Il poeta premio nobel 1987 con questo libro si rivela un grande, grandissimo prosatore. Una parte di Fuga da Bisanzio si compone di pezzi memorialistici, centrati su Leningrado. Sono testi di straordinaria intensità e sobrietà:l'evocazione di una città che è una categoria dello spirito, intrecciata al racconto di una giovinezza in Russia, negli anni del dopoguerra, segnato da una straziata precisione. E insieme il memorabile ritratto dei genitori, che sembrano condensare nelle loro figure la muta sofferenza della Russia in questo secolo. Il Brodskij poeta ci parla poi in due omaggi a Mandel'stam e a Auden, che sono quanto di più illuminante sia stato scritto su questi due autori. Infine, Brodskij si lancia in una febbrile riflessione sulla storia della civiltà, che tocca l'imperatore Costantino e l'Islam, la storia della Russia e la natura del tempo. Poeta metafisico, Brodskij ci offre in queste pagine un esempio di prosa metafisica, dove una sorpresa e una percezione imprevista ci attendono a ogni frase.
Libro semplicemente straordinario. A quasi ogni frase si è colti di sorpresa, a ogni paragrafo si è tentati di posare il libro e riflettere su quanto si è letto. E sono frasi che cambiano il nostro modo di pensare come succede con pochi altri libri. Controindicazioni : molto di quanto si leggerà dopo questo libro apparirà spesso banale. Siete avvertiti
Anche senza aver letto una sola poesia di Brodskij si capisce leggendo queste pagine quanto sia meritato il nobel assegnato.
Libro da isola deserta, senza esagerare.
Libro semplicemente straordinario. A quasi ogni frase si è colti di sorpresa, a ogni paragrafo si è tentati di posare il libro e riflettere su quanto si è letto. E sono frasi che cambiano il nostro modo di pensare come succede con pochi altri libri. Controindicazioni : molto di quanto si leggerà dopo questo libro apparirà spesso banale. Siete avvertiti
Anche senza aver letto una sola poesia di Brodskij si capisce leggendo queste pagine quanto sia meritato il nobel assegnato.
Libro da isola deserta, senza esagerare.