Ricordate bene tutti i libri che avete letto?

lucilla

New member
quoto smemorata..

anche a me un periodo il fatto di non ricordare i libri letti ha preoccupato.
ma dato che la memoria è selettiva, e ci rimane impresso solo ciò che ci ha emozionato di più (alcuni libri non li scorderò mai!), significa che, in fondo, se qualcosa non la ricordiamo non è poi questa gran perdita.

pazienza: siamo umani, mica computer..
 

kikko

free member
trame disperse

E io che pensavo di essere l'unico a non ricordarsi i libri letti !! In questo bellissimo forum ci sono discussioni su molti libri che ho letto (tutti quelli di Deaver e moltissimi di King, della Christie ,della Reich....) ma con mio grande disappunto non ho potuto commentarli perchè non ricordavo quasi nulla .Per fortuna le discussioni si aprono con un breve riassunto... Però di alcuni ricordo anche i dettagli ,per es. silver è la bici di billy (IT) libro letto 20 anni fa ... Cmq. che si ricordino o si scordino il giorno dopo, l'importante è emozionarsi sempre durante la lettura un po come una barzelletta che ti fa ridere a crepapelle per un quarto d'ora e il giorno dopo non la ricordi più , l'importante è aver riso :wink:
 

Dallolio

New member
Ciò che ha detto Elisa è molto vero: scrivere la trama del libro appena letto e tentarne un'interpretazione aiuta a focalizzare i punti nodali del libro che in questo modo ci resteranno in mente.
Ciò detto, come affermava Schopenauer, pretendere che tutto ciò che abbiamo letto resti in mente sarebbe come pretendere che tutto ciò che abbiamo mangiato resti nello stomaco; ciò che conta in entrambi i casi è che il fisico (o la mente in questo caso) vengano alimentati e si sviluppino.
Per quanto concerne me, ricordo piuttosto bene le opere di narrativa mentre tendo a dimenticare molte cose delle numerose opere di filosofia che ho studiato durante l'università; lo studio di per sè non garantisce l'assimilazione, in special modo se i libri proposti non vengono considerati dallo studente realmente significativi per la materia studiata.
Ottimo thread!
 

LowleafClod

e invece no
La storia più o meno possiamo ricordarla, magari non nei minimi dettagli e non tutti i nomi che passano nelle pagine. Sinceramente posso ricordarmi anche poche parti, l'importante è il senso di ciò che ho letto che mi rimane, se esiste ovviamente, perché non in tutti c'è. In quel caso forse si, me lo dimenticherò:)
 

Sabry

New member
Non solo non ricordo le trame e i personaggi dei libri che ho letto, a volte non mi ricordo neanche se un libro l'ho mai letto....sono uncaso disperato?
Poi ci sono quei libri che so che mi sono piaciuti molto, ma anche qui dopo parecchio tempo non mi ricordo perchè :?
Quando succedono queste cose mio marito mi prende in igro e mi dice "ma che leggi a fare? Leggi leggi e non impari niente" :W carino eh?
 

ilary

New member
...il tempo non aiuta però ricordo sempre la sensazione che un libro mi ha lasciato.. sia in positivo che in negativo.. TUNZZZ
 

bosch

New member
Sinceramente devo dire che una volta ricordavo molto di più, ma adesso ci sono libri che anche leggendo la trama non ricordo di aver letto (salvo poi arrivare a metà e accorgermene)...sarà l'età!!!
Come avete detto (scritto!!!) voi è più facile ricordare libri di cui si è scritto o analizzato la trama, ma anche quelli di cui si può parlare o discuterne il contenuto con altre persone.
 

zanblue

Active member
Ricordo sempre la trama, ricordo se ho letto un libro anche a distanza di anni ma ho delle serie difficoltà a ricordare i nomi dei personaggi,sopratutto dei personaggi degli autori russi..:W..:W anche quando li sto leggendo,costringendomi a rileggermi delle pagine.Nomi russi? Niet,spassiba! :mrgreen:
 

SALLY

New member
Macchè....certi me li dimentico proprio,altri più o meno ricordo la trama,i nomi assolutamente no,per gli autori russi,come Zan,anche mentre sto leggendo vado a cercare chi è....:mrgreen:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
coi libri ho sempre avuto un rapporto particolare.
Nel senso che non li leggo come tradizionalmente si intende con tale verbo, ma evidentemente li vivo e assimilo in ciò che più mi è affine ...

Accadeva a scuola, per esempio, quando nozionisticamente non mi ricordavo proprio un tubo; tuttavia risultavo sempre il migliore della classe, battuto solo dal compagno "registratore" che però, se gli facevi perdere il filo, si arenava clamorosamente non capendo più da che pagina continuare a recitare a memoria.

Ho sempre letto tantissimo, con una fame insaziabile, fin dalle elementari, senza "razzismo" di generi, senza un piano preciso, una scaletta, censure per l'età o limitazioni politico-religiose. Ricordo pochissimo di tutti questi libri.
Ciò che mi potevano dare è stato assimilato nel mio super-io: io sono diventato una summa di essi, crescendo formato da ciò che ciascuno mi ha dato.

Capita di uscire con citazioni di cui non mi spiego la provenienza; capita di sostenere ragionamenti e tesi che solo un coltissimo plurilaureato potrebbe ... Ma non chiedetemi chi ha detto cosa in quale opera: buio pressochè totale.

Per i benpensanti questa probabilmente non sarà "cultura".
Ma alla fine non è il messaggio in essi contenuto, ciò che dai libri bisogna imparare ?!?

:MUCCA
 
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