gamine2612
Together for ever
Visto ieri :
Il tempo che ci vuole di Cristina Comencini
molto bello
Il tempo che ci vuole di Cristina Comencini
molto bello
Che film hai visto ieri sera?
- Creatore Discussione elisa
- Data di inizio
Vero, meglio se non li leggete. Anzi, ora li sposto proprio. Mi sembra che avevo creato 3d per discutere dei film
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qweedy
Well-known member
Visto anch'io! Angosciante sul finale.Speak no Evil (film 2022)
Horror psicologico
Molto turbata, non lo rivedrei per nessuno motivo.
Paterson di Jim Jarmusch...appena possibile lo commento sul cineforum
Pathurnia
Well-known member
Una storia senza nome di Roberto Andò.
<<Affettuoso omaggio al cinema e alla sua capacità di reinventare la realtà. Un gioco molto scritto, di gusto rétro>>
Fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/una-storia-senza-nome/
<<Affettuoso omaggio al cinema e alla sua capacità di reinventare la realtà. Un gioco molto scritto, di gusto rétro>>
Fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/una-storia-senza-nome/
isola74
Lonely member
Anch'io l'ho visto in tv!
Pathurnia
Well-known member
Su raiplay: "Gigi la legge" anno 2022, di Alessandro Comodin. Premio speciale della giuria al festival del film di Locarno.
"..il microcosmo di Comodin è un luogo dell’intimo filmato placidamente con tono altrettanto intimo. Un luogo fisico che si fa luogo della mente (..) parte da un nucleo di base e poi lo allarga sempre più a seconda degli incontri, che è notoriamente la maniera di procedere nelle riprese di Alessandro Comodin, sempre alla ricerca dell’umano, sempre a cercarlo e a (ri)trovarlo. Il suo è un cinema umanista che attraversa la dimensione insensata della civiltà postmoderna alla ricerca dell’umanesimo perduto al fine di restituirlo"
Fonte: https://www.internazionale.it/opinione/francesco-boille/2023/02/09/gigi-la-legge-comodin-recensione
Se invece vi interessa un film d'azione, non guardatelo.
"..il microcosmo di Comodin è un luogo dell’intimo filmato placidamente con tono altrettanto intimo. Un luogo fisico che si fa luogo della mente (..) parte da un nucleo di base e poi lo allarga sempre più a seconda degli incontri, che è notoriamente la maniera di procedere nelle riprese di Alessandro Comodin, sempre alla ricerca dell’umano, sempre a cercarlo e a (ri)trovarlo. Il suo è un cinema umanista che attraversa la dimensione insensata della civiltà postmoderna alla ricerca dell’umanesimo perduto al fine di restituirlo"
Fonte: https://www.internazionale.it/opinione/francesco-boille/2023/02/09/gigi-la-legge-comodin-recensione
Se invece vi interessa un film d'azione, non guardatelo.
MaxCogre
Well-known member
Evviva pat che si vede i film strambi su raiplay, come un amico mio di cui non faccio il nome ma solo il cog(re)nome...
Sai che c é, alla fine l ho visto tutto e me lo pure ricordo. É un modo di girare intrigante, che senza che succeda niente (niente di niente per la precisione) ti esplora l'anima di un posto, che qui dovrebbe essere la campagna veneta. Sembra il luogo di una invincibile solitudine e isolamento, di cui il protagonista é geloso, ma al contempo sente il bisogno di rompere. Come lui forse anche la ragazza che si é (non unica) suicidata sui binari, alla cui indagine il nostro si sente non a caso particolarmente coinvolto...
Sai che c é, alla fine l ho visto tutto e me lo pure ricordo. É un modo di girare intrigante, che senza che succeda niente (niente di niente per la precisione) ti esplora l'anima di un posto, che qui dovrebbe essere la campagna veneta. Sembra il luogo di una invincibile solitudine e isolamento, di cui il protagonista é geloso, ma al contempo sente il bisogno di rompere. Come lui forse anche la ragazza che si é (non unica) suicidata sui binari, alla cui indagine il nostro si sente non a caso particolarmente coinvolto...
Ho visto poco fa Mammarranca, un corto su Rai Play ambientato nella periferia di Cagliari.
Triste e tenerissimo.
Triste e tenerissimo.
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