In una leggenda bogomila Dio vuole estrarre la sabbia dal fondo del mare. Ma Dio non si vuole tuffare in acqua. Fa chiamare il diavolo e gli ordina: «Quando l'avrai presa, dirai- non io la prendo, è Dio che la prende».
Il diavolo si tuffò giù, vorticò fino al fondo, strinse la sabbia e disse: «Non Dio la prende, sono io che la prendo».
Un diavolo pieno di amor proprio.
La sabbia non si lascia prendere. Il diavolo riemerse blu.
Di nuovo Dio lo manda in acqua. Il diavolo nuotò fino al fondo,raschia la sabbia con le unghie, dice!: «Non Dio la prende, sono io che la prendo».
La sabbia non cede. Il diavolo riemerse, senza fiato. Per la terza volta Dio lo manda in acqua. Nelle favole tutto si fa tre volte.
Il diavolo capisce di essere in un vicolo cieco.
Non volle rovinare l'intreccio.
Scoppiò a piangere, forse, e si tuffò.
Nuotò fino al fondo e disse: «Non io la prendo, è Dio che la prende». Prese la sabbia ed emerse. E Dio, con la sabbia presa dal fondo del mare dal diavolo per ordine divino, creò l'uomo.
da Zoo o lettere non d'amore di Šklovskij