Läckberg, Camilla & Fexeus, Henrik - Il codice dell'illusionista

MonicaSo

Well-known member
Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti investigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni.

Dopo la delusione dell'ultimo della serie di Erika e Patrick, leggere questo thriller mi ha riconciliato con la cara Camilla... ho ritrovato la scrittura piacevole e il giusto crescendo ansiogeno che mi ha portato, da metà libro in poi, a leggere anche di notte per scoprire il finale (non il colpevole, perché anche in questo la Lackberg è maestra: te lo dice ma poi te lo fa dimenticare).
I due protagonisti sono personaggi un po' particolari, anche se per motivi diversi, ma nelle loro particolarità patologiche (e non posso proprio dire di più) si incontrano e si completano a vicenda.
Anche qui, come in tutte le storie della Lackberg, la soluzione è nel passato, ed emerge poco a poco... svelata da un gruppo di ispettori variegato (ricordano un po' certi poliziotti di Pizzofalcone... Svezia e Irlanda si danno la mano?).
Ho dato 5 stelle, ma sono di parte perché adoro la Svezia
 

Roberto89

MODerato
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Dopo la delusione dell'ultimo della serie di Erika e Patrick, leggere questo thriller mi ha riconciliato con la cara Camilla...
Ti riferisci a Il figlio sbagliato?
Io questo scritto a quattro mani l'avevo iniziato ma non mi aveva convinto molto, magari gli darò una seconda occasione
 

MonicaSo

Well-known member
Ti riferisci a Il figlio sbagliato?
Io questo scritto a quattro mani l'avevo iniziato ma non mi aveva convinto molto, magari gli darò una seconda occasione
Esatto, Il figlio sbagliato.
È sempre difficile consigliare un libro, ognuno ha gusti e aspettative personali. Questo all'inizio non mi sembrava granché ma poi ha cominciato a filare velocemente e alla fine mi ha dato soddisfazione (credo leggerò anche il secondo).
 
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