Gomez-Jurado, Juan - Regina Rossa

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Antonia Scott è speciale. Molto speciale. Non è una poliziotta né una criminologa. Non ha mai impugnato un'arma né portato un distintivo. Eppure ha risolto dozzine di casi. Ma è da tempo che non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Dotata di un'intelligenza straordinaria, è stanca di vivere: ciò che ha perso contava molto più di ciò che l'aspetta là fuori. Jon Gutiérrez, quarantatré anni, omosessuale, ispettore di polizia a Bilbao, è nei guai: su Internet circola un video in cui, nell'intento di aiutare una giovane prostituta, introduce nell'auto del suo protettore una dose di eroina sufficiente a mandarlo dritto in prigione. A farli conoscere è Mentor, la misteriosa figura a capo dell'unità spagnola di Regina Rossa: un programma segreto volto alla cattura di criminali di alto profilo in Europa. Così, loro malgrado, Antonia e Jon si trovano a collaborare a un caso spinoso: il cadavere di Álvaro Trueba, il figlio della presidentessa della banca più grande d'Europa, è stato ritrovato in una villa immacolata con un calice pieno di sangue in mano. La stessa notte, anche Carla Ortiz, figlia di uno dei più ricchi imprenditori del mondo, è scomparsa. Entrambe le famiglie hanno ricevuto una telefonata da un uomo che dice di chiamarsi Ezequiel, ma non vogliono rivelare i dettagli della conversazione avuta con lui: evidentemente, ci sono dei segreti così grandi da non poter essere sacrificati nemmeno in nome di un figlio. Chi è Ezequiel? Si tratta di uno psicopatico o dietro c'è qualcosa di più? Per Antonia e Jon scatta così una disperata corsa contro il tempo, tra false piste, pestate di piedi e trappole mortali, attraverso i meandri più oscuri di Madrid.

"Regina Rossa" è il titolo del primo capitolo di una trilogia che sta spopolando in Spagna e in altri Paesi del mondo, ma è anche il nome di un personaggio importante del romanzo, Antonia Scott. È lei la "regina rossa", parte di un progetto internazionale della massima riservatezza che si occupa di catturare criminali di alto livello in tutta Europa. Ma Antonia non è solo questo: è la persona con il più alto QI al mondo, è una mente che sta al di sopra delle menti, e nonostante questo è molto umana. Da tre anni ha deciso di non lavorare più per il progetto, ma a quanto pare ora c'è bisogno di lei: un ragazzino è stato ucciso seguendo uno strano rituale e una donna è stata sequestrata. Cos'hanno in comune? Sono i figli di due tra i personaggi più ricchi ed influenti d'Europa e forse del mondo e… ai loro genitori è stato chiesto un riscatto quantomai inconsueto, segreto e pesante da pagare. Chi c'è dietro questi crimini? A scoprirlo è chiamata proprio Antonia insieme al malcapitato ispettore Jon Gutierrez, sua spalla ed aiuto – suo malgrado – in questa storia apparentemente statica e già letta, ma che in realtà, senza che ce ne accorgiamo, ci attira in un vortice di tensione. Un romanzo con poca caratterizzazione dei personaggi – aspetto perdonabile visto che è il primo di una serie – e inesistente introspezione psicologica. Un thriller godibile, da leggere se non si vuol stare troppo a pensare… ottimo per l'estate, in cui qualche brivido che tuttavia non impegni troppo i neuroni cotti dal sole è sempre gradito.
 

qweedy

Well-known member
Letto, non mi ha particolarmente entusiasmato. Interessante la figura di Antonia Scott, ma dubito che leggerò gli altri due della trilogia, Lupa Nera e Re Bianco.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Nel complesso mi è piaciuto, specialmente per lo stile ironico e accattivante con cui i personaggi vengono descritti. Molto originale la protagonista di suo molto intelligente il cui cervello è stato "stimolato" per essere sempre al massimo, con tutte le complicanze che ciò comporta di cui in questo primo volume abbiamo avuto una discreta rappresentazione, ma che credo saranno trattate ancora più approfonditamente nei successivi. Il caso è stato interessante da seguire anche se avrei gradito che l'autore fosse meno frettoloso nel trattare l'avvicinamento dei due protagonisti e alcune questioni poco chiare; altre invece sono preparatorie a ciò che ci attenderà nei seguiti e m'intriga l'idea che quanto abbiamo letto sia solo l'inizio di qualcosa di molto più grande e pericoloso.
 
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