Primo verso: L'amore è un sentimento che infiamma facilmente il cuore delle persone gentili.
"Gentili" non ha il significato che usiamo oggi, era una parola di importanza particolare per i poeti provenzali, siciliani e stilnovisti come Dante: difficile riprodurla in due righe, ma la puoi tradurre con "di animo nobile". Paolo e Francesca sono secondo Dante due "gentili", persone di alti ideali con animi predisposti all'amore, che è il bene più desiderabile: per questo lui prova così tanta stima ed affetto nei loro confronti, si sente vicino e simile a loro.
Secondo verso: L'amore è un sentimento per il quale, quando uno è amato, non può fare a meno di amare a sua volta.
Una delle migliori descrizioni dell'amore a parer mio, che spiega perfettamente perchè esso sia secondo Dante il bene più desiderabile. Si intende "amore" in tutti i suoi aspetti, non solo l'amore idealizzato della donna-angelo e menate varie di cui parlano tanto a scuola, ma anche l'amore fisico, reale, come nel caso di Paolo e Francesca. In questo caso si sottolinea anche il suo principio universale; quando l'amore passa per il tuo cuore tu devi "rimandarlo" verso qualcuno o qualcos'altro, non importa in che direzione, è come una corrente a cui non si può resistere. Questo tema troverà il suo magnifico sviluppo nel Paradiso, è proprio lo stesso "amor che move il sole e l'altre stelle" con cui si chiude l'opera.
Spero di esserti stato utile.