Casamento, Enzo - Acuba. Trappola da un altro mondo

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un mix sorprendente di azione, avventura, mistero, thriller. Una narrazione fantasy che crea un mondo coerente e credibile allo scopo di stimolare riflessioni
su temi fondamentali dell’esistenza. Luca Contero, un brillante scienziato in grave difficoltà, decide di farla finita. L’incontro con la giovane ed enigmatica
Eva lo pone di fronte alla drammatica scelta di cambiare completamente vita, ma c’è un prezzo da pagare per questa scelta. La coppia deve risolvere un
caso assolutamente impossibile; migliaia di investigatori altamente specializzati e in possesso delle risorse più avanzate, non sono riusciti in mesi di
indagini a scovare il minimo indizio. Dietro gli inspiegabili avvenimenti si cela una mente raffinata e malvagia, estremamente potente, che ha predisposto
una trappola micidiale. L’intera umanità è in pericolo, Luca lotta disperatamente ma non sa cosa lo attende. Da mesi ai primi posti nelle classifiche Amazon.
Un bestseller che si distingue per la profondità dei contenuti.

Per anni ho provato pregiudizi verso tutto ciò che era fantasy, distopico o anche semplicemente fantascientifico. Da qualche tempo, oltre a rendermi conto dell'assurdità di queste mie barriere mentali, ho cominciato ad apprezzare questo genere letterario perché, se ben scritto, permette di approcciarsi in modo intelligente, graduale e soprattutto personale con molte delle controversie che oggi affliggono la nostra società. "Acuba: trappola da un altro mondo" è proprio l'esempio di ciò che intendo: è un ottimo romanzo, a cavallo fra thriller, distopia, fantascienza, fantasy, affronta tematiche spinose quali, tra le altre, la fede, la religione, la presenza di forze sovrannaturali, ma più in generale l'accettazione di realtà diverse da quella che conosciamo e lo fa in modo oculato e credibile. Per quanto il mondo creato sia complesso e quasi folle a doverlo immaginare, la storia ha una sua logica, pone interrogativi profondi e soprattutto mostra che non vi è un unico modo di vedere le cose, che il mondo non è necessariamente diviso fra bene o male, che tra bianco e nero possono esserci molte tonalità intermedie, che ad ogni scelta corrispondono sempre delle conseguenze e che ogni guadagno presuppone un prezzo o una rinuncia, che giudicare secondo parametri predeterminati non sempre è la soluzione più giusta o, quantomeno, non l'unica via possibile.
Un libro, questo, che mi sento di consigliare perché fa riflettere e consente di andare oltre la storia, già di per sé appassionante.
 
Alto