Il libro che state leggendo vi condiziona mai?

Monica

Active member
"Sto leggendo il linguaggio segreto dei fiori "di Vanessa Diffenbauch ed ora di ogni fiore che vedo vado a cercarmi il significato
anche se so che sono solo sciocchezze:)
 

Nerst

enjoy member
Non so se posso chiamarlo condizionamento, ma sicuramente alcune letture hanno avuto il potere di "caricarmi" in sentimenti che poi ho reso miei in modo indelebile. Per portarvi un esempio la mia ultima lettura mi ha convinta ancora di più che l' autodeterminazione e la rettitudine conservata in ciò che si crede alla fine ripaga.
 

cipollate

Athena
Dipende

A volte mi spaventavano dei personaggi di alcuni libri ad esempio nei racconti di Alberto Moravia, il personaggio del racconto:"Il Conformista" è spaventoso. E anche il modo in cui Moravia lo descrive.
 

dario1976

New member
Spesso, specie quando lo scrittore non lo fa volutamente. Ci sono autori che giocano un pò con i sentimenti dei lettori , forzando anche la mano. Ecco questi libri non mi condizionano affatto. Quelli invece che dovrebbero lasciarmi libero, mi imprigionano!
Più che un condizionamento mi fanno riflettere su me stesso, magari mi riprometto di cambiare qualcosa o di vederla in modo diverso; alla fine aumentano i miei demoni interiori :)
 

Nadua

New member
Molto spesso, sì.
Quando leggo un libro non c'è istante della giornata in cui non abbia in sottofondo quel pensiero che, appena libera in solitudine, io debba tornare in quel "mondo". E, soprattutto, la storia intrude nella dimensione del sogno miscelandosi con dettagli reali, i cui effetti sono solitamente inquietanti!
 

wolverine

New member
in molti casi si,mi rimane per giorni una frase che o una parte del racconto dentro e posso portarlo avanti per giorni come un chiodo martellato e mi convinco che sia legato alla mia stessa vita.poi ci sono quelle letture che passano come un soffio d'aria e non ritornano più.
 

Marzati

Utente stonato
Spesso no, ma talvolta succede che un libro mi costringa a pensare ad un dato argomento, o che mi faccia cambiare un po' la percezione del mondo.
 

sandra77

Member
Quando un libro mi piace molto, sento i personaggi come miei amici, come se li conoscessi ed esistessero veramente!:HIPP
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Di solito decido di leggere un determinato libro in base al mio stato d'animo quindi direi che ci condizioniamo a vicenda.
 

Starling

Member
Di solito i libri non mi condizionano particolarmente, c'è da dire, però, che quando lessi 1984 di George Orwell caddi in una profonda depressione e per settimane non riuscii a pensare con molta chiarezza. Ero ossessionato da argomenti quali controllo mentale, sorveglianza di massa ecc. Davvero spaventoso. Tuttavia, resta il mio libro preferito.
 

Monica

Active member
Spesso,Starling,i libri anticipano la realtà ,Snowden docet....ma un potere che ha bisogno di controllare le menti degli altri è debole,perchè ottiene le cose solo con la forza e non con il confronto , il dialogo ed il rispetto reciproco....
 

Starling

Member
Spesso,Starling,i libri anticipano la realtà ,Snowden docet....ma un potere che ha bisogno di controllare le menti degli altri è debole,perchè ottiene le cose solo con la forza e non con il confronto , il dialogo ed il rispetto reciproco....

E' esattamente così. Dal primo momento ebbi l'impressione che Orwell non stesse parlando soltanto di ciò che sarebbe potuto accadere ma di tante cose che ai suoi tempi erano già realtà e che sarebbero molto peggiorate con il passare degli anni (vedi la terrificante messa in essere del sistema del "credito sociale" cinese). Su Snowden non so cosa pensare, a volte ho l'impressione che chi detiene davvero il potere ci conceda qualche "boccone" qua e là tanto per farci continuare a pensare che siamo davvero liberi (e forse questa forma mentis è stata influenzata proprio dalla mia lettura di 1984) ma su ciò che dici sulla coercizione ed il potere non posso assolutamente darti torto.
 
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