Palmaria
Summer Member
Isola dell'arcipelago di Chiloè, estremo sud del Cile. Su una collina dominante una natura sconfinata e a larghi tratti selvaggia sorge un Albergo molto particolare, frequentato assiduamente anche d'inverno, nonostante le temperature glaciali della zona. Questo Albergo è destinato ad ospitare per un periodo di tre mesi donne disamorate di loro stesse e dei loro rapporti con gli uomini, affinchè acquistino maggiore consapevolezza delle loro risorse e dei loro bisogni mediante l'estraniamento da una realtà quotidiana troppo convulsa e la condivisione delle loro esperienze.
Guida materiale e spirituale dell'Albergo è Elena, donna assai brillante e bella, anche se non più giovane, oltrechè psichiatra di fama nazionale, fortemente convinta di questa sua missione.
Tra le ospiti del ritiro, all'inizio della stagione invernale, arriva un'affascinate storica di Santiago, Floreana, molto provata da una crisi familiare e sentimentale. Le vicende sue e delle altre "donne tristi" che popolano l'Albergo coinvolgono il lettore nei meandri di questa piccola comunità cilena.
Per me questo è stato il primo romanzo della Serrano, davvero una sapiente indagatrice dell'animo femminile. Infatti, se anche talvolta capita che alcune storie marginalmente raccontate da questa o quella delle ospiti dell'Albergo ricordi qualche testimonianza normalmente raccolta nelle riviste femminili, ciò che mi ha veramente colpita nella scrittura dell'autrice è stata la grande capacità di descrivere le sensazioni della protagonista come se la lettrice le stesse vivendo sulla propria pelle, avvertendo lo stesso calore e le stesse vibrazioni.
Nella prima e nella terza parte il libro mi è letteralmente volato tra le mani, più lenta si è rivelata la parte centrale, comunque necessaria per penetrare pienamente nell'animo di Floreana.
Esperienza Serrano sicuramente da ripetere! Voto: 4,5/5!:YY:YY:YY
Guida materiale e spirituale dell'Albergo è Elena, donna assai brillante e bella, anche se non più giovane, oltrechè psichiatra di fama nazionale, fortemente convinta di questa sua missione.
Tra le ospiti del ritiro, all'inizio della stagione invernale, arriva un'affascinate storica di Santiago, Floreana, molto provata da una crisi familiare e sentimentale. Le vicende sue e delle altre "donne tristi" che popolano l'Albergo coinvolgono il lettore nei meandri di questa piccola comunità cilena.
Per me questo è stato il primo romanzo della Serrano, davvero una sapiente indagatrice dell'animo femminile. Infatti, se anche talvolta capita che alcune storie marginalmente raccontate da questa o quella delle ospiti dell'Albergo ricordi qualche testimonianza normalmente raccolta nelle riviste femminili, ciò che mi ha veramente colpita nella scrittura dell'autrice è stata la grande capacità di descrivere le sensazioni della protagonista come se la lettrice le stesse vivendo sulla propria pelle, avvertendo lo stesso calore e le stesse vibrazioni.
Nella prima e nella terza parte il libro mi è letteralmente volato tra le mani, più lenta si è rivelata la parte centrale, comunque necessaria per penetrare pienamente nell'animo di Floreana.
Esperienza Serrano sicuramente da ripetere! Voto: 4,5/5!:YY:YY:YY