Calandrone, Maria Grazia - Pochi avvenimenti, felicità assoluta

Ondine

Logopedista nei sogni
Maria Grazia Calandrone è anche una drammaturga e ha scritto la drammaturgia Pochi avvenimenti, felicità assoluta. Scene da un matrimonio.
Ha come sottotitolo Il caso Clara Schumann.
Il testo è un monologo ispirato ai diari di Clara Schuman, pianista, compositrice e docente, che nel 1840 sposò un allievo di suo padre, l'allievo era Robert Schumann.
Nel testo Clara va a trovare suo marito in fin di vita, internato in un ospedale psichiatrico dopo un tentativo di suicidio nel Reno.
Clara comincia a parlare con lui inizialmente con rabbia per celare l'imbarazzo e poi con sempre maggiore confidenzialità, ricordando la loro vita insieme e sperando che dalle sue parole l'amato trovi la forza per riemergere, quasi sperando in un miracolo.
Mi hanno colpito le tante sfaccettature di tono con cui Clara parla a Robert, un grido d'amore.
 
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