il genius tempi
Dunque, questo thread è un colpo basso, ben al di sotto della cintura e violentissimo.
Toto, Depeche Mode, Duran Duran, Spandau, e tutto il resto. Per me gli anni ‘80 non solo sono indimenticabili ma unici: non entro nei dettagli, ma sono gli anni in cui sono accadute molte delle cose che hanno dato la forma e la sostanza a quella che è la mia vita oggi.
Ci sono posti che non sono solo luoghi ma sono impregnati di altro, di ciò che in quel posto è accaduto, o sta per accadere. Lo si percepisce subito, a volte al semplice accedere, oppure solo in seguito, col senno di poi: si è lì e ci si rende conto che in quel posto c’è stata una svolta, un crinale fondamentale della nostra esistenza. Gli antichi pagani avvertivano ed avevano perfino personificato in divinità questo "oltre" inafferrabile e concretissimo: il genio del posto (il “genius loci") la divinità del luogo. Leggo questa discussione, ascolto queste musiche e mi vien da dire che si, sicuramente esiste un “genius tempi”.
Ecco, per me gli anni ’80 sono così. Le madeleine proustiane sono uno scherzetto al confronto.