La retrocopertina recita:
Le scoperte della scienza contemporanea confermano oggi la continua espansione dell'universo, secondo un'equazione che Einstein formulò ottant'anni fa insieme al concetto di "costante cosmologica".
Nei suoi studi, la teoria della relatività si lega profondamente all'esplorazione delle leggi fondamentali che reggono l'universo.
Nessuno dunque più di Einstein, sembrano indicare le ricerche più recenti, si è mai avvicinato all'"equazione di Dio", allo scioglimento dello straordinario enigma della creazione.
Fra teorie cosmologiche, ricerche astronomiche, fisica della gravità e dello spazio-tempo, Aczel ripercorre l'odissea della scoperta vissuta da Einstein trasformandola in un racconto appassionante, di estrema leggibilità e chiarezza.
E l'accesso a documenti privati, finora inediti, rivela gli aspetti più umani del grande scenziato che, con la sua equazione, sognava di ascoltare "almeno una parte dei pensieri di Dio".
Un libro che ho trovato molto interessante, anche se in alcuni capitoli bibliografici abbastanza noioso.
L'autore riesce a descrivere gli attuali pensieri sul futuro dell'universo in maniera tutto sommato semplice e chiara.
Il libro è per metà bibliografia di Einstein e della sua vita e per metà , quella più interessante, racconta delle teorie esistenti sull'universo e sulla sue espansione.
Tutte le teorie sono messe in relazioni con la famosa relazione di Einstein la quale senza quasi volerlo appare sempre più "esatta" con il progradire delle scoperte.
Le scoperte della scienza contemporanea confermano oggi la continua espansione dell'universo, secondo un'equazione che Einstein formulò ottant'anni fa insieme al concetto di "costante cosmologica".
Nei suoi studi, la teoria della relatività si lega profondamente all'esplorazione delle leggi fondamentali che reggono l'universo.
Nessuno dunque più di Einstein, sembrano indicare le ricerche più recenti, si è mai avvicinato all'"equazione di Dio", allo scioglimento dello straordinario enigma della creazione.
Fra teorie cosmologiche, ricerche astronomiche, fisica della gravità e dello spazio-tempo, Aczel ripercorre l'odissea della scoperta vissuta da Einstein trasformandola in un racconto appassionante, di estrema leggibilità e chiarezza.
E l'accesso a documenti privati, finora inediti, rivela gli aspetti più umani del grande scenziato che, con la sua equazione, sognava di ascoltare "almeno una parte dei pensieri di Dio".

Un libro che ho trovato molto interessante, anche se in alcuni capitoli bibliografici abbastanza noioso.
L'autore riesce a descrivere gli attuali pensieri sul futuro dell'universo in maniera tutto sommato semplice e chiara.
Il libro è per metà bibliografia di Einstein e della sua vita e per metà , quella più interessante, racconta delle teorie esistenti sull'universo e sulla sue espansione.
Tutte le teorie sono messe in relazioni con la famosa relazione di Einstein la quale senza quasi volerlo appare sempre più "esatta" con il progradire delle scoperte.