Grande, grandissima serie tv!
Ho visto tutti gli episodi appena qualche mese fa, anche con maratone di quattro o cinque episodi in sequenza, e l'ho apprezzata tantissimo.
Penso che un bel po' di fattori rimarranno nel tempo e nella memoria di chi ha avuto l'occasione di seguire la serie, a partire dalle belle caratterizzazioni dei personaggi, su tutti Dale Cooper, il mitico agente dell FBI con le sue passioni per il Tibet, le ciambelle e il caffe! Poi le atmosfere misteriose, inquietanti affascinanti e oniriche (e si potrebbero usare un sacco di altri aggettivi!) che pervadono l'intera opera, e che sono orchestrate in maniera davvero intelligente dai creatori della serie televisiva.
Dopo la rivelazione di quello che potrebbe essere considerato il perno, il punto focale della prima parte degli eventi (lo smascheramento del colpevole dell'omicidio di Laura Palmer) si arriva a quello che molti hanno definito un calo qualitativo (con l'arrivo di Windom Earle e tutto quello che ne deriva), ma che in realtà per me si è dimostrato più che interessante e sempre degno di far parte di questo grande affresco. Fino ad arrivare allo splendido episodio finale, davvero geniale, folle, un pugno nello stomaco, soprattutto per il pubblico della TV. Certo in quegli anni Lynch se ne era già uscito con temi ancora più scabrosi, film ancora più deliranti e macabri come Eraserhead o Velluto blu, ma portare delle atmosfere inquietanti anche solo come quelle dell'ultima puntata di Twin Peaks in televisione, per un pubblico generico è stata secondo me una cosa incredibile.
Certamente non tutte le puntate però brillano di luce propria, alcune sono molto più fiacche di altre, in alcune sottotrame si possono trovare momenti da telenovela in cui la tensione si abbassa notevolmente e sembrano quasi poco adatte al contesto generale, ma in linea di massima tutta la serie si attesta su livelli buonissimi con varie punte di eccellenza.
Purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di vedere Fuoco cammina con me, la cronaca degli ultimi giorni di vita di Laura Palmer, rimando sempre, ma prima o poi rimedierò pure a questo. ; )