irene
Reader
Si stanno aprendo tante pagine di ragazzi che si credono grandi scrittori, e decidono di portare la verità nel mondo con i loro originalissimi metodi, ovvero l'uso di parolacce per rendere forse più incisivo un pensiero banale, la costruzione di periodi infiniti, l'ignoranza delle regole grammaticali et cetera.
Ne ho visitate molte, e mi sembra soltanto l'espressione di una moda, quella del "genio ribelle", peraltro rubata ai romantici e completamente infangata. Quello che mi dà più fastidio è l'ipocrisia dei finti asociali ribelli che, nonostante ribadiscano il loro odio o la loro indifferenza per i "fans", mostrano chiaramente la loro soddisfazione nell'essere venerati come dei.
A me fanno un po' pena e un po' rabbia. Sono troppo dura?
Ne ho visitate molte, e mi sembra soltanto l'espressione di una moda, quella del "genio ribelle", peraltro rubata ai romantici e completamente infangata. Quello che mi dà più fastidio è l'ipocrisia dei finti asociali ribelli che, nonostante ribadiscano il loro odio o la loro indifferenza per i "fans", mostrano chiaramente la loro soddisfazione nell'essere venerati come dei.
A me fanno un po' pena e un po' rabbia. Sono troppo dura?