Un quartiere di Napoli nel dopoguerra (anni 50/60) visto con gli occhi di un tredicenne, un adolescente che ha appena finito la scuola ed incomincia il lavoro presso la bottega di un falegname. Con il lavoro incomincia la vita vera che il tredicenne, che ha la passione della scrittura, inizia a scoprire in tutti i suoi risvolti, dolci e amari. E’ una serie di quadretti deliziosi, che si compongono in una unica opera, breve ma bellissima, dalle quale emerge una Napoli dei quartieri popolari ben diversa dallo stereotipo che ci viene continuamente offerto, con una umanità profonda impregnata da una filosofia e saggezza popolare di grande spessore che si è consolidata nel tempo sulla base delle difficoltà che queste classi sociali hanno dovuto, da sempre, superare.
Un libro assolutamente da leggere.
Un libro assolutamente da leggere.