Ispirato a una storia vera, Il nastro rosso racconta uno degli aspetti meno conosciuti dell'Olocausto e narra un'indimenticabile storia di forza, sopravvivenza e amicizia.
Un romanzo ispirato alla vicenda di alcune giovani sarte di Auschwitz. Una grande storia di coraggio e di resilienza, dove ago e filo possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ella ha un unico, grande sogno: diventare una sarta abilissima. Così, giunto finalmente il suo primo giorno di lavoro, mette piede in un mondo fatto di sete, aghi, fili, forbici e nastri colorati. Dovrebbe essere al settimo cielo, ma quello in cui è capitata non è un laboratorio di sartoria qualunque. Ella, infatti, si trova nel campo di concentramento di Auschwitz e, in un luogo in cui a contare è solo la lotta per la sopravvivenza, ogni sua creazione può fare la differenza tra la vita e la morte. Mentre attorno a lei regnano brutalità e orrore, la ragazza si rifugia nel suo lavoro, nel suo amore per la moda e nell'amicizia con Rose, un'altra giovane condannata al suo stesso destino. Il talento permetterà a Ella di salvarsi? Ispirato a una storia vera, "Il nastro rosso" racconta uno degli aspetti meno conosciuti dell'Olocausto e narra un'indimenticabile storia di forza, sopravvivenza e amicizia.
Tutti noi abbiamo un'idea di come fossero organizzati i campi di sterminio durante la Seconda guerra mondiale; tutti noi sappiamo cosa sia stato Auschwitz-Birkenau, le crudeltà che vi furono perpetrate, la disumanità che prese dolorosamente e tangibilmente forma in quel luogo. Non tutti, però, sanno che nel grigio di quella trappola senza uscita c'era un'oasi di colore, morbidezza, bellezza: un laboratorio di "alta sartoria", ideato dalla moglie del comandante del campo, dove lavoravano ventitré prigioniere. Ventitré donne, sarte e ricamatrici d'esperienza, confezionavano gli abiti delle guardie e delle mogli degli ufficiali che, pur circondate dalla morte, non rinunciavano al lusso e alla bellezza. Abiti bellissimi, ricavati però da altri abiti, tessuti, scampoli provenienti da altre vite: vi siete mai chiesti che fine facevano gli effetti personali che i prigionieri erano costretti a lasciare all'arrivo al campo? Qui troverete risposta. Una risposta che Ella e Rose, le due giovanissime protagoniste di questo libro, scopriranno a loro spese. Sono due ragazzine che non si conoscevano prima di entrare in quel laboratorio, ma che dal primo giorno in cui si trovarono a condividere quella sorte diventarono inseparabili, amiche per la vita. Erano diversissime, eppure accomunate da un obiettivo comune: sopravvivere, uscire da quel campo e ritrovarsi un giorno, in un luogo specifico, a costruire il loro atelier, il loro futuro. A suggellare questo patto di sopravvivenza, un nastro rosso. Quella di Ella e Rose è una storia di fantasia che prende, però, le mosse da una storia vera, quella delle sarte di Auschwitz. Una storia da conoscere, un romanzo da leggere. In mezzo a barbarie, umiliazione, cattiveria e morte, Ella e Rose danno speranza con la loro forza e tenacia. Cosa sarà della loro vita non possono saperlo, però non si arrendono, provano a sopravvivere anche nei giorni più neri. Ci riusciranno? Raggiungeranno il loro obiettivo? Per scoprirlo dovrete seguire anche voi… Il nastro rosso.
Un romanzo ispirato alla vicenda di alcune giovani sarte di Auschwitz. Una grande storia di coraggio e di resilienza, dove ago e filo possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ella ha un unico, grande sogno: diventare una sarta abilissima. Così, giunto finalmente il suo primo giorno di lavoro, mette piede in un mondo fatto di sete, aghi, fili, forbici e nastri colorati. Dovrebbe essere al settimo cielo, ma quello in cui è capitata non è un laboratorio di sartoria qualunque. Ella, infatti, si trova nel campo di concentramento di Auschwitz e, in un luogo in cui a contare è solo la lotta per la sopravvivenza, ogni sua creazione può fare la differenza tra la vita e la morte. Mentre attorno a lei regnano brutalità e orrore, la ragazza si rifugia nel suo lavoro, nel suo amore per la moda e nell'amicizia con Rose, un'altra giovane condannata al suo stesso destino. Il talento permetterà a Ella di salvarsi? Ispirato a una storia vera, "Il nastro rosso" racconta uno degli aspetti meno conosciuti dell'Olocausto e narra un'indimenticabile storia di forza, sopravvivenza e amicizia.
Tutti noi abbiamo un'idea di come fossero organizzati i campi di sterminio durante la Seconda guerra mondiale; tutti noi sappiamo cosa sia stato Auschwitz-Birkenau, le crudeltà che vi furono perpetrate, la disumanità che prese dolorosamente e tangibilmente forma in quel luogo. Non tutti, però, sanno che nel grigio di quella trappola senza uscita c'era un'oasi di colore, morbidezza, bellezza: un laboratorio di "alta sartoria", ideato dalla moglie del comandante del campo, dove lavoravano ventitré prigioniere. Ventitré donne, sarte e ricamatrici d'esperienza, confezionavano gli abiti delle guardie e delle mogli degli ufficiali che, pur circondate dalla morte, non rinunciavano al lusso e alla bellezza. Abiti bellissimi, ricavati però da altri abiti, tessuti, scampoli provenienti da altre vite: vi siete mai chiesti che fine facevano gli effetti personali che i prigionieri erano costretti a lasciare all'arrivo al campo? Qui troverete risposta. Una risposta che Ella e Rose, le due giovanissime protagoniste di questo libro, scopriranno a loro spese. Sono due ragazzine che non si conoscevano prima di entrare in quel laboratorio, ma che dal primo giorno in cui si trovarono a condividere quella sorte diventarono inseparabili, amiche per la vita. Erano diversissime, eppure accomunate da un obiettivo comune: sopravvivere, uscire da quel campo e ritrovarsi un giorno, in un luogo specifico, a costruire il loro atelier, il loro futuro. A suggellare questo patto di sopravvivenza, un nastro rosso. Quella di Ella e Rose è una storia di fantasia che prende, però, le mosse da una storia vera, quella delle sarte di Auschwitz. Una storia da conoscere, un romanzo da leggere. In mezzo a barbarie, umiliazione, cattiveria e morte, Ella e Rose danno speranza con la loro forza e tenacia. Cosa sarà della loro vita non possono saperlo, però non si arrendono, provano a sopravvivere anche nei giorni più neri. Ci riusciranno? Raggiungeranno il loro obiettivo? Per scoprirlo dovrete seguire anche voi… Il nastro rosso.