La casa de De Odorico è un casale ma anche una fortezza, un luogo mitico che ci appare fin dalle prime pagine, sotto le luci sferzanti di un'aurora boreale, oltre le sagome sinistre dei Sette Massi. E' la notte in cui Alain si perde con la carrozza di rame, subito dopo le nozze con la dolcissima Valentina. Nessuno saprà mai dov'è scomparso. Ma dal suo breve incontro con la sposa nascerà il grande protagonista del romanzo: Emilio. E intorno a lui, da quella cupa notte di pieno Ottocento, colma di presagi, flotterà nelle pagine sempre dense e avvincenti, uno stuolo di fatti e personaggi memorabili. Dentro quel casale, tra alluvioni e annate d'oro, tragiche siccità e trombe d'aria, scorre l'esistenza di nonno Raffaele che nel '66 disertò le file austriache e inutilmente attese poi il riconoscimento del Re d'Italia; la bella Valentina; il cugino Ettore affascinato dal mito socialista; e quindi Brigida, Cesira, Ubaldo e altri ancora: con intorno i personaggi di tutta la comunità paesana, l'affascinate Ines che ruberà il cuore ad Emilio, l'inafferrabile Cacciatore, Teodoro, il profeta visionario, giù fino a Miriam, la pronipote che farà da madre a Emilio ormai patriarca, reduce in prima persona dagli eventi di quasi un secolo. Sei generazioni di un'unica famiglia più forte di qualsiasi avversità, più forte del cataclisma che abbatterà il casale, dopo secoli, trascinando nella furibonda distruzione l'intero Friuli. (http://www.alephnet.it/smf/index.php?topic=311.0)
Una lettura tra le più piacevoli degli ultimi tempi, dalla prima all'ultima pagina, una storia scritta con grande maestria dallo scrittore friulano, con una prosa lineare ma ricca e suggestiva. Sempre bilanciata tra mito e realtà, mi sentirei di dire che la magia intessuta con la vita quotidiana. che fuoriesce da ogni pagina. ne fa quasi un romanzo del realismo magico dove un'epopea familiare e di un'intera regione rappresentano l'epopea del mondo. Autore assolutamente da recuperare e dal leggere che dà dieci a zero a tanti altri del panorama contemporaneo italiano e non solo.
Una lettura tra le più piacevoli degli ultimi tempi, dalla prima all'ultima pagina, una storia scritta con grande maestria dallo scrittore friulano, con una prosa lineare ma ricca e suggestiva. Sempre bilanciata tra mito e realtà, mi sentirei di dire che la magia intessuta con la vita quotidiana. che fuoriesce da ogni pagina. ne fa quasi un romanzo del realismo magico dove un'epopea familiare e di un'intera regione rappresentano l'epopea del mondo. Autore assolutamente da recuperare e dal leggere che dà dieci a zero a tanti altri del panorama contemporaneo italiano e non solo.