Premetto che non amo il genere noir però quando alla fine dell'anno scorso il mio operatore telefonico mi ha regalato questo libro in versione digitale ho deciso ugualmente di leggerlo.
Sarà perché il protagonista è quasi mio coetaneo e pure lui non sta passando un periodo sereno, sarà che non è un poliziotto o investigatore ma uno psichiatra (pur con le sue fobie), sarà che si svolge nella mia regione (anche se purtroppo Salerno non l'ho mai visitata e mi incuriosisce una chiesa da lui citata, simile ad una di Caracas, perché fu fatta costruire negli anni 50 dal figlio di un mugnaio che era diventato miliardario in Venezuela) ma a me è piaciuto lo stesso. Quindi lo consiglio. Sulla storia ovviamente non dirò nulla ma voglio aggiungere che il dottor Costanza, come me, ha paura dei cani che incontra per strada e per lui dormire viene prima di tutto, prima pure delle donne, del cibo, della salernitana e dei libri. Cambiando con uomini e togliendo il calcio mi ci ritrovo, purtroppo il mio amore sconfinato per i libri è superato dal sonno che incombe su di me all'improvviso, ecco perché ormai leggo quasi esclusivamente mentre passeggio... se mi metto sul divano, crollo, anche di giorno
aura:. Eppure, anche la sua storia col sonno stava vacillando. Idem per me, durante la notte sto avendo problemi.
Anche con la donna protagonista ho delle affinità, in particolare non avrebbe stirato una camicia neanche sotto tortura e aveva imparato a stendere i panni evitando che si spiegazzassero troppo
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Sarà perché il protagonista è quasi mio coetaneo e pure lui non sta passando un periodo sereno, sarà che non è un poliziotto o investigatore ma uno psichiatra (pur con le sue fobie), sarà che si svolge nella mia regione (anche se purtroppo Salerno non l'ho mai visitata e mi incuriosisce una chiesa da lui citata, simile ad una di Caracas, perché fu fatta costruire negli anni 50 dal figlio di un mugnaio che era diventato miliardario in Venezuela) ma a me è piaciuto lo stesso. Quindi lo consiglio. Sulla storia ovviamente non dirò nulla ma voglio aggiungere che il dottor Costanza, come me, ha paura dei cani che incontra per strada e per lui dormire viene prima di tutto, prima pure delle donne, del cibo, della salernitana e dei libri. Cambiando con uomini e togliendo il calcio mi ci ritrovo, purtroppo il mio amore sconfinato per i libri è superato dal sonno che incombe su di me all'improvviso, ecco perché ormai leggo quasi esclusivamente mentre passeggio... se mi metto sul divano, crollo, anche di giorno
Anche con la donna protagonista ho delle affinità, in particolare non avrebbe stirato una camicia neanche sotto tortura e aveva imparato a stendere i panni evitando che si spiegazzassero troppo