XLII G. L. - L'uomo duplicato di Josè Saramago

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alessandra

Lunatic Mod
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alessandra io sono arrivata a pagina 200, mi sento come lo scalatore che non vede l'ora di arrivare in cima e godersì la conquista e il panorama dall'altro, che l'andare è solo fatica :)

Vedrai, sarà un bel panorama, non posso assicurarti che ti piacerà ma di certo non ti annoierai :mrgreen:Ne vale la pena :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
sono a pagina 258 e ancora non decolla, Saramago mio spero che decolli almeno nell'ultima pagina! :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ce l'ho fatta, l'ho finito e solo grazie al vostro incitamento, tanto lento e faticoso è stato percorrere questo libro fino a venti pagine dalla fine. E' vero le ultime venti corrono svelte perchè devono arrivare a pareggiare i conti con una storia tutto sommato interessante ma francamente un po' tirata per i capelli. Le riflessioni sono sempre interessanti ma certe volte gratuite rispetto alla storia. Ha delle rassomiglianze nella parte finale con un fatto di cronaca veramente avvenuto in Italia tanti anni fa, il caso Bruneri-Canella. E questo finale un pò buonista e decisionista mi sembra un po' posticcio rispetto allo scorrere sul filo del rasoio della nullitudine in cui tutto il romanzo ci aveva immersi. Saramago per me croce e delizia, non riesco ancora a farlo mio, ne riconosco il valore ma non mi prende. Da leggere solo se si ha grande pazienza e per la moltitudine di appassionati del nostro. Ci proverò ancora, lo so.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff

velvet: libro molto incisivo, ricco di spunti di riflessione ma anche avvincente, con un finale sorprendente! Qualche perplessità nella seconda parte nel modo in cui precipitano gli eventi, ma non è importante, non è un libro giallo. Magistrali i discorsi con il senso comune.


velmez: il libro ha un equilibrio pazzesco,è come se ogni frase fosse pesata alla perfezione;ho fatto un po' fatica all'inizio per la lentezza soprattutto e poi perchè non mi tornavano alcune cose (tipo: perchè un attore viene cercato in tutti i film di una casa di produzione? poi, secondo me, con le crocette si è un po' perso...) però pian piano diventa sempre più avvincente!I dialoghi con il senso comune sono geniali!Lo trovo decisamente molto cinematografico!!

kikko: il tema del duplicato è intrigante e avvincente ma le molte divagazioni e riflessioni di Saramago rendono la lettura a tratti poco scorrevole,tranne nell'ultima parte, da leggere tutta d'un fiato.

Lin89: non è uno dei migliori,secondo me,di Saramago.Di certo è scritto molto bene (il suo stile è inconfondibile) e l'idea degli uomini duplicati è molto affascinante. Un po' lento all'inizio, ma forse voleva dare bene l'idea della "pacatezza" e meticolosità del protagonista.Ho particolarmente apprezzato i pensieri dello scrittore che si mescolano con quelli di Tertuliano.E che dire del senso comune? Fantastico.In definitiva, un gran bel libro sicuramente. Consigliabilissimo. Saramago lascia sempre il segno.

Minerva6: è stato una piacevole sorpresa,dopo un inizio un po' fiacco,la storia ha preso forma e mi ha appassionata sempre più.Il finale(le ultime 50 pag)l'ho divorato,il ritmo era incalzante e non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo e soprattutto se le mie previsioni si sarebbero avverate.Sono anche riuscita a superare le mie iniziali difficoltà con il modo di usare la punteggiatura dell'autore.L'ho preferito rispetto all'altro che avevo già letto (Le intermittenze della morte) e vi ho trovato diverse frasi che possono essere spunto di successive riflessioni sulla vita.

Go daigo:inizialmente non sapevo cosa aspettarmi,la storia proseguiva lentamente e non riusciva a coinvolgermi. Una volta entrata nel ritmo narrativo e con il dipanarsi delle vicende,invece,mi sono appassionata. Il professor Tertuliano è un uomo debole,insicuro,egocentrico. Non un eroe letterario quindi,non un personaggio di cui innamorarsi. In realtà tutte le figure maschili presenti non escono vittoriosi dalla storia,in particolare se confrontati con le controparti femminili.Credo che leggerò al più presto altre opere di Saramago perchè lo stile narrativo mi ha colpito positivamente. Il finale è avvincente,inaspettato e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima riga dell'ultima pagina del libro .

alessandra: condita da riflessioni profonde ed elevate (da leggere a mente lucida) e da originali e brillanti conversazioni con il senso comune,che da sole valgono la lettura,la storia procede, fino ad arrivare ad un punto in cui la curiosità di vedere dove vuole arrivare aumenta sempre più. L'ultima parte è geniale, incalzante e ricca di colpi di scena, e lascia un alone di mistero che affascina chiunque sia attratto da tutto ciò che non ha una vera spiegazione razionale.I personaggi sono tratteggiati con sapienza e risalta la superiorità morale di quelli femminili rispetto a quelli maschili.La prima parte può annoiare,ma consiglio a tutti di andare avanti perchè il finale è straordinario.

elisa: tanto lento e faticoso è stato percorrere questo libro fino a venti pagine dalla fine.E' vero le ultime venti corrono svelte perchè devono arrivare a pareggiare i conti con una storia tutto sommato interessante ma francamente un po' tirata per i capelli.Le riflessioni sono sempre interessanti ma certe volte gratuite rispetto alla storia.
Saramago per me croce e delizia, non riesco ancora a farlo mio, ne riconosco il valore ma non mi prende.Da leggere solo se si ha grande pazienza e per la moltitudine di appassionati del nostro.Ci proverò ancora, lo so.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ma manco solo io?

Mi mancano circa 80 pagine! :W Non ho mai tempo, scusatemi, ce la farò!
 

Bianca

The mysterious lady
Scusate, sono arrivata a pag. 150 quando Antonio Claro chiama a casa di Maria da Paz. Tra un pochetto arrivo alla fine anche io . :wink:
 

velmez

Active member
era uno scambio di persona, Canella era scomparso durante la guerra, dopo alcuni anni uno smemorato era stato riconosciuto dalla moglie dello scomparso come il marito. Ma sembra sia stato invece un millantatore.

:OO cioè la moglie ha scambiato un altro x il marito?:??
non è tanto lui millantatore, quanto lei stordita!!
 

Bianca

The mysterious lady
Finalmente l'ho terminato!!!

Essendo il primo libro letto di Josè Saramago, devo dire che mi è piaciuto. :)
All'inizio la lettura era un pò lenta non ingranava, poi proseguendo è diventa più interessante e coinvolgente. Ho trovato molto simpatiche le conversazioni tra il senso comune e Tertulliano ed interessanti le riflessioni dell'autore durante il racconto. I personaggi sono stati ben descritti nel loro carattere e modo di essere, tra i tanti ho apprezzato in special modo la saggezza e simpatia della madre di Tertulliano, la dolcezza di Maria Da Paz eterna fidanzata fino alla fine ed la gran forza di carattere di Helena . Un finale inaspettato e d'effetto, un bel libro che consiglio di leggere.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff

velvet: libro molto incisivo, ricco di spunti di riflessione ma anche avvincente, con un finale sorprendente! Qualche perplessità nella seconda parte nel modo in cui precipitano gli eventi, ma non è importante, non è un libro giallo. Magistrali i discorsi con il senso comune.


velmez: il libro ha un equilibrio pazzesco,è come se ogni frase fosse pesata alla perfezione;ho fatto un po' fatica all'inizio per la lentezza soprattutto e poi perchè non mi tornavano alcune cose (tipo: perchè un attore viene cercato in tutti i film di una casa di produzione? poi, secondo me, con le crocette si è un po' perso...) però pian piano diventa sempre più avvincente!I dialoghi con il senso comune sono geniali!Lo trovo decisamente molto cinematografico!!

kikko: il tema del duplicato è intrigante e avvincente ma le molte divagazioni e riflessioni di Saramago rendono la lettura a tratti poco scorrevole,tranne nell'ultima parte, da leggere tutta d'un fiato.

Lin89: non è uno dei migliori,secondo me,di Saramago.Di certo è scritto molto bene (il suo stile è inconfondibile) e l'idea degli uomini duplicati è molto affascinante. Un po' lento all'inizio, ma forse voleva dare bene l'idea della "pacatezza" e meticolosità del protagonista.Ho particolarmente apprezzato i pensieri dello scrittore che si mescolano con quelli di Tertuliano.E che dire del senso comune? Fantastico.In definitiva, un gran bel libro sicuramente. Consigliabilissimo. Saramago lascia sempre il segno.

Minerva6: è stato una piacevole sorpresa,dopo un inizio un po' fiacco,la storia ha preso forma e mi ha appassionata sempre più.Il finale(le ultime 50 pag)l'ho divorato,il ritmo era incalzante e non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo e soprattutto se le mie previsioni si sarebbero avverate.Sono anche riuscita a superare le mie iniziali difficoltà con il modo di usare la punteggiatura dell'autore.L'ho preferito rispetto all'altro che avevo già letto (Le intermittenze della morte) e vi ho trovato diverse frasi che possono essere spunto di successive riflessioni sulla vita.

Go daigo:inizialmente non sapevo cosa aspettarmi,la storia proseguiva lentamente e non riusciva a coinvolgermi. Una volta entrata nel ritmo narrativo e con il dipanarsi delle vicende,invece,mi sono appassionata. Il professor Tertuliano è un uomo debole,insicuro,egocentrico. Non un eroe letterario quindi,non un personaggio di cui innamorarsi. In realtà tutte le figure maschili presenti non escono vittoriosi dalla storia,in particolare se confrontati con le controparti femminili.Credo che leggerò al più presto altre opere di Saramago perchè lo stile narrativo mi ha colpito positivamente. Il finale è avvincente,inaspettato e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima riga dell'ultima pagina del libro .

alessandra: condita da riflessioni profonde ed elevate (da leggere a mente lucida) e da originali e brillanti conversazioni con il senso comune,che da sole valgono la lettura,la storia procede, fino ad arrivare ad un punto in cui la curiosità di vedere dove vuole arrivare aumenta sempre più. L'ultima parte è geniale, incalzante e ricca di colpi di scena, e lascia un alone di mistero che affascina chiunque sia attratto da tutto ciò che non ha una vera spiegazione razionale.I personaggi sono tratteggiati con sapienza e risalta la superiorità morale di quelli femminili rispetto a quelli maschili.La prima parte può annoiare,ma consiglio a tutti di andare avanti perchè il finale è straordinario.

elisa: tanto lento e faticoso è stato percorrere questo libro fino a venti pagine dalla fine.E' vero le ultime venti corrono svelte perchè devono arrivare a pareggiare i conti con una storia tutto sommato interessante ma francamente un po' tirata per i capelli.Le riflessioni sono sempre interessanti ma certe volte gratuite rispetto alla storia.
Saramago per me croce e delizia, non riesco ancora a farlo mio, ne riconosco il valore ma non mi prende.Da leggere solo se si ha grande pazienza e per la moltitudine di appassionati del nostro.Ci proverò ancora, lo so.


Bianca: essendo il primo libro letto di Saramago,devo dire che mi è piaciuto.All'inizio la lettura era un pò lenta,non ingranava,poi proseguendo è diventata più interessante e coinvolgente.Ho trovato molto simpatiche le conversazioni tra il senso comune e Tertulliano ed interessanti le riflessioni dell'autore durante il racconto.I personaggi sono stati ben descritti nel loro carattere e modo di essere.Un finale inaspettato e d'effetto, un bel libro che consiglio di leggere.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
FINE!

Allora...

Le mie aspettative prima di leggere questo libro erano molto alte, essendo rimasta affascinata da Cecità, altro romanzo di Saramago. Mi ha un po' deluso, lo stile particolare mi ha messo in difficoltà questa volta: la mancanza di punteggiatura, le pagine dense e fitte prive di punti a capo, il ritmo incalzante...non lo so...la seconda metà l'ho letta a fatica, molto lentamente...sarà che ero superimpegnata e avevo poco tempo, eppure mi aspettavo qualcosa di più accattivante. Tutto sommato resta un bel libro, con dei bei temi. L'idea che possa esistere qualcuno identico a me, mi terrorizza abbastanza! Sarebbe interessante leggere Il sosia di Dostoevskij per confrontare lo stile dei due scrittori e le modalità di sviluppo del tema del doppio. 3,5/5
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff

velvet: libro molto incisivo, ricco di spunti di riflessione ma anche avvincente, con un finale sorprendente! Qualche perplessità nella seconda parte nel modo in cui precipitano gli eventi, ma non è importante, non è un libro giallo. Magistrali i discorsi con il senso comune.


velmez: il libro ha un equilibrio pazzesco,è come se ogni frase fosse pesata alla perfezione;ho fatto un po' fatica all'inizio per la lentezza soprattutto e poi perchè non mi tornavano alcune cose (tipo: perchè un attore viene cercato in tutti i film di una casa di produzione? poi, secondo me, con le crocette si è un po' perso...) però pian piano diventa sempre più avvincente!I dialoghi con il senso comune sono geniali!Lo trovo decisamente molto cinematografico!!

kikko: il tema del duplicato è intrigante e avvincente ma le molte divagazioni e riflessioni di Saramago rendono la lettura a tratti poco scorrevole,tranne nell'ultima parte, da leggere tutta d'un fiato.

Lin89: non è uno dei migliori,secondo me,di Saramago.Di certo è scritto molto bene (il suo stile è inconfondibile) e l'idea degli uomini duplicati è molto affascinante. Un po' lento all'inizio, ma forse voleva dare bene l'idea della "pacatezza" e meticolosità del protagonista.Ho particolarmente apprezzato i pensieri dello scrittore che si mescolano con quelli di Tertuliano.E che dire del senso comune? Fantastico.In definitiva, un gran bel libro sicuramente. Consigliabilissimo. Saramago lascia sempre il segno.

Minerva6: è stato una piacevole sorpresa,dopo un inizio un po' fiacco,la storia ha preso forma e mi ha appassionata sempre più.Il finale(le ultime 50 pag)l'ho divorato,il ritmo era incalzante e non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo e soprattutto se le mie previsioni si sarebbero avverate.Sono anche riuscita a superare le mie iniziali difficoltà con il modo di usare la punteggiatura dell'autore.L'ho preferito rispetto all'altro che avevo già letto (Le intermittenze della morte) e vi ho trovato diverse frasi che possono essere spunto di successive riflessioni sulla vita.

Go daigo:inizialmente non sapevo cosa aspettarmi,la storia proseguiva lentamente e non riusciva a coinvolgermi. Una volta entrata nel ritmo narrativo e con il dipanarsi delle vicende,invece,mi sono appassionata. Il professor Tertuliano è un uomo debole,insicuro,egocentrico. Non un eroe letterario quindi,non un personaggio di cui innamorarsi. In realtà tutte le figure maschili presenti non escono vittoriosi dalla storia,in particolare se confrontati con le controparti femminili.Credo che leggerò al più presto altre opere di Saramago perchè lo stile narrativo mi ha colpito positivamente. Il finale è avvincente,inaspettato e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima riga dell'ultima pagina del libro .

alessandra: condita da riflessioni profonde ed elevate (da leggere a mente lucida) e da originali e brillanti conversazioni con il senso comune,che da sole valgono la lettura,la storia procede, fino ad arrivare ad un punto in cui la curiosità di vedere dove vuole arrivare aumenta sempre più. L'ultima parte è geniale, incalzante e ricca di colpi di scena, e lascia un alone di mistero che affascina chiunque sia attratto da tutto ciò che non ha una vera spiegazione razionale.I personaggi sono tratteggiati con sapienza e risalta la superiorità morale di quelli femminili rispetto a quelli maschili.La prima parte può annoiare,ma consiglio a tutti di andare avanti perchè il finale è straordinario.

elisa: tanto lento e faticoso è stato percorrere questo libro fino a venti pagine dalla fine.E' vero le ultime venti corrono svelte perchè devono arrivare a pareggiare i conti con una storia tutto sommato interessante ma francamente un po' tirata per i capelli.Le riflessioni sono sempre interessanti ma certe volte gratuite rispetto alla storia.
Saramago per me croce e delizia, non riesco ancora a farlo mio, ne riconosco il valore ma non mi prende.Da leggere solo se si ha grande pazienza e per la moltitudine di appassionati del nostro.Ci proverò ancora, lo so.


Bianca: essendo il primo libro letto di Saramago,devo dire che mi è piaciuto.All'inizio la lettura era un pò lenta,non ingranava,poi proseguendo è diventata più interessante e coinvolgente.Ho trovato molto simpatiche le conversazioni tra il senso comune e Tertulliano ed interessanti le riflessioni dell'autore durante il racconto.I personaggi sono stati ben descritti nel loro carattere e modo di essere.Un finale inaspettato e d'effetto, un bel libro che consiglio di leggere.


Ugly Betty: le mie aspettative prima di leggere questo libro erano molto alte, essendo rimasta affascinata da Cecità.Mi ha un po' deluso, lo stile particolare mi ha messo in difficoltà questa volta: la mancanza di punteggiatura, le pagine dense e fitte prive di punti a capo, il ritmo incalzante,la seconda metà poi l'ho letta a fatica,molto lentamente,mi aspettavo qualcosa di più accattivante.Tutto sommato resta un bel libro, con dei bei temi. L'idea che possa esistere qualcuno identico a me, mi terrorizza abbastanza!Sarebbe interessante leggere Il sosia di Dostoevskij per confrontare lo stile dei due scrittori e le modalità di sviluppo del tema del doppio.
 
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