libraia978
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Questa la trama:
Nella vita di Elizabeth Egan ogni cosa ha il suo posto: dalle tazzine del caffè nella scintillante cucina ai barattoli di vernice nel suo atelier di arredatrice d’interni. D’altra parte tutto è impeccabile in lei. Fin troppo. Ordine e precisione le permettono di mantenere il controllo, soprattutto sulle emozioni: ha già sofferto abbastanza in passato. L’unica nuvola all’orizzonte è sua sorella Saoirse. Una specie di tornado dai capelli fiammeggianti (forse perché il suo nome significa “libertà â€�), semina sempre dietro di sé qualche pezzo che tocca poi a Elizabeth raccattare, compreso il figlio Luke che ha solo sei anni. E che ora ha lascito in eredità per andarsene in giro per il mondo.
Tra il suo impegno di riluttante madre sostitutiva e il lavoro da seguire, Elizabeth ha decisamente poco tempo per le distrazioni. Fino al giorno in cui un estraneo si insinua all’improvviso nella sua vita e in quella di Luke, trasformandole come lei non avrebbe mai potuto immaginare. Un uomo uscito da chissà dove e che sembra non avere un passato, ma in cambio mostra di conoscerla profondamente. Un uomo capace di farla stare bene, di farla ridere, ballare, di farla guardare le stelle…
Ivan è tutto quello che Elizabeth non è. Spontaneo, libero, aperto all’avventura, rovescia il suo mondo grigio, perfetto e ordinato portandovi leggerezza e divertimento. Ma se per lei è naturale innamorarsi, non è così per Ivan: c’è qualcosa che Elizabeth ancora non sa e che lui non ha il coraggio di rivelarle perché le spezzerebbe il cuore, come già ha spezzato il suo.
Un romanzo che è una vera poesia, uno di quelli che fanno scendere una inevitabile lacrimuccia…Sicuramente diverso dai suoi precedenti, questo libro è molto più sradicato dalla realtà , per questo forse dà molto l’idea di un qualcosa di etereo e sognante…si legge in un soffio ed è uno dei pochi libri che fanno piangere e ridere insieme.
Nella vita di Elizabeth Egan ogni cosa ha il suo posto: dalle tazzine del caffè nella scintillante cucina ai barattoli di vernice nel suo atelier di arredatrice d’interni. D’altra parte tutto è impeccabile in lei. Fin troppo. Ordine e precisione le permettono di mantenere il controllo, soprattutto sulle emozioni: ha già sofferto abbastanza in passato. L’unica nuvola all’orizzonte è sua sorella Saoirse. Una specie di tornado dai capelli fiammeggianti (forse perché il suo nome significa “libertà â€�), semina sempre dietro di sé qualche pezzo che tocca poi a Elizabeth raccattare, compreso il figlio Luke che ha solo sei anni. E che ora ha lascito in eredità per andarsene in giro per il mondo.
Tra il suo impegno di riluttante madre sostitutiva e il lavoro da seguire, Elizabeth ha decisamente poco tempo per le distrazioni. Fino al giorno in cui un estraneo si insinua all’improvviso nella sua vita e in quella di Luke, trasformandole come lei non avrebbe mai potuto immaginare. Un uomo uscito da chissà dove e che sembra non avere un passato, ma in cambio mostra di conoscerla profondamente. Un uomo capace di farla stare bene, di farla ridere, ballare, di farla guardare le stelle…
Ivan è tutto quello che Elizabeth non è. Spontaneo, libero, aperto all’avventura, rovescia il suo mondo grigio, perfetto e ordinato portandovi leggerezza e divertimento. Ma se per lei è naturale innamorarsi, non è così per Ivan: c’è qualcosa che Elizabeth ancora non sa e che lui non ha il coraggio di rivelarle perché le spezzerebbe il cuore, come già ha spezzato il suo.
Un romanzo che è una vera poesia, uno di quelli che fanno scendere una inevitabile lacrimuccia…Sicuramente diverso dai suoi precedenti, questo libro è molto più sradicato dalla realtà , per questo forse dà molto l’idea di un qualcosa di etereo e sognante…si legge in un soffio ed è uno dei pochi libri che fanno piangere e ridere insieme.