Valentina Bellucci
La Collezionista di Sogni
Vi ci siete proprio impegnati a quanto vedo...
Partendo dal presupposto che considero ogni racconto come qualcosa di unico e irripetibile giacchè nato dalla mente di una persona e non da un gruppo, mi ritengo in dovere di aggiungere che un racconto o un romanzo può davvero andare incontro a offendere l'intelletto... se non a offende davvero ci va però vicino.
Mi sono ritrovata a leggere testi molto, troppo pesanti, dove le cose venivano ripetute decine di volte in un'unica pagina, insomma il lettore capisce anche se non lo si sta a martoriare... se non viene offeso il lettore a questo punto dovremmo dare un occhio all'insicurezza dello scrittore.
Per giunta racconti scritti con la H davanti alla lettera A quando non ci va, e senza quando invece ci dovrebbe stare (e non sono errori di svista, posso garantirvelo); oppure racconti del tipo:
Tizio e Caio si incontrano. <<Ciao, come stai?>> disse e chiese Tizio a Caio.
Disse e chiese? O ci metti l'uno o ci metti l'altro, oltre che disarmante diventa noioso...
Se non è un'offesa al lettore lo è sicuramente alla lingua italiana.
Partendo dal presupposto che considero ogni racconto come qualcosa di unico e irripetibile giacchè nato dalla mente di una persona e non da un gruppo, mi ritengo in dovere di aggiungere che un racconto o un romanzo può davvero andare incontro a offendere l'intelletto... se non a offende davvero ci va però vicino.
Mi sono ritrovata a leggere testi molto, troppo pesanti, dove le cose venivano ripetute decine di volte in un'unica pagina, insomma il lettore capisce anche se non lo si sta a martoriare... se non viene offeso il lettore a questo punto dovremmo dare un occhio all'insicurezza dello scrittore.
Per giunta racconti scritti con la H davanti alla lettera A quando non ci va, e senza quando invece ci dovrebbe stare (e non sono errori di svista, posso garantirvelo); oppure racconti del tipo:
Tizio e Caio si incontrano. <<Ciao, come stai?>> disse e chiese Tizio a Caio.
Disse e chiese? O ci metti l'uno o ci metti l'altro, oltre che disarmante diventa noioso...
Se non è un'offesa al lettore lo è sicuramente alla lingua italiana.