Ho riflettuto se scrivere in questa discussione o meno, poichè sono di ideali piuttosto estremi al riguardo, alla fine ho ceduto:
Per me la religione è una di due cose, a seconda di come viene vissuta:
1- superflua
2- controproducente
E' superflua se il religioso non ne rispetta alla lettera ogni dogma, dandosi beneficio di inventario e decidendo cosa costituisca un giusto insegnamento e cosa no ma nonostante questo continuando a sostenere la validità della sua religione e ad identificarsi in essa.
E' controproducente nel caso in cui si rispetti ogni dogma alla lettera, perchè la maggior parte delle religioni sono nate in un contesto storico completamente diverso da quello attuale per ragioni che sono oramai obsolete, ma soprattutto è controproducente poichè è un elenco di cose "giuste" e "sbagliate" che vengono giustificate non con la logica o l'esperienza personale ma con la pretesa di un'autorità superiore, una morale quindi che non viene maturata dall'individuo ma preconfezionata e somministrata in egual misura senza riguardo della natura del singolo.
Io sono dell'idea che ognuno debba trovare i propri valori morali, qualunque essi siano, da solo. Per me è sbagliato divulgare valori morali a priori proprio per questo, ma se poi la giustificazione è così palesemente arrogante e falsa come quella della religione (il divino) diventa un crimine contro l'intelletto.
Una nota a parte merita la fede, che troppi, davvero troppi, confondono con la religione. Si può aver fede senza essere religiosi, aver fede in un ideale, in un concetto astratto, in una persona e magari in se stessi. Io ritengo che la fede sia qualcosa di estremamente prezioso e proprio per questo non dovrebbe venire data al primo arrivato che ti caccia un testo sacro in mano e ti trascina nel suo luogo di culto, o che ti prende da infante ed esegue senza il tuo consenso rituali su di te, come l'abominevole battesimo.
Ognuno in breve dovrebbe avere a sua religione e con "sua" intendo letteralmente, inventata da lui, fatta su misura per se stesso. Ognuno dovrebbe trovare il proprio Dio.