Palmaria
Summer Member
Apparso nel 1969 con un successo senza precedenti, questo romanzo continua a rappresentare il mondo della mafia italo-americana. I legami della "famiglia", i rituali del "rispetto", gli intrecci tra potere politico e malavita, gli spietati regolamenti di conti, la vita quotidiana dei boss e dei loro sicari, la capillare organizzazione degli affari illeciti, gli amori, le vendette, i matrimoni, i funerali. Il quadro incredibilmente autentico e agghiacciante dei metodi della mafia, delle sue alleanze e connivenze, dei delitti e delle lotte intestine.
Probabilmente non avrei mai letto questo libro se avessi seguito il mio istinto, ma qualche volta seguo anche i consigli di mio marito,
che mi aveva assicurato che "Il padrino" mi sarebbe piaciuto molto. E così è stato!!!
Questo romanzo mi ha davvero entusiasmata, è un incredibile susseguirsi di colpi di scena lungo i quali l'autore ti accompagna descrivendo in maniera schietta e immediata la mentalità delle famiglie mafiose di origine siciliana arrivate a spartirsi il potere anche negli Stati Uniti.
Non solo! La narrazione porta il lettore quasi a fraternizzare con l'organizzazione mafiosa e soprattutto con il Don, personaggio caratterizzato positivamente da Puzo come un uomo di solidissimi principi, che credeva fermamente nell'amicizia e nel rispetto e che non arrivava mai a minacciare apertamente i nemici: insomma, un vero diplomatico!
Non ho ancora visto il film, ma penso proprio che rimedierò presto! Un'altra pellicola che recentemente mi aveva fatto simpatizzare per la mafia è stata "American gangster", in cui risaltano le eccezionali interpretazioni di Denzel Washington su tutti e di Russell Crowe. Quando avrò visto anche "Il padrino" saprò fare meglio un confronto!
Comunque intanto posso dire che per me il libro è un capolavoro!:ad:
Probabilmente non avrei mai letto questo libro se avessi seguito il mio istinto, ma qualche volta seguo anche i consigli di mio marito,

Questo romanzo mi ha davvero entusiasmata, è un incredibile susseguirsi di colpi di scena lungo i quali l'autore ti accompagna descrivendo in maniera schietta e immediata la mentalità delle famiglie mafiose di origine siciliana arrivate a spartirsi il potere anche negli Stati Uniti.
Non solo! La narrazione porta il lettore quasi a fraternizzare con l'organizzazione mafiosa e soprattutto con il Don, personaggio caratterizzato positivamente da Puzo come un uomo di solidissimi principi, che credeva fermamente nell'amicizia e nel rispetto e che non arrivava mai a minacciare apertamente i nemici: insomma, un vero diplomatico!
Non ho ancora visto il film, ma penso proprio che rimedierò presto! Un'altra pellicola che recentemente mi aveva fatto simpatizzare per la mafia è stata "American gangster", in cui risaltano le eccezionali interpretazioni di Denzel Washington su tutti e di Russell Crowe. Quando avrò visto anche "Il padrino" saprò fare meglio un confronto!
Comunque intanto posso dire che per me il libro è un capolavoro!:ad: