alevale
Well-known member
Premesso che mi sono appena alzata da tavola, dopo un infinito pranzo pasquale, dove ho mangiato e bevicchiato abbastanza, quindi non so se riuscirò a spiegare il quesito.
La riflessione che vi vorrei sottoporre è la seguente:
Siamo su un forum di più o meno accaniti lettori e penso che per quanto siamo in buona compagnia, apparteniamo un po' ad una "specie protetta, forse in via di futura estinzione"
Suvvia, siamo un po' tutti meravigliosamente particolari .
O per lo meno io mi ci sono sempre sentita un po' diversa... che c'è di normale in una ragazzina che invece di leggere il giornalino Cioè con le sue amiche, sta in camera sua a divorare Le mie prigioni? Niente!
Ma me ne sono sempre fregata.
Premetto di avere poi avuto una vita "socialmente accettabile" , ma il punto non è questo.
Chiedo, secondo voi , le letture, intendo non le due paginette prima di andare a letto o le letture sotto l'ombrellone. Intendo quelle strong, matte, importanti, non possono alla lunga alienare dalla realtà, influire sulla socializzazione, creare insomma dei "sociopatici" che si rifugiano nei libri, perché magari temono o comunque sono riluttanti al confronto con altre persone?
Ecco, vi capita o vi è mai capitato di preferire i libri alle persone? Se sì, che ne pensate?
La riflessione che vi vorrei sottoporre è la seguente:
Siamo su un forum di più o meno accaniti lettori e penso che per quanto siamo in buona compagnia, apparteniamo un po' ad una "specie protetta, forse in via di futura estinzione"
Suvvia, siamo un po' tutti meravigliosamente particolari .
O per lo meno io mi ci sono sempre sentita un po' diversa... che c'è di normale in una ragazzina che invece di leggere il giornalino Cioè con le sue amiche, sta in camera sua a divorare Le mie prigioni? Niente!
Ma me ne sono sempre fregata.
Premetto di avere poi avuto una vita "socialmente accettabile" , ma il punto non è questo.
Chiedo, secondo voi , le letture, intendo non le due paginette prima di andare a letto o le letture sotto l'ombrellone. Intendo quelle strong, matte, importanti, non possono alla lunga alienare dalla realtà, influire sulla socializzazione, creare insomma dei "sociopatici" che si rifugiano nei libri, perché magari temono o comunque sono riluttanti al confronto con altre persone?
Ecco, vi capita o vi è mai capitato di preferire i libri alle persone? Se sì, che ne pensate?
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