Sottolineare le frasi di un libro

alexyr

New member
Io non scrivo sui libri.

Ho litigato in maniera FURIOSA con mia zia perchè ha sottolineato un libro in prestito. Non piego le pagine,non metto segnalibri e non segno la data in cui lo finisco.

Ammetto solo le dediche se il libro è regalato.oppure ci scrivo S.Natale AD XXXX a seconda dell'anno in cui lo ricevo.

le frasi che mi piacciono? le imparo a memoria. Ne ho una che gli elefanti mi invidiano.Ma funziona solo per le cose che mi piacciono o quelle futili. Infatti l'ufficio è invaso di postit.
 

mame

The Fool on the Hill
Io non scrivo sui libri.

Ho litigato in maniera FURIOSA con mia zia perchè ha sottolineato un libro in prestito. Non piego le pagine,non metto segnalibri e non segno la data in cui lo finisco.

Ammetto solo le dediche se il libro è regalato.oppure ci scrivo S.Natale AD XXXX a seconda dell'anno in cui lo ricevo.

le frasi che mi piacciono? le imparo a memoria. Ne ho una che gli elefanti mi invidiano.Ma funziona solo per le cose che mi piacciono o quelle futili. Infatti l'ufficio è invaso di postit.

Beata te. Io faccio fatica a ricordarmi che devo mangiare....
Comunque se sono gli altri a scrivermi sul libro, mi arrabbio anch'io. Essendo la legittima proprietaria, sono l'unica autorizzata a saltarci sopra con le scarpe chiodate se voglio.
 
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elesupertramp

Active member
Anch'io metto la data, ma non sul libro. La metto nella mia mente........... mi ricordo con grande precisione il periodo in cui li ho letti.
Come con le canzoni, che ti riportano immediatamente a galla un ricordo, un'emozione passata, con i libri a me succede esattamente lo stesso. Mi ricordo persino chi me l'ha consigliato e perché, com'è successo che l'ho letto, davvero ogni piccola cosa.
:)

straquoto ogni parola!
 

Sir

New member
Mai fatto e, credo, mai lo farò, non sopporto proprio di scrivere anche solo un piccolo segno sui libri.
Non ho nemmeno l'abitudine di sottolineare i libri di scuola/Università.
Al massimo, se sto leggendo un saggio di cui mi preme memorizzare qualche passaggio per poi rianalizzarlo in seguito, mi faccio un foglio di appunti al pc.
 

Zefiro

da sudovest
elogio della pazzia

Sottolineature si, sottolineature no, date, timbri… Ah! Come è vario il mondo: ognuno è matto a modo suo.

La mia di pazzia è piuttosto articolata.

In primis timbro il libro con un ex libris in cui c’è il mio nome ed una immagine di mio gusto che ho scelto millenni fa. Lo timbro alla prima pagina e ad un’altra pagina, sempre lo stesso numero di pagina, per tutti i miei libri.

Avendo così marcato il territorio e stabilito il mio possesso mi accingo alla lettura con un complicatissimo sistema di sottolineature e segni, comprensibile solo a me (sottolineatura semplice, a margine, diverse gradazioni di frecce etc etc nonchè combinazioni di tutti questi segni…) a seconda dell’importanza, del rimando, del riverbero che il passo ha per me. Tutto a penna. Tengo il segno facendo l’orecchia sulla pagina.

Arrivato alla fine annoto in prossimità del timbro di prima pagina il mese e l’anno di conclusione della lettura. In caso di rilettura annoto, anche in questo caso, mese e anno della rilettura.

Procedura complicatissima ora che ci penso.. ma tant'è: così si è definita e cristallizata nel tempo.

…aargh… Oddio. Rileggo il post che ho appena scritto: confesso che a leggerla così (sono azioni che compio quotidianamente con noncuranza, non mi era mai venuto in mente di distaccarmi un po’ e guardarle tutte insieme…) sono inorridito...

...si. Ognuno è matto a modo suo! :wink:

PS Ultima notazione. Penso che questa discussione abbia una sua bellezza intrinseca. Credo che come poche altre lasci trasparire così, con leggerezza, una cosa importante e profondissima: il rapporto personale, oserei dire intimo, che ciascun amante della lettura ha col “suo” libro mentre lo legge.

PPS per Brethil che ha sritto: "Anche io sottolineo le frasi che più mi colpiscono, rigorosamente a matita. A margine annoto la data in cui ho fatto la sottolineatura, in modo da ricollegarla a grandi linee al periodo della mia vita in cui è stata fatta."

Azz.. a questo non ci ero arrivato! Ci pensero' :mrgreen:
 
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key

New member
Zefiro, sarei curiosa di vedere un tuo libro! con timbri, date, frecce, sottolineature, ecc... un trionfo di codici criptati da fare invidia a 007!!
affascinante..

per quanto mi riguarda anche io non sopporto di scrivere sui libri, ma per pigrizia non sempre trascrivo le frasi che mi colpiscono, e cosi sto prendendo l'abitudine di leggere con un mitica matitina dell'ikea infilata nel libro, pronta a sottolineare leggermente le frasi che arrivano al cuore.
Anche io come alcuni di voi, non sopporterei se fosse qualcun'altro a scrivere sui MIEI libri.. non so per quale strana reazione chimica divento possessiva per quelle pagine colme di parole..
:)
 
I

i0ri

Guest
Io le riscrivo semplicemente, mai sottolineato in vita mia se non per studiare, ma anche in quel caso lo faccio raramente e metodicamente, non come quasi tutti gli studenti che sottolineano tutto che equivale esattamente a non sottolineare nulla (grande perdita di tempo secondo me, cmq il libro lo devi capire e studiare interamente), oppure quelli che evidenziano parole già in neretto, bah.. concordo con Zefiro, la gente è pazza a modo suo :wink:
 

Zefiro

da sudovest
il codice colore

Zefiro, sarei curiosa di vedere un tuo libro! con timbri, date, frecce, sottolineature, ecc... un trionfo di codici criptati da fare invidia a 007!! affascinante.. (…) Anche io come alcuni di voi, non sopporterei se fosse qualcun'altro a scrivere sui MIEI libri.. non so per quale strana reazione chimica divento possessiva per quelle pagine colme di parole..
:)

..eheheheh… key… ehm… si, effettivamente i miei libri post lettura sono riconoscibili un bel po’…
Sulla eventualità che altri possono scrivere sui miei libri ti quoto in pieno: non la prendo neanche in considerazione. Potrei diventare molto aggressivo… :??

Si.. lo penso anche io: quelle pagine piene di parole in "quel" libro diventano un po' nostre, si caricano un po' di noi. Come un mix di elementi da cui scaturisce altro. Reazione chimica mi sembra una immagine molto appropriata...

Post Scriptum x iOri: "Io le riscrivo semplicemente, mai sottolineato in vita mia se non per studiare (...)"

…psss.. i0ri.. io ho pensato bene di omettere come sottilineo in caso di studio e non di lettura per piacere… Sai com’è. A tutto quanto sopra si aggiunge un complicato codice colore (3 colori per l'esattezza) per marcare i passi a seconda dell’importanza. Stavo per scriverlo anche prima ma ti confesso che a questo punto il pudore mi ha fermato... No.. non c'è limite alla pazzia... :wink:
 

elena

aunt member
Dopo le discussioni che mi hanno preceduto.......mi vergogno un pò a dire che sono assolutamente a-sistematica......nella lettura non utilizzo alcun metodo.....a volte glosso, sottolineo e cambio addirittura colore per dare maggior enfasi ad alcune frasi rispetto altre.......a volte non sottolineo alcunché e la cosa peggiore è che la scelta non è ponderata......ma del tutto estemporanea.....con la conseguenza che testi nati per essere periodicamente riletti o per ritrovarvi un determinato pensiero risultino del tutto privi di segni..... come Il libro dell'inquietudine :W.....testo per eccellenza degno di note e sottolineature!!!
 

Brethil

Owl Member
PPS per Brethil che ha sritto: "Anche io sottolineo le frasi che più mi colpiscono, rigorosamente a matita. A margine annoto la data in cui ho fatto la sottolineatura, in modo da ricollegarla a grandi linee al periodo della mia vita in cui è stata fatta."

Azz.. a questo non ci ero arrivato! Ci pensero' :mrgreen:

Non mi sono mai sentita matta per questa mia piccola mania però se tu, dall'alto dei tuoi timbri et sottolineature, pensi che lo sia... allora mi sa che lo sono davvero! :mrgreen::mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Credo di essere la più pazza di tutti...non sottolineo, non trascrivo e non ricordo facilmente in quale periodo della mia vita ho letto un libro, a meno che non l'abbia letto in un momento davvero particolare... comincio a preoccuparmi :??
 

Zefiro

da sudovest
iscrizioni aperte

Credo di essere la più pazza di tutti...non sottolineo, non trascrivo e non ricordo facilmente in quale periodo della mia vita ho letto un libro, a meno che non l'abbia letto in un momento davvero particolare... comincio a preoccuparmi :??

ma no, tutto sotto controllo direi... Vuoi una tessera del club? :wink:
 

RosaT.

Leghorn Member
Solitamente io non sottolineo mai un libro ... anzi cerco di trattarlo il meglio possibile in modo da ritrovare in lui quell'odore di carta fresca di stampa il più possibile a lungo.
Però pochi giorni fa non ho resitito a sottolineare una frase che mi ha colpita moltissimo ... si tratta dell'ulitmo libro di Isabel Allende "Lisola sotto il mare" e la frase in oggetto è questa "L'amore ha a parole mute, più trasparenti del fiume" che in lingua originale è ancora più bella "El amor tiene palabras mudas, más transparentes que el río" ... che sia l'inizio di una lunga serie? :wink:
 

Zefiro

da sudovest
Solitamente io non sottolineo mai un libro ... anzi cerco di trattarlo il meglio possibile in modo da ritrovare in lui quell'odore di carta fresca di stampa il più possibile a lungo.
Però pochi giorni fa non ho resitito a sottolineare una frase che mi ha colpita moltissimo ... si tratta dell'ulitmo libro di Isabel Allende "Lisola sotto il mare" e la frase in oggetto è questa "L'amore ha a parole mute, più trasparenti del fiume" che in lingua originale è ancora più bella "El amor tiene palabras mudas, más transparentes que el río" ... che sia l'inizio di una lunga serie? :wink:

in qs momento sto leggendo anche io l'isola sotto il mare, e quel passo ha colpito molto anche me, l'ho trovato molto poetico e denso.

PS naturalmente, ma qs va da se, l'ho sottolineato...:wink:
 

lavy

New member
Non sottolineo mai niente di un libro, nè a penna nè a lapis, sarebbe più o meno come commettere uno scempio .. no no, ho dato di matto solo perchè una penna aveva macchiato una pagina, se dovessi sottolineare chissà quanti pasticci farei.. e poi penso che mi mancherebbe la costanza.. bella l' idea di scrivere la data in cui si inizia a leggere un libro, solo che alcuni li ho riletti all' incirca quindici volte sarebbero pieni di date:)
 

asiul

New member
Non saprei se considerarmi normale o elogiare la vostra sana follia.
Io non scrivo mai su di un libro, piuttosto mi annoto le frasi su foglietti o agende personali e poi cerco di ricordarle per farle mie. Probabilmente è più semplice e meno dispersivo il vostro "insanabile" e piacevole mondo, fatto di sottolineature e timbri, ma vedere un mio libro (destinato alla sola lettura e non allo studio) scritto, non mi piace.
Adoro vedere le pagine bianche e quelle parole perdersi tra di esse in perfetta armonia e crearvi il disordine, vanificherebbe il mio sogno.
 

white89

InLove Member
Ritengo che sottolineare sia molto utile (ed anche io mi metto nel "partito della matita" :D), solo che sarebbe altrettanto utile trascrivere le frasi (cosa che invece non ho mai fatto...).

Ricordo fra i miei libri più sottolineati "La luna e i falò - Pavese" e "La morte a Venezia - Mann", ma li ho letti in un periodo in cui ero forse troppo metodica.
Ora mi sento più libera in ciò che faccio, non sottolineo più perchè se una frase mi colpisce voglio godermela in quel momento, e poi il fatto di non poterla più rintracciare magari mi potrà spingere a rileggere il libro e ritrovare un vecchio amico è sempre piacevole!
 
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