El_tipo
Surrealistic member
ti dirò di più, e mi toglierai il saluto, lo trovo un po' monocorde, sicuramente la "religiosità" delle musiche è necessaria ma pur avendolo ascoltato migliaia di volte e adorandolo, lo trovo musicalmente troppo in linea con un genere di musica religiosa classica, può essere anche un limite perchè ne smorza il messaggio laico
questo è puro delirio!
arderai tra le fiamme cosparsa di locuste
vabbè, i gusti sono gusti. Però io non credo che de andrè sia un artista solo con i testi. Anche le musiche sono ricercatissime, raffinate, sin dai primi dischi. Poi lui ha subito molte contaminazioni con la musica mediterranea, con reverberi, con piovani ecc. Basti pensare ai suoni sublimi e cantautorali di questo disco, e paragonarli con quelli quasi folk dell'indiano, o tradizionalisti genovesi in crueza de ma, oppure contaminazione pura in anime salve. Lo strumento che apre la canzone "disamistade" sai cos'è? quello che sembra una chitarra? è un berimbau....
deandrèèperfezione