Perfect days di Wim Wenders.
Io capisco l'intento, il voler rendere la meraviglia di questa persona semplice che si commuove davanti alle piccole cose e vive ogni giorno come se fosse il giorno perfetto nella ripetizione meticolosa di ogni giornata, dove tutto è così sempre uguale a se stesso che anche un minimo imprevisto (un bambino chiuso in un bagno, un foglietto per giocare a filetto...) diventano eventi memorabili.... ma non so se la forma espressiva del lungometraggio è il modo migliore per far arrivare questo messaggio, perché due ore sono lunghe da passare.