Son tanto bravi e hanno lo sguardo triste.
Poi
servono solo a lavorare.
Cioè, tu prendi il cavallo e anche lui serve a lavorare, ma poi ci sono i film dove cavalca indomito, dove conquista il west, dove vince all'ippodromo o al palio, archi di trionfo insieme ai cesari, persino alle olimpiadi.
Invece l'asinello no, lavorare e basta; per lui il massimo della gloria è unirsi ad un reggimento di alpini, e se non sta attento, finisce nel brasato.
Poverino.
Platero ed io è un libro di poesia in prosa, molto bello, tenerezza a cucchiaiate, nessuno gli fa i dispetti, poi cosa vuoi, nessuno campa per sempre.
Se ti piacciono gli asinelli, devi leggerlo assolutamente.
Dalle mie parti c'è un allevamento e il sentiero che facciamo ci passa nel mezzo: sono grigiotti e neri.