227° MG - Estasi di libertà di Stefan Zweig

[Minerva6]

Anche io ho appena conosciuto Ferdinand.
Sta raccontando dei suoi anni passati in Siberia, dell'invalidità non riconosciuta, di tutto ciò che la sua famiglia ha perso dopo la guerra e di come ora sia stanco di girare per uffici per farsi riconoscere invalido. Infatti rifiuta anche l'aiuto dell'amico ritrovato.
Però ancora non sono arrivata al punto in cui fa conoscenza diretta con Christine.
Voglio essere ottimista anche io... Incrociamo le dita per loro :wink:

 

[Minerva6]

Citazioni con brevi commenti

Forse non è così difficile, tutta la vita è immensamente più facile di quanto io credessi, ci vuole solo coraggio, sentirsi e ascoltarsi e poi inaspettatamente la forza piove dal cielo.
Magari fosse davvero così o almeno io riuscissi a crederci :BLABLA.

Le confidenze sono sempre pericolose perché confidare un segreto ad un estraneo dissolve l'estraneità. Si è abbandonato qualcosa di sé e si è dato all'altro un vantaggio.
Ed io purtroppo ho dato spesso questo vantaggio a chi non se lo meritava :W

Gli esseri umani in pace con se stessi non dipendono troppo dal mondo che li circonda.
Lo so bene io che in pace con me stessa non ci sarò mai

La rabbia stagna dentro di lei, e quando non ha la possibilità di sfogarla contro qualcuno si rivolta contro gli oggetti inanimati.
Anche questo lo so bene, preferisco sfogarmi con gli oggetti piuttosto che con le persone :wink:

 

[Trillo]

Forse non è così difficile, tutta la vita è immensamente più facile di quanto io credessi, ci vuole solo coraggio, sentirsi e ascoltarsi e poi inaspettatamente la forza piove dal cielo.
Magari fosse davvero così o almeno io riuscissi a crederci :BLABLA.

Infatti se non ricordo male anche Christine non ci crede sul serio, ma cerca comunque di ripeterselo per provare a stare meglio.

Gli esseri umani in pace con se stessi non dipendono troppo dal mondo che li circonda.
Lo so bene io che in pace con me stessa non ci sarò mai

La rabbia stagna dentro di lei, e quando non ha la possibilità di sfogarla contro qualcuno si rivolta contro gli oggetti inanimati.
Anche questo lo so bene, preferisco sfogarmi con gli oggetti piuttosto che con le persone :wink:

Quando provi queste sensazioni, puoi sempre provare a sfogarti e trovare un po' di consolazione qui sul forum

 

[Trillo]

Lettura terminata

Finito! Scrivo un breve commento con uno pseudo-spoiler sul finale, poi commento più estesamente nel thread apposito in PB, in ogni caso è meglio non leggermi fino alla fine del libro
Allora, ho adorato la prima parte del romanzo, quel risveglio alla vita della protagonista che la conduce fino all'estasi, e in modo diverso mi è piaciuta l'ultima parte che va dalla conoscenza personale con Ferdinand fino al commovente finale. Per quanto il romanzo termini "a metà", non mostrandoci come va a finire l'impresa, stranamente non mi ha lasciato perplesso, ma l'ho trovato giusto così. Ora pubblico un commento più esplicativo in PB, ma come estersable88 continuerò a commentare con voi durante la lettura.

Edit: Aggiungo solo che ho apprezzato l'estrema chiarezza, onestà e comprensione che mostra Ferdinand nei confronti di Christine, e il messaggio di coraggio, di non rassegnazione e di speranza che il finale porta con sè.

"Il denaro trasforma la vita, io lo credo, e forse anche tu. Finchè, però, continuiamo a credere a qualcosa, mi capisci vero?, questo no alla vita non è realmente consapevole e noi rischiamo di distruggere qualcosa e non abbiamo il diritto di farlo, voglio dire, la vita non è solo quella che abbiamo conosciuto, ce n'è un'altra in noi, una nuova e forse grandiosa possibilità."

 

[Minerva6]

Mi mancano una ventina di pagine, ripasso quando ho finito

 

[Minerva6]

Finito anche io

Quando provi queste sensazioni, puoi sempre provare a sfogarti e trovare un po' di consolazione qui sul forum

Grazie :ABBB.
Infatti prima lo facevo spesso, ma la mia condizione era diversa, ora lo sfogo lo tengo per me perché sto vivendo una situazione troppo complicata e personale da spiegare e condividere. Però un po' di consolazione la trovo lo stesso sia da voi utenti/amici sia dalle letture in solitaria o condivise.
Questa in particolare mi ha coinvolta parecchio, soprattutto la seconda parte dalla comparsa di Ferdinand che ho sentito molto simile a me, almeno a parole perché io nei fatti non credo sarei mai capace di fare quello che aveva pensato (il suicidio) o quello che probabilmente farà (il furto) pur avendo anche io spesso pensato alla prima soluzione :ARR.
Poi ripasso per altri commenti, personali e non :wink:.

 

[Minerva6]

Intanto posto qualche pezzo che mi ha colpita:

Non sono più né per o contro i bolscevichi, non più comunista né capitalista, tutto mi è indifferente, mi interessa solo una cosa, l’essere umano, come lo sono io, e l’unico Stato che vorrei servire è il mio lavoro. E cosa dovrà fare la generazione futura per essere felice, se scegliere tra questo o quello, o in che modo, se comunista o fascista o socialista non mi interessa affatto, che me ne importa di come vivono o vivranno, quello di cui mi preoccupo è che infine riesca a ricomporre i brandelli della mia vita stracciata e riesca a concludere ciò per cui sono nato.
Non appena avrò raggiunto quello che voglio, quando avrò di nuovo il tempo di respirare, quando forse avrò messo in ordine la mia vita, allora forse qualche volta, dopo cena, rifletterò su come si può mettere in ordine il mondo. Ma prima devo sapere dove sto; voi avete tempo di occuparvi di altre cose, io ho appena quello per le mie.

Sono diventata anche io come Ferdinand, fino a qualche anno fa seguivo ancora un mio ideale politico ma poi la mia situazione personale unita alla deriva di quella sociale mi ha fatto diventare disillusa che le cose possano davvero cambiare in meglio. Lo sconforto ha prevalso. Però mi è piaciuta l'interpretazione di Trillo che ha visto una speranza per il futuro dei protagonisti e quindi dell'umanità, d'altronde lui è più giovane di me ed è giusto che sia così :wink:. Ho sempre detto di avere un'anima da zitella (pur essendo in coppia) ma attualmente anche una vecchia e acida zitella è più dolce di me . Però per fortuna riesco ancora a riderci sopra.


Perché mi dovrei far coinvolgere dalle lamentele di altri, lo so, anche per me è così, io ascolto e mi lascio coinvolgere quando qualcuno mi racconta una cosa triste della propria vita; ma poi quando se ne è andato mi dico: al diavolo anche lui, perché devo farmi carico anche dei suoi problemi, ognuno di noi ne ha già abbastanza da solo…

E questo a volte vale per me ma soprattutto per gli altri che penseranno la stessa cosa... ecco perché ormai evito di sfogarmi :boh:.

 

[Minerva6]

Io appena riesco voglio aggiungere altro.
Intanto sono curiosa di sapere se elisa l'ha iniziato :??

 

[elisa]

il libro mi è arrivato oggi, lo alternerò con L'opera al nero, voi avete finito tutti?

 

[Minerva6]

Sì, abbiamo finito, ma tu commenta pure, così io colgo l'occasione per scrivere altro :wink:

 

[elisa]

letto e mi è piaciuto tantissimo, a far tempo arriverà anche un piccolo commento