sono d'accordo su tutto con te, e anche chiarito il concetto di capolavoro che è una cosa, mentre il best seller è altro
però non condivido il concetto che se ad una minoranza non piace non capisce nulla di libri, anche questo è molto soggettivo, le persone che leggono solo letteratura d'autore o di nicchia, diranno che tu non capisci niente e che leggi un prodotto "commerciale"
io parto dal presupposto che la lettura è un'attività che piace o non piace, se piace c'è una vasta gamma di romanzi che soddisfano il gusto personale di ognuno di noi, io leggo sempre le opinioni degli altri, ma non mi baso sui numeri di gradimento -per es. Coelho è un autore più che gettonato, ma io posso anche morire di noia dopo 3 righe, oltre a detestarlo con tutta me stessa e pensare che è solo un grande impostore, e che le sue parole sono vuote e inutili vaneggiamenti-
è più facile che individuate delle persone che hanno un gusto affine al mio io sia più propensa a lasciarmi tentare da un nuovo autore proposto piuttosto che da una classifica dei più venduti che non sempre rispecchia il mio gusto personale
p.s. Nulla contro la trilogia, sono un'amante dei gialli, thriller, noir -che peraltro molti considerano letteratura di serie B, ma è solo un pregiudizio a mio avviso, non cerco di convincere nessuno diversamente, perchè alla fin fine leggere è un divertimento individuale, ed è sufficiente che ciò che leggo diverta e intrattenga piacevolmente me e nessun altro