Ondine
Logopedista nei sogni
Alberto Nardi è un industriale romano sposato con la ricchissima Elvira Almiraghi, un'abile donna d'affari che lo tiranneggia e gli rinfaccia continuamente la sua incapacità a gestire il denaro. Ma poi, per una fatale casualità, il treno su cui viaggia Elvira ha un incidente e fra i passeggeri non rimangono superstiti; Alberto, convinto di essere rimasto vedovo, si dà alla pazza gioia, fino a quando sua moglie non ricompare.
Avevo già apprezzato la coppia Sordi - Valeri ne Il segno di Venere, sempre diretti da Risi (anche se in quel film la coppia De Sica - Valeri l'ho amata di più) e qui i due interpretano la parte di due coniugi, l'uno cinico e l'altra dispotica, creando insieme un umorismo nero brillante con i loro duetti. Tutto il film punta sul grottesco prendendo spunto per la trama da un fatto di cronaca del tempo. Alla fine però non si può non provare amarezza.
Avevo già apprezzato la coppia Sordi - Valeri ne Il segno di Venere, sempre diretti da Risi (anche se in quel film la coppia De Sica - Valeri l'ho amata di più) e qui i due interpretano la parte di due coniugi, l'uno cinico e l'altra dispotica, creando insieme un umorismo nero brillante con i loro duetti. Tutto il film punta sul grottesco prendendo spunto per la trama da un fatto di cronaca del tempo. Alla fine però non si può non provare amarezza.
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