Craig, Erin - La casa di sale e lacrime

MonicaSo

Well-known member
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

Ho scelto questo libro che mi era stato consigliato come fantasy ma in realtà non ho capito bene se ho letto un romance o un fantasy.
Quando penso al genere fantasy mi vengono in mente troll, elfi, kender, maghi, animali fantastici e soprattutto draghi... quindi sono rimasta un po' delusa.
E poi: ragazzine, feste, balli, primi amori... io sono 40 anni che non sono più così giovane... In sintesi questa storia non mi ha interessato né catturato... anche perché questa autrice non è sicuramente la Alcott (che di piccole donne e sorelle se ne intende eccome).
 
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