io al cinema vado da sola..
Per dirla con Borges: Ciò che più apprezzo è l'intelligenza, perché l'onestà e il coraggio di una persona a volte non servono per il dialogo.
Quindi è meglio condurre un dialogo con una persona intelligente ma disonesta e quindi eventualmente anche bugiarda che non con una persona che si esprime con onestà in ogni sua affermazione e si confronta con sincerità? Mi sembra una teoria _estremamente_ discutibile....
Quindi è meglio condurre un dialogo con una persona intelligente ma disonesta e quindi eventualmente anche bugiarda che non con una persona che si esprime con onestà in ogni sua affermazione e si confronta con sincerità? Mi sembra una teoria _estremamente_ discutibile....
Genio e morigeratezza non sempre vanno di pari passo.
E' meglio avere a che fare con persone intelligenti - indipendentemente dalle sue convinzioni morali -, piuttosto che con uno sciocco.
Se un genio, pur bugiardo, può condurre il dialogo sulla via della verità, allora ben venga.
Del resto, la storia pullula di questo tipo di signori.
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.
Diversa cosa sarebbe costruire un qualche rapporto d'amicizia.
L'amor scientifico, purtroppo, non abbisogna di pedine umane limitate nell'intelligenza. Ci sono gli esecutori, categoria molto più che rispettabile (accade che ci tengano anche in vita, a volte), ma ciò non è sufficiente: quel che cerco di dire, mame, è l'impossibilità di poter giudicare il genio dalla sua condotta morale. Sono due universi scissi, ad uno spetta la meraviglia intellettiva, all'altro le tribolazioni dello spirito. Un genio può essere una persona onesta o disonesta, ma questo interessa ambiti immancabilmente fuori della ricerca; in un dialogo sulla verità o falsità di una proposizione, è fuori luogo (proprio perché fuori dal dominio di competenza) chiedersi di uno scienziato se sia eticamente conforme o meno. La cosa, in quel momento, è irrilevante. Quanto davvero in quel contesto fa differenza, il discrimine a decidere le sorti, è la capienza del cognitivo.
Illustrissimi ingegneri dell'ultimo secolo furono convinti nazisti.
Eppure la posterità li ringrazia delle loro invenzioni, oserei dire oltre il geniale.
E' un requisito fondamentale essere buoni, per il progresso?
Io, francamente, non lo credo.
Del resto non era il signor King, campione probabilmente ineguagliato di sensata moralità, a dire
"Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."?
Diversa cosa sarebbe costruire un qualche rapporto d'amicizia.
L'amor scientifico, purtroppo, non abbisogna di pedine umane limitate nell'intelligenza. Ci sono gli esecutori, categoria molto più che rispettabile (accade che ci tengano anche in vita, a volte), ma ciò non è sufficiente: quel che cerco di dire, mame, è l'impossibilità di poter giudicare il genio dalla sua condotta morale. Sono due universi scissi, ad uno spetta la meraviglia intellettiva, all'altro le tribolazioni dello spirito. Un genio può essere una persona onesta o disonesta, ma questo interessa ambiti immancabilmente fuori della ricerca; in un dialogo sulla verità o falsità di una proposizione, è fuori luogo (proprio perché fuori dal dominio di competenza) chiedersi di uno scienziato se sia eticamente conforme o meno. La cosa, in quel momento, è irrilevante. Quanto davvero in quel contesto fa differenza, il discrimine a decidere le sorti, è la capienza del cognitivo.
Illustrissimi ingegneri dell'ultimo secolo furono convinti nazisti.
Eppure la posterità li ringrazia delle loro invenzioni, oserei dire oltre il geniale.
E' un requisito fondamentale essere buoni, per il progresso?
Io, francamente, non lo credo.
Del resto non era il signor King, campione probabilmente ineguagliato di sensata moralità, a dire
"Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."?
Hum Mame come puoi distinguere realtà e finzione in un forum? O tra onestà e disonestà?
in quali orari ci vai?
staccando da lavoro verso le nove, non potevo che scegliere la seconda serata, in genere. Perche'? Dottore, e' grave??
PS Te l'ho chiesto (seria) perchè da me non è consigliabile andare in questi orari (da sole) al cinema.
oh no... why??:OO
Troppo complesso da spiegare :wink:
SALLY ha scritto:ma l'esperienza mi ha dato torto,un disonesto intelligente può essere prevedibile,mentre uno stupido è una mina vagante,non sai mai dove và a parare :W