particolare (che poi svelerò) all'inizio mi aveva lasciato del tutto indifferente, ma poi rileggendolo mi è apparso davvero ben costruito.
Ma mi fido della prima impressione.
Toni al Màt è al 99% di Zingaro secondo me.
I motivi:
- è una storia di un padano doc, non solo per l'ambientazione ma anche perchè 'al màt' è un idioma padano
- in particolare è emiliano, e di emiliano qua ci sono io, ma io non sono l'autore
- usa flashback e flashforward: anche nel libro che sta scrivendo ne fa largo uso (infatti non ha commentato nulla nel mio topic sui flashback)
- uno dei personaggi principali è un cane: è vero che lo fa soffrire, ma i cani sono di certo personaggi sui quali gli viene facile scrivere
- nella parte di suo libro che ho letto, il genere pulp/borderline emerge
- inoltre: questo racconto andava bene anche per il tema 'paradosso' e guarda caso lui aveva votato per 'follia' e 'paradosso'. Mica scemo
Vedo che Toni sta prendendo il largo. E' il piu' emotivo , infatti, tra i racconti. La cosa dice non poco dei forumisti e delle loro predilezioni.
Meno tecnica e piu' emotività. Questo sembra premiare/essere premiante qui.
Interessante.
Tutte ottime ragioni per cui potrebbe essere Zingaro... peccato che non lo sia.
Invece mi fa venire seri dubbi che possa essere di Maclaus, come avevo ipotizzato.... :? Ma se Maclaus ha scritto Cattoman, tu che hai scritto??? aura: Aiuto!!! :W
ma é ovvio Ayu ... maccome puoi non averlo ancora capito!
la risposta è banale, sotto gli occhi di tutti:
Tony al mat l'ho scritto io !
:BLABLA
uhauhhahhauhauhah!!! vuoi fare come Zingaro??? Non ci cascherò mai!!! altrimenti spritz per tutti (in tazza grande)!
uhauhhahhauhauhah!!!
ps) curioso come questa tua risata mi ricordi tantissimo il tuo nick, del quale mi suona quasi un anagramma ...
:?
ma é ovvio Ayu ... maccome puoi non averlo ancora capito!
la risposta è banale, sotto gli occhi di tutti:
Tony al mat l'ho scritto io !
:BLABLA
Il mio parere sugli autori lo ho già dato, sottolineo solo che questo potrebbe essere un "classico" tentativo di depistaggio, oppure....uhauhhahhauhauhah!!! vuoi fare come Zingaro??? Non ci cascherò mai!!! altrimenti spritz per tutti (in tazza grande)!
pazzia, follia, ...
sarebbero contesti estranei ?!?
quindi violenza e splatter nella normalità hanno senso, non infastidiscono e sono utili ?!?
:?
Non ci cascherò mai!!! altrimenti spritz per tutti (in tazza grande)!
Hot ha un po' ragione.
Votare, come autore, equivale a fare outing dicendo 'quel racconto non è mio'.
malgrado ciò voto ora lo stesso, anche perchè mi perchè il racconto che sto per votare non mi sia stato quasi mai attribuito, pertanto rompo le uova nel paniere assai poco
E darò anche il totoautore.
Voto Toni al Màt.
Lo voto perchè è quello che mi è piaciuto di più. E' proprio una questione di pancia e di prima impressione.
Altri racconti mi hanno colpito, ma ora non vado oltre per non scoprirmi troppo, altrimenti dovrei dare un giudizio 'finto' anche sul mio.
Posso solo dire che un racconto in particolare (che poi svelerò) all'inizio mi aveva lasciato del tutto indifferente, ma poi rileggendolo mi è apparso davvero ben costruito.
Ma mi fido della prima impressione.
Toni al Màt è al 99% di Zingaro secondo me.
I motivi:
- è una storia di un padano doc, non solo per l'ambientazione ma anche perchè 'al màt' è un idioma padano
- in particolare è emiliano, e di emiliano qua ci sono io, ma io non sono l'autore
- usa flashback e flashforward: anche nel libro che sta scrivendo ne fa largo uso (infatti non ha commentato nulla nel mio topic sui flashback)
- uno dei personaggi principali è un cane: è vero che lo fa soffrire, ma i cani sono di certo personaggi sui quali gli viene facile scrivere
- nella parte di suo libro che ho letto, il genere pulp/borderline emerge
- inoltre: questo racconto andava bene anche per il tema 'paradosso' e guarda caso lui aveva votato per 'follia' e 'paradosso'. Mica scemo