In gruppo o in solitaria?

mame

The Fool on the Hill
Per dirla con Borges: Ciò che più apprezzo è l'intelligenza, perché l'onestà e il coraggio di una persona a volte non servono per il dialogo.

Quindi è meglio condurre un dialogo con una persona intelligente ma disonesta e quindi eventualmente anche bugiarda che non con una persona che si esprime con onestà in ogni sua affermazione e si confronta con sincerità? Mi sembra una teoria _estremamente_ discutibile....
 

asiul

New member
Quindi è meglio condurre un dialogo con una persona intelligente ma disonesta e quindi eventualmente anche bugiarda che non con una persona che si esprime con onestà in ogni sua affermazione e si confronta con sincerità? Mi sembra una teoria _estremamente_ discutibile....

Lo snodo (per me) nell'affermazione di Borges è tutto in quel " a volte". Non è sempre così, ma in certi discorsi o situazioni, l'intelligenza (come capacità di ragionare) di una persona aiuta a capire e a dialogare con gli altri.
Mentre l'intraprendere un discorso con assoluta "onestà" e "coraggio"(senza ragionare) per alcuni ( "a volte", appunto) porta alla rottura della conversazione. Perchè in quel caso si manifesta solo una scarsa capacità di comprendere che in un dialogo non "tutto" è concesso.
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Quindi è meglio condurre un dialogo con una persona intelligente ma disonesta e quindi eventualmente anche bugiarda che non con una persona che si esprime con onestà in ogni sua affermazione e si confronta con sincerità? Mi sembra una teoria _estremamente_ discutibile....

Genio e morigeratezza non sempre vanno di pari passo.
E' meglio avere a che fare con persone intelligenti - indipendentemente dalle sue convinzioni morali -, piuttosto che con uno sciocco.
Se un genio, pur bugiardo, può condurre il dialogo sulla via della verità, allora ben venga.

Del resto, la storia pullula di questo tipo di signori.
 

mame

The Fool on the Hill
Genio e morigeratezza non sempre vanno di pari passo.
E' meglio avere a che fare con persone intelligenti - indipendentemente dalle sue convinzioni morali -, piuttosto che con uno sciocco.
Se un genio, pur bugiardo, può condurre il dialogo sulla via della verità, allora ben venga.

Del resto, la storia pullula di questo tipo di signori.

Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.
 

asiul

New member
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.

Ti faccio conoscere la mia vicina, sono sicura che cambieresti idea :mrgreen:
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.

Diversa cosa sarebbe costruire un qualche rapporto d'amicizia.
L'amor scientifico, purtroppo, non abbisogna di pedine umane limitate nell'intelligenza. Ci sono gli esecutori, categoria molto più che rispettabile (accade che ci tengano anche in vita, a volte), ma ciò non è sufficiente: quel che cerco di dire, mame, è l'impossibilità di poter giudicare il genio dalla sua condotta morale. Sono due universi scissi, ad uno spetta la meraviglia intellettiva, all'altro le tribolazioni dello spirito. Un genio può essere una persona onesta o disonesta, ma questo interessa ambiti immancabilmente fuori della ricerca; in un dialogo sulla verità o falsità di una proposizione, è fuori luogo (proprio perché fuori dal dominio di competenza) chiedersi di uno scienziato se sia eticamente conforme o meno. La cosa, in quel momento, è irrilevante. Quanto davvero in quel contesto fa differenza, il discrimine a decidere le sorti, è la capienza del cognitivo.

Illustrissimi ingegneri dell'ultimo secolo furono convinti nazisti.
Eppure la posterità li ringrazia delle loro invenzioni, oserei dire oltre il geniale.
E' un requisito fondamentale essere buoni, per il progresso?
Io, francamente, non lo credo.

Del resto non era il signor King, campione probabilmente ineguagliato di sensata moralità, a dire
"Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."?
 

Lucripeta

New member
Continuo a non essere d'accordo. Preferisco sempre una persona onestamente stupida a una persona intelligentemente disonesta. Le persone intelligentemente disoneste fanno un sacco di danni. Questione di esperienza di vita. Ma in un forum va bene anche questo: ascoltare l'opinione degli altri anche quando la si ritiene assolutamente inaccettabile.

Assolutamente d'accordo!
Ci sono persone capaci di stravolgere le situazioni e portare un sacco di guai.

D'altronde sono in parte d'accordo anche con Luisa, la stupidità a volte è altresì molto pericolosa anche perchè mette nei guai quasi sempre gli altri piuttosto che lo stupido. Poi varia anche da stupido a stupido, se parliamo di Forrest Gump oppure di quelli che saran pure stupidi ma nel breve termine sono furbi e strafottenti (non so se mi spiego :?).
 

asiul

New member
Diversa cosa sarebbe costruire un qualche rapporto d'amicizia.
L'amor scientifico, purtroppo, non abbisogna di pedine umane limitate nell'intelligenza. Ci sono gli esecutori, categoria molto più che rispettabile (accade che ci tengano anche in vita, a volte), ma ciò non è sufficiente: quel che cerco di dire, mame, è l'impossibilità di poter giudicare il genio dalla sua condotta morale. Sono due universi scissi, ad uno spetta la meraviglia intellettiva, all'altro le tribolazioni dello spirito. Un genio può essere una persona onesta o disonesta, ma questo interessa ambiti immancabilmente fuori della ricerca; in un dialogo sulla verità o falsità di una proposizione, è fuori luogo (proprio perché fuori dal dominio di competenza) chiedersi di uno scienziato se sia eticamente conforme o meno. La cosa, in quel momento, è irrilevante. Quanto davvero in quel contesto fa differenza, il discrimine a decidere le sorti, è la capienza del cognitivo.

Illustrissimi ingegneri dell'ultimo secolo furono convinti nazisti.
Eppure la posterità li ringrazia delle loro invenzioni, oserei dire oltre il geniale.
E' un requisito fondamentale essere buoni, per il progresso?
Io, francamente, non lo credo.

Del resto non era il signor King, campione probabilmente ineguagliato di sensata moralità, a dire
"Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."?

Sono una "guppettara" se quoto?:?
 

mame

The Fool on the Hill
Diversa cosa sarebbe costruire un qualche rapporto d'amicizia.
L'amor scientifico, purtroppo, non abbisogna di pedine umane limitate nell'intelligenza. Ci sono gli esecutori, categoria molto più che rispettabile (accade che ci tengano anche in vita, a volte), ma ciò non è sufficiente: quel che cerco di dire, mame, è l'impossibilità di poter giudicare il genio dalla sua condotta morale. Sono due universi scissi, ad uno spetta la meraviglia intellettiva, all'altro le tribolazioni dello spirito. Un genio può essere una persona onesta o disonesta, ma questo interessa ambiti immancabilmente fuori della ricerca; in un dialogo sulla verità o falsità di una proposizione, è fuori luogo (proprio perché fuori dal dominio di competenza) chiedersi di uno scienziato se sia eticamente conforme o meno. La cosa, in quel momento, è irrilevante. Quanto davvero in quel contesto fa differenza, il discrimine a decidere le sorti, è la capienza del cognitivo.

Illustrissimi ingegneri dell'ultimo secolo furono convinti nazisti.
Eppure la posterità li ringrazia delle loro invenzioni, oserei dire oltre il geniale.
E' un requisito fondamentale essere buoni, per il progresso?
Io, francamente, non lo credo.

Del resto non era il signor King, campione probabilmente ineguagliato di sensata moralità, a dire
"Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."?

E chi ha parlato di morale? Io certamente no. Ho parlato di onestà, ergo sincerità. Preferisco una cacca che ammette di essere una cacca, intelligente o stupida che sia, a chi si nasconde dietro l'ipocrisia, stupida o intelligente che sia. Tanto alla fine scanso sia l'intelligente disonesto che lo stupido onesto. Non mi avvio proprio a confrontarmi con chi mente o con chi non capisce. Se voglio confrontarmi con qualcuno, grazie al cielo posso ancora scegliere.
 

mame

The Fool on the Hill
Hum Mame come puoi distinguere realtà e finzione in un forum? O tra onestà e disonestà? :)

Ma io commentavo la frase di Borges. La mia opinione su quella frase non era contestualizzata al forum. Figuriamoci! Si fa fatica a conoscere la gente nella vita reale, immaginati su internet.... :wink:
 

asiul

New member
staccando da lavoro verso le nove, non potevo che scegliere la seconda serata, in genere. Perche'? Dottore, e' grave??:mrgreen:

Non saprei, dovremmo chiedere a lui, visto che io vado all'ultimo spettacolo :mrgreen:

PS Te l'ho chiesto (seria) perchè da me non è consigliabile andare in questi orari (da sole) al cinema.
 

SALLY

New member
...tornando al thread,io "spiluzzico " di quà e di là,dove l'argomento mi interessa e mi incuriosisce,leggo quasi tutti i commenti comunque..:mrgreen:
direi in solitaria,come nella vita del resto :D
riguardo all'onestà o disonestà delle persone,ero sinceramente convinta che fosse meglio avere a che fare con uno stupito onesto,ma l'esperienza mi ha dato torto,un disonesto intelligente può essere prevedibile,mentre uno stupido è una mina vagante,non sai mai dove và a parare :W
 

Nikki

New member
SALLY ha scritto:
ma l'esperienza mi ha dato torto,un disonesto intelligente può essere prevedibile,mentre uno stupido è una mina vagante,non sai mai dove và a parare :W

pura saggezza!
 
Alto