Mizar
Alfaheimr
Tu non avrai capito la battuta. Io non ho sinceramente capito cosa vuoi dirmi (se voleva essere una presa per i f** e un'istanza di non credibilità ci facciamo una risata insieme, insomma .e aveva 19 anni quando ha superato quei concorsi?
cosa vuol dire che possedeva "a stento" una luce? godeva dell'illuminazione ma la bolletta arrivava ad altri?
dove viveva? un'affitto da pagare non lo aveva? e mentre studiava con sacrificio e saggi silenzi (immagino non avesse coinquilini con cui spartire le spese, quindi aveva affitto pieno..cosa sono, 800 euro più spese per un monolocale in periferia, dico bene?immagino vivesse al primo piano o cmq in una casa senza ascensore), viveva d'aria? spesa al mercato (frutta e verdura..un po' di pesce, giusto per avere anche un po' di proteine), circa 20 euro a settimana a persona, 80 euro al mese. se gli arrivava anche la bolletta della luce, acqua e gas sarebbero stati altri 100 euro mensili circa. immagino non dovesse fare il pendolare, quindi zero costi per benzina o treno, immagino non avesse molte persone da chiamare, zero bolletta del telefono. tassa rifiuti? tassa registrazione contratto d'affitto (annuale)? per la dichiarazione dei redditi spero fosse a carico ancora della sua famiglia d'origine.
Davvero un'ottima preparazione, per arrivare alle prime posizioni in classifica. Autodidatta? Immagino che non abbia avuto bisogno di frequentare quei corsi di specializzazione in preparazione dei concorsi, troppo costosi per chi possiede a stento una luce, quanto è che costano? ah sì, dai 6.000 agli 8.000 euro circa a corso. caspita, quasi dimenticavo che ora sono obbligatori per accedere a magistratura. poco male, se fai quelli delle Università statali te la cavi con 3000 euro.
E con questa luce tremula, che manuali illuminava? vediamo, per magistratura
un buon manuale di civile (quanto è ora il Gazzoni? 80 euro?)
un codice civile, 30 euro
manuale di penale
Fiandaca? Stella? facciamo 60 euro
codice penale 30 euro
manuale diritto amministrativo, scegliamo il Caringella?95 euro (quello tomo singolo, perché se andiamo sulle versione due tomi, decolliamo a 200 euro).
codice diritto amministrativo 30 euro.
e speriamo che le tracce non passino argomenti a cavallo con le procedure, o dovremo spendere altri 60 euro di codici e 200 di manuali.
Notaio... immagino avrà riciclato, il Gazzoni per civile...non sprechiamoci a calcolare i vari formulari, codici commentati, manuali per imparare a scrivere atti e pareri, temi...non ne avrà avuto certamente bisogno.
però magari il manuale dei 4000 quiz lo avrà preso...più o meno dei 100 euro? non so, non mi sono mai avventurata.
poi, manuale di commerciale...80 euro (ma no, prendiamolo economico, 50). Monografia su atti mortis causa, liberalità? mah...
e poi con le normative che si stratificano e la giurisprudenza che si rinnova.. ma lì ci si aggiorna con internet..giusto? a proposito, la mia connessione la pago 40 al mese (con tasse e mazzi vari, la pubblicità diceva 25),ma non ho la stampante, meglio così, non ho il problema della carta da comprare.
Lui come gestiva l'aggiornamento?
Immagino, che questi concorsi li abbia superati al primo colpo. perché altrimenti tutte le predette spese si moltiplicano, visto che i concorsi si tengono a distanza di lustri e i libri diventano vecchi e superati..
ah, e poi gli orali..che materie aveva? immagino avrà dovuto integrare con altri manuali.
e fortuna che non si è sparato anche l'esame di avvocato (obbligatorio, ora, se non ti fai le scuole di cui sopra), altrimenti doveva cacciare altri 200 euro per cdice commentato di civile, 150 per cod comm penale, amministrativo? ma no, avrà fatto l'atto di civile, così si risparmia...codice commentato proc civ? 100 euro. e fortuna che non ha fatto una di quelle scuole di cui dicevamo prima, altrimenti avrebbe dovuto comprare due volte questi codici, all'inizio della scuola (per affrontare le prove in aula, requisito indispensabile per ottenere il diploma) e due anni dopo per l'esame (perché voglio sperare che non avrebbe usato codici vecchi di due anni).
quanto è finora? certo escludiamo ogni uscita sociale, perché la pizzeria costa e pure l'aperitivo e anche il cinema, e i concerti..se uno possiede a stento una luce mica se li permette (e te lo dico per ragioni autobiografiche), non avrà avuto nessun interesse o hobby personale che richiedesse ulteriori spese, si sarà accontentato delle stelle da rimirar. scusa, non ho capito bene che lavoro faceva mentre studiava..ci stava dentro con le spese? era un part time? o è una di quelle fortunatissime persone che gli basta studiare tre ore al giorno, dopo otto ore di lavoro, per arrivare primo nella classifica italiana?
tu deduci, chi sa, sa che i sacrifici e i saggi silenzi possono portare tesori, ma anche no.
per precisione, tutti quelli che passano i concorsi di magistrato e notaio hanno conquistato la graduatoria non dovendo render nulla a chicchessia.
ma vediamo un po' di numeri..magistratura 2008, domande di 30.000 candidati, presentati in 5.000 (quest'anno i tre giorni di villeggiatura erano a Milano, un breve calcolo di spese di viaggio e di albergo..ah sì, in quei quattro giorni gli albergatori gonfiano i prezzi sino al doppio, carini no?), consegnato gli elaborati in 3000 circa...passati 300. I posti disponibili erano 500. immagino che su 3000 persone non hanno proprio potuto trovarne altri 200 degni di sostenere l'orale. poi ci sono i maligni che vociferano che il csm non vuole avallare la scelta di governo di assumere più magistrati per far fronte al carico pendente, costano troppo...perché pagare stipendi pieni quando puoi usare i non togati e gli stagisti (questi addirittura sono gratis, e sai quante ordinanze ti scrivono al giorno..ma è per loro, devono imparare)?ma noi non crediamo a queste voci infondate, giusto? come non crediamo in sede di esame sono stati avvistati manuali gazzoni, caringella e riviste giuridiche, regolarmente timbrati dal ministero..quando i figli di nessuno si arrangiavano con codicilli normalissimi, e non crediamo che i commissari non hanno voluto verbalizzare queste segnalazioni..malelingue di gente che non può e scredita la vittoria altrui. non mischiamoci a queste voci, Mizar..figurati se compromettono così volgarmente i sacrifici di chi studia notte e giorno da anni.. pensiamo che con sano sacrificio tutto è accessibile, hai ragione, il cinismo mi ha avvelenata, hai ragione tu.
non ci crederai, ma non l'ho capita
Anch'io studio legge. Nell'università pubblica più antica e forse più cor***** al mondo (sforniamo la maggior parte dei notai e magistrati...chissà perché ) quindi domande retoriche del genere producono in me a stento un sorriso amarognolo. Per quanto riguarda il giovane in questione, egli effettivamente ha votato anni della sua vita al solo studio e lavoro (eh si!). Pagava libri, tasse (anche dei concorsi) Consio Grevi e treni sostanzialmente da solo.
Dunque (ora mi aspetto una risposta)?
Io non ho negato le incalcolabili difficoltà delle quali la tua sfilza di domande retoriche non rende merito (di varie spanne son maggiori !).
Inoltre il tuo non è affatto cinismo, Nikki ; spero tu lo sappia...
Quello che voglio dire piuttosto è che con nenie e lamenti non si ottiene precisamente nulla. E' il sacrificio a portare a conquiste (finora non hai offerto soluzioni alternaive, se ci fai caso)...di raccomandati ce ne saranno sempre*
Bhè, hai detto chehai ragione. ho forse detto il contrario?
democraticità: tutti hanno le stesse possibilità di raggiungere ogni obiettivo
Quindi delle due l'una, insomma.
Non è questa, democrazia. Una proposizione del genere non c'entra nulla (se non adeguatamente argomentata e specificata) con il concetto moderno di d. : è proposizione aberrante, secondo me.
*per quanto attiene la questione universitaria, come dicevo, il sistema va riconsiderato dalle radici. Si parte dallo spietato ed incolore merito; dalla competitività. Ma senza attenuanti, senza lamenti ulteriori, senza scuse o pietisimi. Su questa linea sono d'accordo. Per questo quando hai parlato di merito mi son mostrato concorde. Ma sulla democrazia...troppe confusioni.