Sono a metà libro, e trovo perfetto il tuo paragone con Jules Verne, che io pure ho adorato, perchè Wash prende davvero il volo come fosse uscito dalla penna di Verne.
Come si fa ad avere così tanta fede e fiducia nel futuro, da affidarsi completamente a un amico, a un incontro? Forse perchè non ha niente da perdere, forse perchè è puro e innocente? C'è da riflettere...
Sono andata a cercare notizie dell'antico Regno del Dahomey,il cui nome ha subito richiamato alla mia mente ricordi di letture di tanti anni fa...
Un particolare mi ha colpito dell'articolo che lascio qui.
Le antiche guerriere del Dahomey erano sempre armate fino
ai denti,e portavano un chiodo legato al polso...
Un chiodo.
Un simbolo.
Forse per questo Big Kit lasciò tra le mani di Wash quel chiodo arrugginito. perché potesse difendersi qualora fosse stato necessario..
Finito! Grazie Shoshin per avermi incuriosito con questo romanzo, l'ho apprezzato molto.
Penso che anche tu l'abbia finito ieri, il Dahomey ritorna anche nelle ultime pagine, oltre che all'inizio.
Ho ancora qualche pagina da leggere.
Mi sono persa dentro un'enciclopedia a cercare
notizie degli abitanti del mare citati nel libro.
I nudibranchi ed altri piccoli e sconosciuti animali...