Barreau, Nicolas - Mille luci sulla Senna

estersable88

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Quando, in una grigia giornata autunnale, Joséphine Beauregard esce dal suo monolocale sul canal Saint-Martin, a Parigi, trova due lettere nella casella della posta. Una è dell'editore con cui collabora come traduttrice e l'altra di un notaio sconosciuto. E così, in pochi minuti, Joséphine scopre di aver perso il lavoro, ma anche di aver ereditato una casa, per quanto atipica e un po' fatiscente: l'amato zio Albert le ha lasciato la sua vecchia houseboat, ormeggiata lungo il quai accanto al pont de la Concorde. Per sbarcare il lunario, Joséphine decide a malincuore di vendere la barca, nonostante i ricordi di una gita spensierata lungo la Senna con l'eccentrico zio, da sempre il suo preferito in una famiglia fin troppo convenzionale e severa. Ma la sorpresa è grande quando, una volta a bordo, si trova di fronte un uomo che sostiene di essere il legittimo inquilino della Princesse de la Loire e che non ha nessuna intenzione di lasciarla. È l'inizio di una brillante commedia degli equivoci in cui, tra ripetuti boicottaggi dei programmi di Joséphine, succederà di tutto. E a complicare le cose, la temuta réunion natalizia dei Beauregard si avvicina...

Beh, devo dire che, letterariamente, per me l'anno comincia bene! Questo sia perché ho letto un libro gradevole, sia perché Barreau è uno di quegli autori che mi si presentavano davanti da tempo ma che non avevo mai letto… ed ho scoperto che mi piace! "Mille luci sulla Senna" è un romanzo senza pretese, uno di quelli che si ricordano per il tempo di una lettura, ma che quel tempo ce lo fanno trascorrere bene. Leggero ma non troppo, non proprio originale ma affatto brutto, non un capolavoro ma piacevolissimo, per me è stato un bel modo di cominciare l'anno in leggerezza. La protagonista, Josephine, tutto sommato mi piace perché, sebbene tenda a buttarsi un po' troppo giù ed a giudicare le persone con un po' troppa facilità, ha il coraggio di difendere le proprie scelte contro tutto e tutti, di farsi valere e tenere il punto quando è necessario, e di fare un passo indietro e riconoscere di essersi sbagliata quand'è il caso. "Mille luci sulla Senna" è una bella storia che tiene buona compagnia per un pomeriggio e ci fa sognare regalandoci un Natale a Parigi. Quanto a me, non amo i romanzi rosa, ne leggo pochi, ma quando ne vorrò uno ora so che potrò guardare a Barreau con buone aspettative.
 
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