XXX G.L. - Allende, Dostoevskij, Saramago

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asiul

asiul

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Il Vangelo secondo Gesù Cristo.

" forse i sogni sono dei ricordi che l'anima ha del corpo...(...)"

"(...) un bene, anche se sotterraneo, non si perde,e un male avrà meno potere lontano dalla vista."

Resto della mia opinione iniziale.
Scritto magnificamente, ma (per me) non coinvolgente per l'argomento trattato.Leggerò certamente altro di Saramago.
Di questo scrittore, aggiungo, mi piace la sua capacità di romanzare

Il mio consiglio è di leggerlo. Per me un 4/5.

Quanto a Dostoevskij cercherò di finirlo entro il mese...:ad:
 
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Saretta

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Terminato ieri l'idiota, primo libro di Dostoevskij che leggo.
Devo dire che è un bel libro, certo preferivo un finale diverso ma nel complesso mi è piaciuto.
Il personaggio che preferivo insieme al principe è proprio Aglaja,con i suoi modi di fare, le sue contraddizioni e il suo sincero amore per il principe.
Mi sarebbe piaciuto leggere piu cose di questi due personaggi insieme però che dire, sono contenta di averlo letto grazie al gdl.
E' un libro che vale la pena leggere.
 
elisa

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aggiorno con gli ultimi due commenti, direi che L'idiota ha incontrato tantissimo il favore dei partecipanti al gruppo, meritatamente :) Luisa tranqui, teniamo aperto finchè non hai finito :wink:

D'amore e ombra - Isabel Allende

Minerva6: romanzo intenso e appassionante,in linea con lo stile narrativo dell'autrice,che ama scrivere della sua terra d'origine.
darida: intenso e a tratti commovente; ben scritto
Dorylis: stile fluido, piacevolissimo
franceska: libro nostalgico in grado di rapire il lettore; voto 9/10

L'idiota di Fedor Dostoevskij

Minerva: narrazione vivida e ricca di particolari, lettura avvincente e coinvolgente
franceska: libro molto bello, a tratti avvincente, che si legge gradevolmente
Agnes: apprezzato tutti i personaggi oltre il protagonista, gustato l'affresco della società russa, 9/10
darida:quadro vivido e molto ben descritto
pigreco: molto bello, scorrevole in ogni sua parte. Il protagonista è un personaggio anticonvenzionale, amabile, forse così tanto amabile che alla fine si è costretti a detestarlo...
Dorylis: libro che lascia senza parole, bello.
Saretta: bel libro, che vale la pena leggere
Minerva6:
asiul:

Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago

franceska: narrazione sublime, straordinario, 10/10
elisa:un libro che aiuta a riflettere ma alterno come coinvolgimento, 4/5
Minerva: interessante, coinvolgente e appassionante, promosso a pieni voti,
asiul: scritto magnificamente, anche se non coinvolgente come argomento, consiglio di leggerlo, 4/5
 
Zefiro

Zefiro

da sudovest
l'idiozia del principe Miskin

"L'idea principale del romanzo è di rappresentare un uomo positivamente buono. Non c'è nulla di più difficile al mondo e specialmente adesso. Tutti gli scrittori, non solo i nostri ma anche quelli europei, che hanno affrontato la rappresentazione di un uomo "positivamente" buono, hanno fatto fiasco. È un compito smisurato. Il bello è un ideale, ma l'ideale non è nostro, né la civile Europa l'ha minimamente elaborato. Nel mondo c'è un essere positivamente buono, Cristo, così che l'apparizione di questo essere smisuratamente, illimitatamente buono, è naturalmente un miracolo sconfinato".

Così scriveva Dostoevskij in una lettera alla nipote del 13 gennaio 1867. (Cit. ripresa dall’introduzione dell’ edizione Garzanti)

Non ci sono parole per commentare questo romanzo. Immenso. E con immenso piacere riletto a distanza di anni.

Da qualche parte lessi che Dosto utilizzava il termine “prekrasnyj” che starebbe a significare qualcosa di ultimo ed assoluto, non semplicemente bontà, ma di più: lo splendore della bellezza.

Opera molto cristiana nella sua concezione progettuale, senz’altro. Ma c’è qualcosa di più universale, più umanamente assoluto a mio avviso. Il potere dirompente, eversivo, irresistibile ed finanche violento della compassione. Compassione intesa non meramente come partecipazione più o meno profonda alla sofferenza dell’altro, o caritatevole e pietistica disponibilità ad un aiuto, ma molto di più.

La capacita, la possibilità di un punto di incontro tra la radice del dolore dell’uno e la assoluta disponibilità dell’altro a farsene carico in modo totale prendendola su di sé, travolgendo dell’altro ogni difesa, rendendo all'altro possibile ed inevitabile la cosa più difficile: la resa. “Prekrasnyj”: questa l’diozia del principe Miskin.

Dostoevskij riesce a raccontarci la bellezza assoluta: un capolavoro. 5/5.
 
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Minerva6

Minerva6

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Ho appena terminato L'idiota,ma prima di inserire il mio commento voglio leggere gli altri sia qui, sia sulla piccola biblioteca per confrontare le mie impressioni.
 
Minerva6

Minerva6

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L'idiota

Eccomi (quasi) pronta per inserire il mio commento di questo considerevole romanzo.
La prima cosa che mi viene da fare è il confronto con Delitto,avendolo letto qualche mese fa.
Ne L'idiota ho trovato un numero superiore di personaggi,ma per fortuna, dopo l'iniziale confusione con i nomi,sono riuscita sempre a distinguerli e conoscerli man mano che le pagine scorrevano.Mi è venuto in mente un paragone tra Rasko e Ganja,riferito al ruolo che entrambe le sorelle rivestono nella loro vita:sono (o vorrebbero) essere un conforto materiale e morale.
Anche io ho notato,come pigreco,l'iniziale dei nomi delle 3 sorelle Epancin (come per Svevo ne La coscienza).
Alcune descrizioni mi hanno fatto pensare anche ad un altro nostro grande autore,Leopardi,quando Dosto parla della natura matrigna,tema sempre presente nelle poetica leopardiana.
La "spiegazione" di Ippolit mi ha molto affascinata e non l'ho trovata per niente superflua,come del resto ogni passo,ogni descrizione,ogni pensiero che ho letto non è stato per me assolutamente in più nel contesto dell'opera.
Ogni personaggio è legato agli altri,in primis il protagonista,Myskin,che con la sua eterna indecisione (mi ricorda molto me stessa) ha coinvolto 2 donne (Nastasja e Aglaja,entrambe affascinanti e desiderabili) e 2 uomini (Ganja e Rogozin,molto diversi tra loro) in un vortice di passione,bugie,intrigo e confusione,fino al tragico epilogo.
Del resto anche le donne si sono comportate in maniera piuttosto indecisa,senza esprimere mai in maniera definitiva la loro scelta d'amore.Probabilmente il principe le amava davvero entrambe,o forse non era assolutamente capace di amare,ma solo di provare pietà e compassione,come diceva lui stesso.
La sua presunta idiozia (crisi epilettiche a parte) era secondo me solo troppa ingenuità e spontaneità nel riferire il proprio pensiero,senza badare,prima di esprimerlo (perchè poi dopo se ne rende conto) a ciò che le altre persone avrebbero potuto intendere.Lui era per l'epoca un vero anticonformista,e forse per questo motivo non poteva essere completamente accettato dalla nobile società russa che teneva molto all'etichetta.
Non importa come sia finita la storia,perchè il piacere di leggere sta in ogni pagina,in ogni sfumatura dei vari personaggi,in tutte le descrizioni presenti,che sanno affascinare il lettore e coinvolgerlo pagina dopo pagina in un racconto con continui cambiamenti e mai noioso.
Il mio giudizio finale è : opera maestosa e coinvolgente,che seduce il lettore attraverso i vari personaggi,con le loro caratteristiche e i loro legami.
 
asiul

asiul

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Zefiro ha scritto:
Da qualche parte lessi che Dosto utilizzava il termine “prekrasnyj” che starebbe a significare qualcosa di ultimo ed assoluto, non semplicemente bontà, ma di più: lo splendore della bellezza.
Clicca per allargare...

La “malattia” come salvezza dal mondo che non gli appartiene più.

"Prekrasnyj" ovvero, come già spiegato da Zefiro, lo splendore della bellezza è il/nel principe Lev Nicolaevic Myskin.

E allora perché "L'idiota"?...semplice.Perché come a volte accade, spesso ciò che non si comprende si tende ad etichettarlo come diverso, approfittando della sua bontà.

Questo splendore è il metro della società narrata nel romanzo. Di volta in volta i personaggi dell'Idiota si confrontano con Myskin e rimangono attratti o vengono respinti dal suo prekrasnyj.
M’è piaciuto molto. Per me il migliore di Dostoevskij.

Affascinanti alcuni personaggi..C’è Rozokin, il male,l’oscuro. Un mercante travolto dalla passione. E la bella Nastasja che alla salvezza offertale da Myskin sceglie la perdizione di Rogozin, divenendone la vittima. Poi la "donnetta" tutta capricci innamorata di Myskin. Aglàja.
E soprattutto abbiamo il romanticismo di Myskin che ricorda molto il Don Chisciotte di Cervantes che lotta contro i suoi mulini a vento; con la sua lotta tra il bene e il male. Un male combattuto (come già detto prima di me) con la compassione. Guidata dalla fiducia cieca verso il prossimo che non sa che farsene perché troppo contaminato dalla vita.

Di Dostoevskij ho sempre amato la sua capacità di descrivere la crudezza della vita in tutti i suoi aspetti più amari sempre senza sbavature, con perfezione.

Anche per me un capolavoro 5/5
 
Minerva

Minerva

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Per quanto tempo resterà aperto il XXX G.d.L.? :?

A causa di qualche problemino di salute, la lettura di “D’amore e ombra” va a rilento!
 
elisa

elisa

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Minerva ha scritto:
Per quanto tempo resterà aperto il XXX G.d.L.? :?

A causa di qualche problemino di salute, la lettura di “D’amore e ombra” va a rilento!
Clicca per allargare...

mi dispiace Minerva, spero siano problemi risolvibili.

Si tiene aperto finchè non hai finito il libro, non preoccuparti :)
 
Minerva6

Minerva6

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Agnes ha scritto:
Io invece non vedo molta somiglianza tra i personaggi.. Lidia e Kitty erano molto più superfiiciali.
Senza dubbio Aglaia ha tutti i limiti di una ragazza di buona famiglia di quei tempi, ma mi piacciono di lei l'impulsività e la voglia di andare contro un destino già progettato dalla sua famiglia.. E poi non mi sembra stupida, anche se ha vissuto in un mondo molto protetto..
Clicca per allargare...

Sto leggendo da un paio di giorni Orgoglio e pregiudizio.
Ho individuato le 2 sorelle di cui si parla,più avanti vi saprò dire.
All'inizio avevo paragonato Aglaja a Jo di Piccole donne proprio per la voglia di andare controcorrente,ma poi mi sono resa conto che forse il paragone era troppo azzardato :??.
 
elisa

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aggiorno l'elenco delle recensioni :)


D'amore e ombra - Isabel Allende

Minerva6: romanzo intenso e appassionante,in linea con lo stile narrativo dell'autrice,che ama scrivere della sua terra d'origine.
darida: intenso e a tratti commovente; ben scritto
Dorylis: stile fluido, piacevolissimo
franceska: libro nostalgico in grado di rapire il lettore; voto 9/10
Minerva:

L'idiota di Fedor Dostoevskij

Minerva: narrazione vivida e ricca di particolari, lettura avvincente e coinvolgente
franceska: libro molto bello, a tratti avvincente, che si legge gradevolmente
Agnes: apprezzato tutti i personaggi oltre il protagonista, gustato l'affresco della società russa, 9/10
darida:quadro vivido e molto ben descritto
pigreco: molto bello, scorrevole in ogni sua parte. Il protagonista è un personaggio anticonvenzionale, amabile, forse così tanto amabile che alla fine si è costretti a detestarlo...
Dorylis: libro che lascia senza parole, bello.
Saretta: bel libro, che vale la pena leggere
Zefiro: romanzo immenso, un capolavoro, 5/5
Minerva6:eek:pera maestosa e coinvolgente,che seduce il lettore attraverso i vari personaggi,con le loro caratteristiche e i loro legami.
asiul: un capolavoro, 5/5

Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago

franceska: narrazione sublime, straordinario, 10/10
elisa:un libro che aiuta a riflettere ma alterno come coinvolgimento, 4/5
Minerva: interessante, coinvolgente e appassionante, promosso a pieni voti,
asiul: scritto magnificamente, anche se non coinvolgente come argomento, consiglio di leggerlo, 4/5
 
Minerva

Minerva

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D'amore e ombra - Isabel Allende

Mi scuso per il ritardo!

Mai lasciarsi ingannare da un incipit un po’ lento! :wink:
È stata senza dubbio un’interessante lettura con tante sfaccettature: romantica, commovente, cruda, triste, esagerata, inquietante.
Da tanto tempo non leggevo un libro della Allende ed avevo dimenticato i ritmi della sua narrazione e la sua attenzione nella descrizione dei personaggi (anche quelli meno importanti).
Volendo fare un bilancio dei libri letti in questo G.d.L. estivo, colloco questo al terzo posto (I. “L’idiota”; II. - con un scarto minimo dal primo - “Il Vangelo secondo Gesù Cristo”).
Ho faticato un po’ a finirlo, ma riconosco che il problema è solo mio, visto che ho scelto di leggere un libro dall’argomento “spinoso” nel momento sbagliato. :)
 
elisa

elisa

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aggiorno e chiudo, bel gruppo :YY

D'amore e ombra - Isabel Allende

Minerva6: romanzo intenso e appassionante,in linea con lo stile narrativo dell'autrice,che ama scrivere della sua terra d'origine.
darida: intenso e a tratti commovente; ben scritto
Dorylis: stile fluido, piacevolissimo
franceska: libro nostalgico in grado di rapire il lettore; voto 9/10
Minerva: un’interessante lettura con tante sfaccettature: romantica, commovente, cruda, triste, esagerata, inquietante.

L'idiota di Fedor Dostoevskij

Minerva: narrazione vivida e ricca di particolari, lettura avvincente e coinvolgente
franceska: libro molto bello, a tratti avvincente, che si legge gradevolmente
Agnes: apprezzato tutti i personaggi oltre il protagonista, gustato l'affresco della società russa, 9/10
darida:quadro vivido e molto ben descritto
pigreco: molto bello, scorrevole in ogni sua parte. Il protagonista è un personaggio anticonvenzionale, amabile, forse così tanto amabile che alla fine si è costretti a detestarlo...
Dorylis: libro che lascia senza parole, bello.
Saretta: bel libro, che vale la pena leggere
Zefiro: romanzo immenso, un capolavoro, 5/5
Minerva6:eek:pera maestosa e coinvolgente,che seduce il lettore attraverso i vari personaggi,con le loro caratteristiche e i loro legami.
asiul: un capolavoro, 5/5

Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago

franceska: narrazione sublime, straordinario, 10/10
elisa:un libro che aiuta a riflettere ma alterno come coinvolgimento, 4/5
Minerva: interessante, coinvolgente e appassionante, promosso a pieni voti,
asiul: scritto magnificamente, anche se non coinvolgente come argomento, consiglio di leggerlo, 4/5
 
Stato
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