Visioni

Pnin

Well-known member
Ho cercato in forum ma non ho trovato una discussione analoga. Se c'è mi scuso con chi dovrà eventualmente fare il lavoro di accorparvi questa.

Mi colpiscono molto certe immagini che la scrittura riesce ad evocare, scolpendomi nella mente fotografie o intere scene che mi restano impresse spesso anche più di quelle che vedo con gli occhi.

A voi capita?

Vorrei metterle qui quando le incontro, d'ora in poi, per condividerle con voi... e condividere quelle di chi vorrà fare altrettanto.

Inizio con il libro mi fa compagnia in questi giorni
 
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Pnin

Well-known member
Il mare lucente rifletteva la mezza luna sottile come una lama. Nica remava. Il sole era molto vicino, lo avremmo raggiunto presto. Ad un tratto smise di remare e in piedi sulla barca, senza parlare, col braccio teso ci indicò all'orizzonte la grande testa di San Giovanni Decollato. 《Affoga!》Infatti la testa rossa di sangue, coi capelli lunghi insanguinati già tirati dall'acqua, stava per cadere mozzata: la luna gliela aveva mozzata. Fu un prodigio straordinario. Nica ci aveva portate così vicino che potemmo vedere bene. 《Era un prodigio che accadeva ogni cento duecento anni》, e noi l'avevamo visto.

Goliarda Sapienza - Lettera aperta
 

Shoshin

Goccia di blu
È un luogo virtuale dove onorare i libri che abbiamo letto.
Ci tornerò spesso.
Non leggo più come prima,ma dentro me conservo ricordi magnifici ,che ogni tanto tornano a farmi compagnia...

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Questo è un piccolo estratto dal libro di
Evgenij Vodolazkin Lauro.

Una lettura fatta tempo fa in piccolo gruppo,qui sul forum.
 

Shoshin

Goccia di blu
Sto leggendo un libro che mi hanno donato stamattina direttamente su un treno che mi sta portando a casa.
Un segno.

..."Talvolta spegni la luce e affronta il buio della tua tenda",le aveva detto la sera prima che Risa partisse per il campo estivo.
"Allenati a immaginarla,la luce,accendila.
È un esercizio che ti sarà utile quando ogni altra luce sarà rotta ".

Sua madre le aveva insegnato la poesia.




Laura Imai Messina
Tutti gli indirizzi perduti
 

Shoshin

Goccia di blu
"La sua mente offuscata gioiva guardando la realtà fuori scala:un solo volto lontanissimo che,d'un tratto,le si proiettava a fianco e lei sussultava "Ecco dov'era!",un avvenimento accaduto nel passato remoto, tanto da divenire oggetto di immaginazione più che di ricordo,lo fondeva come oro perché perdesse i contorni e venisse reinventato..."

Laura Imai
Tutti gli indirizzi perduti.
Pag. 180

Sono quasi alla fine di questo libro
consegnatomi come una lettera da una mano amica, durante una breve fermata in una stazione dei treni.
...Ho ritrovato cose di me.
Per questo sto anche un poco male.
A volte i ricordi portano un carico nuovo
nei nostri cuori di oggi.
 

Shoshin

Goccia di blu
...Solo i giovani hanno di questi momenti.
Non intendo i giovanissimi.No.I giovanissimi,per essere esatti,non hanno momenti.E' privilegio della prima giovinezza vivere in anticipo sui propri giorni in un ininterrotto flusso di speranza che non conosce pause né introspezione.
Ci chiudiamo alle spalle il cancelletto della fanciullezza,ed entriamo in un giardino incantato.Qui persino le ombre risplendono di promesse.Ogni svolta del sentiero ha le sue seduzioni.E non perché questa sia una terra inesplorata.Sappiamo fin troppo bene che tutti gli uomini sono passati di qui.
È il fascino di un'esperienza universale da cui ci attendiamo sensazioni non comuni o personali, qualcosa che sia solo nostro ...

Joseph Conrad
La linea d'ombra.


Ho iniziato a rileggere questo magnifico lavoro di quello che ,per me, è uno dei grandi della letteratura.
 
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